Gianni Chiodi

Il presidente della Regione Gianni Chiodi non ha mai controfirmato la delibera che ci autorizzava a confluire i rifiuti in Molise
CIRSU - Chiodi - rifiuti
“Avevamo la possibilità di portare i nostri rifiuti nella discarica di Guglionesi, in provincia di Campobasso, pagando 90 euro più iva per ogni tonnellata di sostanze di risulta, contro i 170 del Cirsu e i 140 di Cerratina. Ma il presidente della Regione Gianni Chiodi non ha mai controfirmato la delibera della Giunta Regionale n° 428 del 10 agosto dello scorso anno che ci autorizzava a confluire i rifiuti in Molise”.
Il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli vuole sapere perché il Governatore Chiodi non ha mai firmato quel documento, nonostante ci fosse già un accordo di massima tra la Regione Molise e la Regione Abruzzo per portare i rifiuti a Guglionesi. Serviva solo la firma del Presidente Chiodi che non è mai arrivata.
“La nostra richiesta, in qualità del Consorzio Piomba-Fino che abbraccia anche altri Comuni oltre a Pineto, per portare i rifiuti nell’impianto di Guglionesi”, ricorda il primo cittadino pinetese, “era stata avanzata nel febbraio del 2009. Avevamo chiesto alla Regione di attivarsi in tal senso in quanto scaricare in Molise ci avrebbe fatto risparmiare un bel po’ di soldi e li avrebbe fatti risparmiare anche ai cittadini, costretti a pagare in alcuni Comuni una Tarsu che sfiora i 3 euro a metro quadro. Ricordo che fu chiesto anche un incontro all’allora assessore regionale Daniela Stati che però non ha mai voluto riceverci”. Dalla richiesta di andare a Guglionesi fatta a febbraio 2009 si arriva a luglio che la Regione non ha ancora dato una risposta. Il 17 luglio 2009 il Consorzio Piomba-Fino scrive nuovamente agli organi regionali per sollecitare un intervento della Giunta che approva la delibera per il trasporto dei rifiuti in Molise il 10 agosto del 2009.
“L’atto per poter essere esecutivo però”, prosegue il Sindaco Monticelli, “aveva bisogno della controfirma del Governatore Chiodi che non è mai arrivata. Alla fine decidiamo di trasportare i nostri rifiuti a Cerratina anziché a Grasciano perché c’era un costo minore per lo smaltimento pari a 30 euro a tonnellata. A questo punto, visto lo scandalo che è esploso sulla vicenda dei rifiuti, vogliamo sapere perché Chiodi non ha mai firmato quella delibera di Giunta Regionale. Perché l’ex assessore Daniela Stati non si è mai degnata di darci una risposta. Se dovessero essere accertate delle responsabilità, il Consorzio Piomba-Fino valuterà l’ipotesi di costituirsi parte civile con richiesta di risarcimento danno visto che andando a Guglionesi avremmo risparmiato tra i 60 e gli 80 euro a tonnellata”. Intanto, sulla questione lo scorso agosto il consigliere regionale del Pd Claudio Ruffini ha presentato un’interpellanza, che attende ancora una risposta in aula, al Governatore Chiodi chiedendo di conoscere i motivi che hanno impedito di smaltire i rifiuti nell’impianto molisano.

sabato 2 ottobre 2010
Riceviamo e tranmettiamo dal Comune di Pineto

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