Marco Borgatti della Federazione dela Sinistra avverte il PD rosetano
-”Roseto รจ in una piena crisi amministrativa, democratica e politica – commenta Marco Borgatti - Non siamo obbligati a seguire ciecamente le scelte del PD Rosetano come degli schiavi muti”- Queste le prime parole espresse dal portavoce della Federazione della Sinistra di Roseto degli Abruzzi che ha criticato aspramente l'operato del Partito Democratico, sollevando la “questione morale” sulla scelta di utilizzare il PRG come mezzo di propaganda strumentale per le amministrative del 2011. Un giudizio lapidario che lascia poco spazio alla possibilitร di rinegoziare un eventuale progetto unitario e condiviso di tutto il centrosinistra. -”I nostri amministratori si sono dimostrati miopi ed inadeguati nell'affrontare la crisi, immobili sui problemi dei giovani. Hanno dimenticato la tutela del territorio e dell'ambiente, ma soprattutto il totale e sistematico distacco dalla realtร e dai cittadini –continua Borgatti- Il Partito Democratico in questi anni ha agito inseguendo autoritarismi e clientele. Ha avuto come unico faro guida il cemento, in perfetto stile con il piรน tradizionale “Partito del Mattone”. Muti e mani alzate al momento del voto, sono le uniche caratteristiche che il PD chiede alle forze del centro sinistra”-
L'alternativa per riaprire il dialogo, aggiunge Carlo Alberto Ciaralli, รจ la disponibilitร da parte del PD di confrontarsi ed “aprire i cassetti segreti” affrontando chiaramente e con assoluta trasparenza tutti i nodi che hanno impedito un sano confronto con la Sinistra Rosetana. Anche il SEL prossimo alla costituzione ufficiale, รจ chiaramente schierato nel “polo di sinistra” avendo trovato forte reticenza nel discutere le scelte amministrative della cittร -”Lo strappo con il Partito Democratico sembra ormai incolmabile. Avevamo chiesto unitamente a tutte le forze di centro sinistra, di ritirare il PRG e non farlo adottare da una giunta ed un consiglio prossimi alla scadenza di mandato -commenta Pasquale Avolio- Una simile operazione getta enormi dubbi sul voto di scambio ed รจ in aperto contrasto con la questione morale. Il PD ha deciso ancora una volta di escludere tutto e tutti sentendosi padri e padroni”- Presente alla conferenza stampa anche l'IDV che ha cercato nelle settimane scorse, senza risultato, di aprire il confronto con il PD. Lo scontro si รจ radicalizzato sia sulla scelta di adottare il piano regolatore generale a fine legislatura che sulla scelta delle primarie per individuare un candidato Sindaco che rappresenti il centrosinistra -”L'Italia dei Valori ha l'obbiettivo di riaprire un dialogo a sinistra, creando una ampia coalizione allargata a tutte le forze e le liste civiche presenti al momento nella nostra cittร , per questo siamo contrari alle primarie, crediamo sia necessaria una larga intesa sul candidato Sindaco –commenta Domenico Cappucci- nell'ipotesi che il Partito Democratico decidesse comunque di fare le “primarie”, automaticamente entreremo a pieno titolo a fare parte della coalizione del “Polo di Sinistra” alternativo al PD, inoltre chiediamo venga fatto un passo indietro in merito al piano regolatore generale, che dovrร essere discusso dopo il voto delle amministrative del 2011”-
L'obbiettivo per Borgatti รจ creare un programma comune di rilancio per Roseto -”Le liste civiche Obbiettivo Comune di Alfonso Montese e la lista di Walter Aloisi –conclude Borgatti- hanno accettato di iniziare un dialogo politico e programmatico per vedere se esistono i presupposti e le possibilitร di un polo unitario alternativo”- Una vera “patata bollente” quella nelle mani del Partito Democratico chiamata a sciogliere i nodi sulla scelta definitiva del candidato Sindaco, che vede man mano sfumare la possibilitร di riunire tutto il centrosinistra attorno al nome dei Ginoble, vista la forte reticenza della sinistra ad accettare componenti che sono attualmente al governo con l'Amministrazione uscente, quale possibile scelta per il futuro di Roseto.
L'alternativa per riaprire il dialogo, aggiunge Carlo Alberto Ciaralli, รจ la disponibilitร da parte del PD di confrontarsi ed “aprire i cassetti segreti” affrontando chiaramente e con assoluta trasparenza tutti i nodi che hanno impedito un sano confronto con la Sinistra Rosetana. Anche il SEL prossimo alla costituzione ufficiale, รจ chiaramente schierato nel “polo di sinistra” avendo trovato forte reticenza nel discutere le scelte amministrative della cittร -”Lo strappo con il Partito Democratico sembra ormai incolmabile. Avevamo chiesto unitamente a tutte le forze di centro sinistra, di ritirare il PRG e non farlo adottare da una giunta ed un consiglio prossimi alla scadenza di mandato -commenta Pasquale Avolio- Una simile operazione getta enormi dubbi sul voto di scambio ed รจ in aperto contrasto con la questione morale. Il PD ha deciso ancora una volta di escludere tutto e tutti sentendosi padri e padroni”- Presente alla conferenza stampa anche l'IDV che ha cercato nelle settimane scorse, senza risultato, di aprire il confronto con il PD. Lo scontro si รจ radicalizzato sia sulla scelta di adottare il piano regolatore generale a fine legislatura che sulla scelta delle primarie per individuare un candidato Sindaco che rappresenti il centrosinistra -”L'Italia dei Valori ha l'obbiettivo di riaprire un dialogo a sinistra, creando una ampia coalizione allargata a tutte le forze e le liste civiche presenti al momento nella nostra cittร , per questo siamo contrari alle primarie, crediamo sia necessaria una larga intesa sul candidato Sindaco –commenta Domenico Cappucci- nell'ipotesi che il Partito Democratico decidesse comunque di fare le “primarie”, automaticamente entreremo a pieno titolo a fare parte della coalizione del “Polo di Sinistra” alternativo al PD, inoltre chiediamo venga fatto un passo indietro in merito al piano regolatore generale, che dovrร essere discusso dopo il voto delle amministrative del 2011”-
L'obbiettivo per Borgatti รจ creare un programma comune di rilancio per Roseto -”Le liste civiche Obbiettivo Comune di Alfonso Montese e la lista di Walter Aloisi –conclude Borgatti- hanno accettato di iniziare un dialogo politico e programmatico per vedere se esistono i presupposti e le possibilitร di un polo unitario alternativo”- Una vera “patata bollente” quella nelle mani del Partito Democratico chiamata a sciogliere i nodi sulla scelta definitiva del candidato Sindaco, che vede man mano sfumare la possibilitร di riunire tutto il centrosinistra attorno al nome dei Ginoble, vista la forte reticenza della sinistra ad accettare componenti che sono attualmente al governo con l'Amministrazione uscente, quale possibile scelta per il futuro di Roseto.
Roseto lรฌ, 28 Dicembre 2010
Pubblicato sul Quotidiano La Cittร (Il Resto del Carlino Abruzzo)
Di Raffaele Di Bonaventura
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