Elezioni Politiche 2008 in Abruzzo

Le candidature per le politiche 2008 in Abruzzo

  • Quali saranno le candidature per le politiche 2008 in Abruzzo...?
  • Saranno giovani o no...?
  • Ci sarà una svolta per la nostra Regione...?

Queste domande sono ormai comuni tra la gente, visto che da qualche settimana il silenzio sui possibili candidati si stà tramutando in curiosa attesa da parte dei cittadini di Roseto degli Abruzzi.
Tra la gente correva voce della possibile candidatura del Sindaco Di Bonaventura Franco, che però di fatto non è nella rosa dei fortunati, poi si è parlato dell'Ass. Teresa Ginoble, ma nulla ha confermato le indiscrezioni, qualcuno crede che torni in auge l'uscente On. Crisci, ma anche questa possibilità non è confermata....L'angoscia dei cittadini però risiede nel fatto che quelli che hanno ricoperto la poltrona fino ad oggi, non hanno di fatto portato granchè in Abruzzo in termini di lavoro, economia, lavori strutturali, degli altri non sappiamo di certo cosa saranno in grado di fare per la nostra Regione.
I candidati locali, per la maggiorparte del PD visto i risultati delle ultime amministrative, sembrano quasi essere in balia dell'onda anomala che hà investito il Partito Democratico per la caccia alle poltrone, tutti vorrebbero alloggiare a Roma.

Fin quì nulla di particolare se non chè dei problemi di cui abbiamo sempre parlato :la Tarsu, La Tosap, Il Cirsu, Il Portorose, Prusst Ex Monti, Il PIano Demaniale ecc. non se parla più, sembra non si interessi più nessuno. Forse durante la campagna elettorale è in scena la caccia dei favori, forse è meglio non far molto rumore per non rischiare qualche candidatura eccellente, forse.. Rimane il fatto che anche L'On. Pio Rapagnà si è eclissato da qualche dì, forse anche lui, come ha già sostenuto in passato ha la flebile possibilità di essere rimesso in lista, forse no, ma resta il fatto che in questi giorni quel pò di spazio che era naturalmente suo nella cronaca locale è stato divorato dai "mangiatori di poltrone".

Comunque sia il 24 ho ricevuto come al solito la mail dell'On. Che pubblico un pò in ritardo causa problemi tecnici, ma alla fine è in rete.

Ricevuta e pubblicata dall'On Pio Rapagnà


Comitato contro l'aumento della TARSU
Comune di Roseto degli Abruzzi
Portavoce pro-tempore: Pio Rapagnà

COMUNICATO STAMPA : Domenica 24 febbraio 2008 prossima ASSEMBLEA POPOLARE

Il Comitato contro l'aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani, insieme al Movimento Città per Vivere e ad altri Comitati spontanei di Cittadini, hanno convocato per la giornata di Domenica 24 febbraio 2008 prossima, alle ore 10,30 in Piazza della Libertà, una ASSEMBLEA POPOLARE alla quale è invitata ad intervenire tutta la cittadinanza di Roseto e delle Frazioni.

Per ridurre le tasse e le tariffe comunali bisogna, anche “ob torto collo”, ridurre drasticamente le spese, gli sprechi, le consulenze, gli incarichi esterni, i contributi a fondo perduto e fare funzionare la gestione dei servizi comunali e quelli per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Ma l'Amministrazione Comunale di centrosinistra, pur di fronte alla gravità ed alla pesantezza della situazione economica del Comune tempestivamente segnalata dalla stessa Corte dei Conti abruzzese, continua nel deleterio e dannosissimo andazzo di aumento della spesa pubblica e degli sprechi per opere pubbliche inutili e meno urgenti rispetto alla crisi economica che tantissime famiglie si trovano ad affrontare, a fronte del blocco delle assunzioni e della creazione di nuovi posti di lavoro stabili e sicuri, specialmente per i giovani e per quei tanti capi-famiglia che hanno perso il posto del lavoro proprio “nel mezzo del cammini di nostra vita” e senza alcuna alternative alle porte.

Una parte ingente di “risorse economiche” aggiuntive, che dovrebbe essere conferita dalla edilizia residenziale privata e dal mercato delle costruzioni, non perviene alle casse comunali, mentre i Cittadini più deboli ed esposte rispetto alla tassazione generalizzata e senza criterio operata con particolare pesantezza ed iniquità con la TARSU, dopo avere chiamato in causa il Difensore Civico Regionale, l'Osservatorio regionale sui rifiuti e la stessa Corte dei Conti della Regione Abruzzo, aspettano ancora di essere convocati per la elaborazione del cosiddetto “bilancio partecipato” per il 2008 del Comune di Roseto e non vedono all'orizzonte alcun segno concreto di buona volontà per favorire la organizzazione e il passaggio, senza ulteriori aggravi e danni economici per le famiglie, dalla vecchia TARSU alla nuova TIA (Tassa di Igiene Ambientale) e per l'avvio immediato di una seria ed effettiva “raccolta differenziata” dei rifiuti e di una efficace e razionale organizzazione della “raccolta porta a porta”.

Forse gli Amministratori rosetani non si avvedono del pericolo incombente che anche a Roseto come negli altri Comuni del CIRSU e dell'Ambito unico Provinciale, si materializzi una grave emergenza rifiuti sulla stregua di quanto accaduto e accade in questi giorni in Campania ed a Napoli.

Roseto degli Abruzzi, 22.2.2008



Vorrei ricordare all'On. Pio Rapagnà, che a fare i "buoni" (soprattutto quando è il momento di "mettere le carte in tavola") ci si rimette sempre. Non vorrei che con la speranza di qualche possibile poltrona, anche usata, di seconda mano, si sia rinunciato alla battaglia, per poi essere sistematicamente smentiti, dai fatti che come dice il proverbio....

Passata la festa.... gabbato lo santo...!

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