Molti già sanno che la capienza del CIRSU è in lento ma inesorabile esaurimento. La cosa comincia a preoccupare i cittadini Rosetani che di questo problema si stanno interessando da tempo attraverso l'opera del "Comitato contro gli aumenti della TARSU", di cui il portavoce è l'On. Pio Rapagnà.
L'amministrazione Rosetana si è di fatto disinteressata, in quanto nonostante ci sia stata più di una manifestazione al riguardo nulla e stato fatto, rinunciando a dicutere della situazione fallimentare del CIRSU in Consiglio Comunale, sfuggendo all'incalzare delle richieste leggittimamente mosse dal Consigliere Braca dei Verdi e del Consigliere Antonio Norante di Forza Italia, eludendo ogni possibile spiegazione.
Ma il problema è molto più grande di quello che sembra. La cosa riguarda tutti i Comuni del Consorzio e cioè Mosciano S'Angelo, Notaresco, Morro D'Oro, Roseto degli Abruzzi, Giulianova. La situazione è difficile per tutti e non solo per il Comune di Roseto degli Abruzzi a cui di certo non possiamo imputare la sola responsabilità al riguardo, ma solo una parte.
Ci chiediamo se con i tempi lunghi della politica non si finisca per soccombere come la bella città di Napoli sotto un cumulo di rifiuti.
Ma il problema è molto più grande di quello che sembra. La cosa riguarda tutti i Comuni del Consorzio e cioè Mosciano S'Angelo, Notaresco, Morro D'Oro, Roseto degli Abruzzi, Giulianova. La situazione è difficile per tutti e non solo per il Comune di Roseto degli Abruzzi a cui di certo non possiamo imputare la sola responsabilità al riguardo, ma solo una parte.
Ci chiediamo se con i tempi lunghi della politica non si finisca per soccombere come la bella città di Napoli sotto un cumulo di rifiuti.
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