Che "peso politico" hanno nella maggioranza, gli assessori nel comune di Roseto degli Abruzzi ?
Il peso "politico" di un assessore è determinato da dinamiche non sempre evidenti, molto spesso per motivi non immediatamente comprensibili dalla gente comune. Non parliamo del valore professionale o delle capacità organizzative del singolo assessore, che se pur importanti non sono l'oggetto della presente valutazione, bensì della "capacità di dare seguito al programma proposto in campagna elettorale" o di dare delle risposte immediate alle "iniziative di contingenza ordinaria e straordinaria".
Sono proprio questi ultimi "i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione" (le amministrazioni sono un continuo work in progress) ad essere disattesi nella maggiorparte dei casi. Non dare seguito all'intero programma pre-elettorale metterebbe in discussione tutti i componenti della maggioranza compreso il Sindaco, diversamente nella contingenza dell'ultimora a pagarne le spese in termini di "immagine" è in primis l'Assessore di riferimento e forse solo marginalmente il resto della Giunta. Peggio se l'assessore è giovane, la ridente carriera politica dei primi giorni viene oscurata lentamente anno dopo anno, erodendone il bacino elettorale che lo ha portato sullo scranno amministrativo.
- Tornando al quesito, come si calcola il peso politico di un assessore ?
E' mia opinione che essa sia direttamente proporzionale dalla capacità di spesa dell'assessore, cioè dalla capacità di dare delle risposte immediate senza sperare nell'intervento di enti sovracomunali, in massima parte da quello che la "giunta" decide nel bilancio del comune. Qualche decennio fà la disponibilità di un comune era maggiore, quindi nel peggiore dei casi l'assessore in un modo o nell'altro era in grado di far fronte alle necessità del momento. Oggi la disponibilità è molto ridotta, quindi l'Amministrazione deve decidere come economizzare le risorse e soprattutto quali obiettivi raggiungere, inevitabilmente nella ressa interna qualche assessore rimane all'asciutto... proprio così con poca economia poco o nulla si può fare! Tutto visibile attraverso un'attenta lettura del "Bilancio Comunale", chi poco ha, poco conta!
- La cosa potrebbe essere usata come trategia politica ?
Il sospetto è plausibile, in quanto un assessore eletto con un buon numero di voti, proprio perchè nell'immaginario degli elettori che lo hanno eletto era un'ottima proposta per far fronte alle esigenze della comunità, strada facendo delude sistematicamente molte speranze, tanto da farne scendere vertiginosamente il gradimento. Si potrebbe ipotizzare a questo punto che nella dinamiche interne alla maggioranza la giovane proposta sia nel tempo della legislatura resa del tutta innoqua, ossia con un bacino elettorale ridotto al lumicino! Anzi nel peggiore dei casi il malcapitato assessore potrebbe ipoteticamente rimanere ostaggio della maggioranza e ridotto all'obbedienza, pena la "gogna economica" con la necessita di elemosinare o conquistarsi a suon di battaglie interne ogni minima spesa oppure arrendersi e rassegnare le dimissioni.
Antico proverbio rosetano: "li sold fà li sold, li peducchie fà li peducchie" :-)
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