Carta Generale dei Servizi
In un clima di sempre maggiore “criticità ” nei confronti dell'operato dell'Amministrazione di Roseto degli Abruzzi, viene proposta una nuova “mozione” all'attenzione del Presidente del Consiglio Achille Frezza, inoltrata dal gruppo consiliare di “Sinistra Arcobaleno” nella data del 03 giugno 2008, con la richiesta di inserimento all'ordine del giorno del primo Consiglio utile. La mozione riguardante l'adozione di una “Carta Generale dei Servizi” trova la sua opportunità dalle dichiarazioni (così come riportato nella mozione) fatte dall'Amministrazione durante l'assise civica del 30 Maggio 2008, in cui è emerso durante il dibattimento giunto a notte fonda che il Comune di Roseto non ha mai provveduto a dotarsi di tale documento.
La “Carta dei Servizi”, che prende iniziativa da una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994, recante «Principi sull'erogazione dei servizi pubblici» detta le regole al miglioramento della qualità dei servizi, facendo assumere all'Amministrazione un impegno giuridicamente rilevante. La mozione e tesa ad integrare e migliorare con questo strumento la “qualita' percepita da parte del cittadino nel fruire dei servizi della struttura Pubblica” che dovrebbe essere per l'Amministrazione uno degli obiettivi principali da perseguire. Questa è una delle ultime mozioni presentate dalla Sinistra Arcobaleno che unite alle altre dell'opposizione (la PDL), hanno di fatto irritato non poco i banchi dell'Amministrazione che in alcuni casi non ha goduto più del pieno appoggio di tutti i Consiglieri di maggioranza. La situazione critica che trova il suo specchio anche a livello Regionale continua a consumare il consenso popolare, che si assottiglia sempre più, facendo giungere ai minimi storici la “coalizione” PD(exMargherita – exDs) che hanno mostrato in diverse occasioni un diverso modo di intendere la politica. Molto probabilmente si delinea per il futuro, nel presentare le “mozioni”, un indirizzo maggiormente “incisivo”, lasciando supporre che molto altro ancora dovrà essere discusso nell'assise civica, con il solo ed unico intento daparte dei Consiglieri della PDL che della Sinistra Arcobaleno di richiamare l'Amministrazione ad un contatto con il cittadino non più vivo come un tempo.
Tratto dal quotidiano "La Città "
di Bonaventura Raffaele
La “Carta dei Servizi”, che prende iniziativa da una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994, recante «Principi sull'erogazione dei servizi pubblici» detta le regole al miglioramento della qualità dei servizi, facendo assumere all'Amministrazione un impegno giuridicamente rilevante. La mozione e tesa ad integrare e migliorare con questo strumento la “qualita' percepita da parte del cittadino nel fruire dei servizi della struttura Pubblica” che dovrebbe essere per l'Amministrazione uno degli obiettivi principali da perseguire. Questa è una delle ultime mozioni presentate dalla Sinistra Arcobaleno che unite alle altre dell'opposizione (la PDL), hanno di fatto irritato non poco i banchi dell'Amministrazione che in alcuni casi non ha goduto più del pieno appoggio di tutti i Consiglieri di maggioranza. La situazione critica che trova il suo specchio anche a livello Regionale continua a consumare il consenso popolare, che si assottiglia sempre più, facendo giungere ai minimi storici la “coalizione” PD(exMargherita – exDs) che hanno mostrato in diverse occasioni un diverso modo di intendere la politica. Molto probabilmente si delinea per il futuro, nel presentare le “mozioni”, un indirizzo maggiormente “incisivo”, lasciando supporre che molto altro ancora dovrà essere discusso nell'assise civica, con il solo ed unico intento daparte dei Consiglieri della PDL che della Sinistra Arcobaleno di richiamare l'Amministrazione ad un contatto con il cittadino non più vivo come un tempo.
Tratto dal quotidiano "La Città "
di Bonaventura Raffaele
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