Debito fuori bilancio” con il rischio di far fare una brutta figura all'Ass. Pavone
La sensazione che ci siano alcuni sintomi di malessere all'interno del gruppo di maggioranza non è solo una sensazione, ma bensì cominciano a essere evidenti alcuni fenomeni di “celato” dissenso. Alle ore 17:00 molti sono gli assenti durante l'appello del presidente del Consiglio Achille Frezza, rischiando, se non fosse stato per il senso di responsabilità del gruppo di minoranza che presentava due interrogazioni ad inizio seduta, di mancare ad un appuntamento importantissimo, riguardo l'approvazione di un sostanzioso “debito fuori bilancio” con il rischio di far fare una brutta figura all'Ass. Pavone. I primo a parlare è Norante che ha portato le due interrogazioni la prima sulla “banda larga”, la seconda sulle “convenzioni Consip”. Man mano durante la seduta sono giunti alla spicciolata gli altri Consiglieri giunti per all'atto di trattare il terzo punto “Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio”, tocca all'Ass. Pavone esporre la necessità di ripianere un debito di circa 950.000 € derivanti da “un'iscrizione ipotecaria” su di un terreno messo all'asta nel nov 2007 ed aquistato per 4.500.000 € da un privato, area dell' Ex Mattatoio (Roseto sud), per estinguere una causa che risale a diversi decenni fa. Interviene ad sostegno di questa necessità il Consigliere Sandro Di Felice (PD) che indica come “atto dovuto”, dopo una sentenza esecutiva, di porre in pagamento la somma, al di là di un eventuale ricorso in Appello.
Di Marco (AN) invece interroga l'Assesssore su quanti altri contenziosi ci siano ancora in corso che potrebbero diventare possibili debiti per l'amministrazione, non essendoci ad oggi, una lista delle diverse cause in corso. Ad appoggiare Di Marco interviene Norante (FI) che ricorda all'Ass. Che la prima valutazione di quel terreno, stimata in 5.800.000 € circa, doveva essere affidata all'Agenzia del Territorio, continua Norante, è stata poi ceduta a 4.500.000 € con la perdita di una rilevante somma, che comunque negli anni ha concorso alla formazione del bilancio in maniera alquanto discutibile. A nulla valgono le difese del Consigliere Cialoni (PD) a sostegno della legittimità della delibera, anche perchè di seguito, dopo l'intervento di Pavone (ass.) che difende le posizioni dell'Amministrazione sostenendo che la minoranza “strumentalizzi” ogni argomento a proprio interesse, tra Norante e Cialoni ci sono alcune battute polemiche, il Consigliere Di Felice cerca di calmierare gli animi ma a sua volta dicendo ad un cittadino in aula di far silenzio inasprisce ulteriormente la polemica essendo per regolamento “solo” il Presidente del Consiglio titolato ad intervenire per il pubblico in sala, nasce un acceso scambio di battute tra Vannucci Ezio (SDI) e Norante, poi ancor più animatamente interviene anche Frattari (Assessore). Nel contributo di Vannucci Ezio (SDI), che riafferma il sostegno alla maggioranza e ribadisce che gli interventi di Norante sono quelli di una minoranza che svolge il proprio compito sempre che non scadano nella accesa polemica, mostra però un tono fortemente critico anticipando la necessità di fare chiarezza su molti punti, in un prossimo futuro. Tornata la calma, Braca (Verdi) nel prendere la parola critica Frattari (Ass.), perchè un assessore non può intervenire se non per fatto personale (in questo caso non era stato chiamato in causa), alla fine dopo le repliche e le dichiarazioni di voto la delibera viene approvata con le eccezioni dell'astensione di Di Marco (AN) e il NO di Braca (Verdi) e Norante (FI).
Giunge il punto sulla proposta della “Approvazione schema di convenzione” per la gestione dei campi da tennis, Norante sostiene che l'Amministrazione disattenda una L.R.9/03 (Disciplina delle modalità di affidamento di impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali della Regione Abruzzo), segue Vannucci critico sulle continue affermazioni di Norante, ammonisce però durante l'esposizione il Presidente Achille Frezza per il suo mancato intervento, previsti a garanzia del buon svolgimento della seduta, dimostrando poca “autorevolezza” nel compito svolto. A seguito Rosini, che definisce strumentali le opinioni di Norante, difendendo l'operato dell'Ass. riguardo l'attuale gestione dei campi secondari, quali quello di S.Giovanni, interviene Di Marco che sostiene invece che l'approvazione di questo schema, che riguarda “solo” i campi da tennis e non le altre strutture sia opportuno ad una politica del voto, non ai cittadini. Si susseguono gli interventi di Pavone che differisce concettualmente tra “impianti di rilevante gestione economica” ed “piccoli impianti”. Tacchetti cerca la strada della mediazione, ma di Marco è scettico sostenendo la differenza tra società “dilettantistiche” ed “associazioni di promozione culturale” in quanto le prime hanno per gli impianti sportivi titolo di preferenza, ma dopo l'intervento di Vannucci il Consigliere Braca pone una domanda : Perchè questa convenzione non è comprensiva tutti gli impianti sul territorio Rosetano ? Sostenendo ci siano “disparità di trattamento”. Alla fine il voto è comunque favorevole all'approvazione. Viene sospesa la seduta alle ore 23:00 per una ora, ma al ritorno la seduta a parte i consiglieri di minoranza, ed alcuni altri è deserta, con la considerazione di Avolio (SD) il quale giudica “inopportuno” mettere all'ordine del giorno molti argomenti, come invece avviene sistematicamente da parte del Presidente Frezza. La seduta è così rinviata con il disappunto della minoranza.
Di Marco (AN) invece interroga l'Assesssore su quanti altri contenziosi ci siano ancora in corso che potrebbero diventare possibili debiti per l'amministrazione, non essendoci ad oggi, una lista delle diverse cause in corso. Ad appoggiare Di Marco interviene Norante (FI) che ricorda all'Ass. Che la prima valutazione di quel terreno, stimata in 5.800.000 € circa, doveva essere affidata all'Agenzia del Territorio, continua Norante, è stata poi ceduta a 4.500.000 € con la perdita di una rilevante somma, che comunque negli anni ha concorso alla formazione del bilancio in maniera alquanto discutibile. A nulla valgono le difese del Consigliere Cialoni (PD) a sostegno della legittimità della delibera, anche perchè di seguito, dopo l'intervento di Pavone (ass.) che difende le posizioni dell'Amministrazione sostenendo che la minoranza “strumentalizzi” ogni argomento a proprio interesse, tra Norante e Cialoni ci sono alcune battute polemiche, il Consigliere Di Felice cerca di calmierare gli animi ma a sua volta dicendo ad un cittadino in aula di far silenzio inasprisce ulteriormente la polemica essendo per regolamento “solo” il Presidente del Consiglio titolato ad intervenire per il pubblico in sala, nasce un acceso scambio di battute tra Vannucci Ezio (SDI) e Norante, poi ancor più animatamente interviene anche Frattari (Assessore). Nel contributo di Vannucci Ezio (SDI), che riafferma il sostegno alla maggioranza e ribadisce che gli interventi di Norante sono quelli di una minoranza che svolge il proprio compito sempre che non scadano nella accesa polemica, mostra però un tono fortemente critico anticipando la necessità di fare chiarezza su molti punti, in un prossimo futuro. Tornata la calma, Braca (Verdi) nel prendere la parola critica Frattari (Ass.), perchè un assessore non può intervenire se non per fatto personale (in questo caso non era stato chiamato in causa), alla fine dopo le repliche e le dichiarazioni di voto la delibera viene approvata con le eccezioni dell'astensione di Di Marco (AN) e il NO di Braca (Verdi) e Norante (FI).
Giunge il punto sulla proposta della “Approvazione schema di convenzione” per la gestione dei campi da tennis, Norante sostiene che l'Amministrazione disattenda una L.R.9/03 (Disciplina delle modalità di affidamento di impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali della Regione Abruzzo), segue Vannucci critico sulle continue affermazioni di Norante, ammonisce però durante l'esposizione il Presidente Achille Frezza per il suo mancato intervento, previsti a garanzia del buon svolgimento della seduta, dimostrando poca “autorevolezza” nel compito svolto. A seguito Rosini, che definisce strumentali le opinioni di Norante, difendendo l'operato dell'Ass. riguardo l'attuale gestione dei campi secondari, quali quello di S.Giovanni, interviene Di Marco che sostiene invece che l'approvazione di questo schema, che riguarda “solo” i campi da tennis e non le altre strutture sia opportuno ad una politica del voto, non ai cittadini. Si susseguono gli interventi di Pavone che differisce concettualmente tra “impianti di rilevante gestione economica” ed “piccoli impianti”. Tacchetti cerca la strada della mediazione, ma di Marco è scettico sostenendo la differenza tra società “dilettantistiche” ed “associazioni di promozione culturale” in quanto le prime hanno per gli impianti sportivi titolo di preferenza, ma dopo l'intervento di Vannucci il Consigliere Braca pone una domanda : Perchè questa convenzione non è comprensiva tutti gli impianti sul territorio Rosetano ? Sostenendo ci siano “disparità di trattamento”. Alla fine il voto è comunque favorevole all'approvazione. Viene sospesa la seduta alle ore 23:00 per una ora, ma al ritorno la seduta a parte i consiglieri di minoranza, ed alcuni altri è deserta, con la considerazione di Avolio (SD) il quale giudica “inopportuno” mettere all'ordine del giorno molti argomenti, come invece avviene sistematicamente da parte del Presidente Frezza. La seduta è così rinviata con il disappunto della minoranza.
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