Ezio Vannucci boccia la proposta del Sindaco Pavone

Duro intervento del Consigliere Ezio Vannucci in merito alla variante al PRG, stigmatizzando la proposta della Giunta Pavone.

Mi è capitato solo per caso di vedere la replica del consiglio comunale del 10 febbraio 2015, dove tra le altre cose era in discussione una variante al PRG nella zona sud di Roseto degli Abruzzi. Non mi soffermo sulla proposta in quanto non conoscendone i particolari eviterò di fare delle valutazioni in merito, ma vorrei solo descrivere alcune mie "impressioni" di carattere squisitamente politico riguardo gli interventi ascoltati nella replica televisiva. E' noto a tutti ormai che l'Ex Consigliere Gianfranco Marini già da tempo fosse in rotta di collisione con la sua stessa maggioranza, causa le numerose divergenze sul "metodo" utilizzato dalla Giunta Pavone e forse anche su molte scelte politiche, posizione apertamente manifestata più volte in Consiglio Comunale. Decano della politica rosetana ha sempre tenuto un profilo dialogativo e pacato, uno stile d'altri tempi. Questo ha reso di sicuro vita facile alla maggioranza di centrodestra che ha così potuto vivere sonni tranquilli almeno fino ad oggi. Verrebbe da dire però che abbandonando (solo temporaneamente) la scena amministrativa egli abbia fatto sommessamente un vero "scherzo da prete" all'attuale amministrazione. L'ingresso di Ezio Vannucci che lo ha sostituito tra le file dei Liberalsocialisti, anch'egli di navigata esperienza e tutt'altro che remissivo ha in effetti reso un tantito "frizzantina" l'aria durante l'assise. 

L'introduzione della proposta di delibera da parte del Sindaco Enio Pavone 

Bisogna ammettere che il Sindaco è stato chiaro nell'affermare che farà tutto quello che è in suo potere per dare delle risposte alla cittadina ed alle aziende, la proposta in discussione ne è la dimostrazione pratica. Fin qui nulla da eccepire in quanto attualmente essendo questa "l'Amministrazione al Governo della Città" è lecito che decida le sorti del territorio (entro certi limiti è chiaro...). Quello che invece risulta evidente fin dalle prime battute è stato il ripetere continuamente che la cittadina ha votato questa coalizione legittimandone così il mandato per governare "la città" e che quelli che precedentemente sedevano al loro posto oggi sono all'opposizione. Fatto per altro acclarato ma che nell'intervento del Sindaco sulla proposta di delibera ha assorbito quasi i tre quarti dell'intero tempo impiegato per la presentazione. La cosa mi ha incuriosito è mi sono chiesto: il ripetere in continuo questa tiritera sia dovuto alla necessità di autoconvincersi ? E' forse un metodo di sottile stillicidio tattico nei confronti della minoranza sconfitta ? Non saprei!?! Di fatto la campagna elettorale è finita da un pezzo, anzi fra un anno si torna al voto e non credo che questo metodo sia realmente funzionale per conquistare o ri-conquistare consenso elettorale. Per il resto il messaggio è stato chiaro e diretto per tutti, fin qui nulla avrebbe fatto pensare che qualcuno della "Maggioranza" avesse il benchè minimo coraggio di sottrarsi al voto favorevole. 

L'intervento di Enio Vannucci che rigetta la proposta di delibera

Detto fatto, non appena il Sindaco Enio Pavone ha terminato il suo intervento il primo a parlare è stato il Consigliere di "Maggioranza" Ezio Vannucci, che senza mezzi termini ha bocciato la proposta disconoscendone totalmente i punti positivi vantati da chi lo ha preceduto. Usa addirittura la famosa frase "via i mercanti dal tempio" riferendosi molto probabilmente a quegli imprenditori ed amministratori che vorrebbero mettere mano al territorio in maniera non proprio ortodossa. Una dura presa di posizione che si snoda attraverso numerosi riferimenti sia di carattere tecnico che politico, la quale conclusione è la totale bocciatura proposta di delibera. La stessa viene approvata comunque con un solo voto di scarto, ma il messaggio è stato forte e chiaro, il neoeletto consigliere non è di quelli che si piegherà facilmente agli interessi di palazzo, anzi da quanto si è visto per nulla intimorito è pronto al regolar tenzone ogni volta ricorra necessità. Se poi consideriamo che il Consigliere Vannucci è nello stesso gruppo politico del Sindaco Pavone nasce il ragionevole sospetto che la squadra fino ad oggi monolitica dei "Liberalsocialisti" non sia più tale, se consideriamo anche la rifioritura dei Socialisti di Sinistra nel comune di Roseto, viene da chiedersi se per la componente liberalsocialista locale non necessiti nelle prossima campagna elettorale di una "zattera" di salvataggio. La Lega, NCD ? Si vedrà! 

La minoranza ? Poco o nulla, in fondo è bastato l'intervento che ha preceduto il Consigliere Tacchetti a dissipare la calma piatta che ha contraddistinto fino ad oggi questa legislatura... 

 ...fino ad oggi :-)