Consiglio Comunale del 12 Maggio 2008 inizio ore 15:00 – 01:30 circa del 13 maggio

Piano Regolatore Generale
Come già accennato il Consiglio del 12 Maggio 2008 ha messo in evidenza la necessità di un nuovo strumento Urbanistico per la città di Roseto degli Abruzzi. Più volte è stata invocata una presa di coscienza e porre rimedio a questa cronica carenza, anche con lo scopo di dare maggiore regolamentazione alla continua crescita edilizia che può essere controllata in maniera corretta soltanto attraverso un nuovo Piano Regolatore Generale. Dopo il primo punto riguardante la “Verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie”, si è passati a discutere il punto seguente :“Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2008 ed allegati bilancio pluriennale 2008/2010 - Relazione previsionale e programmatica - Programma triennale LL.PP. - elenco annuale - Esame ed approvazione -”. Lunga l'esposizione effettuata dall'Ass. Pavone per esporre tutti i passaggi necessari, il primo ad ipotecare la scena è stato il Consigliere Avolio, che già da tempo ha confermato una profonda critica nei confronti di un bilancio che non terrebbe conto delle reali necessità della cittadina, carente di strumenti quali “Il piano triennale di contenimento delle spese”, sostenendo la necessità di regolamentare in maniera più oculata gli “incarichi professionali” affidati dall'Amministrazione a tecnici esterni, quando invece è stato riservato per la raccolta differenziata una somma giudicata irrosiria di 80.000 EU. Segue il Consigliere Antonio Norante che attacca duramente, molto più che nel punto precedente, indicando l'attuale bilancio come il frutto di un lavoro disorganico e non compatibile alla reale situazione debitoria in cui il Comune di Roseto si trova attualmente. Di tutt'altro avviso l'intervento del Consigliere Antonio Frattari che sostiene invece la linearità e l'assoluta assenza di aumenti di spesa a carico del cittadino, rispetto all'anno precedente. Non manca l'intervento di Vannucci Ezio che ritiene l'intervento di Norante esagerato e vagamente strumentale, mantenendo comunque l'idea che un'attenta analisi dei costi che il Comune sostiene sia di sicuro “migliorativa” all'azione svolta dall'assessore. Il Consigliere Dante Di Marco pone l'accento soprattutto sull'assoluto disinteresse nei confronti delle attività produttive di cui Roseto è fortemente bisognosa ed in tal situazione l'Amministrazione sarebbe propensa sempre meno ad investire per i servizi essenziali. Ma ad accendere la seduta ci pensa il Consigliere Braca (Verdi) che sostiene, oltre alla contrarietà più volte espressa sull'utilizzo dei “prodotti finanziari” anche la tesi in cui ad un incremento della spesa corrisponda un aumento direttamente proporzionale dei voti, portando altresì il risultato all'80% in favore della coalizione vincitrice. Arrivano puntuali le repliche della Maggioranza a difesa dell'operato dell'Ass. Pavone, facendo intuire già in anticipo il risultato peraltro scontato di un voto favorevole a cui hanno dato voto negativo solo : Braca, Avolio, Norante e Di Marco. A questo punto, dopo la lunga discussione, terminata alle 01:30 si è deciso il rinvio dei punti all'ordine del giorno ad una data da fissare entro il mese di maggio.

Maggio 2008

Pubblicato sul Quotidiano La Città
di Raffaele Di Bonaventura


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