Gli abitanti di Montepagano sono assenti all'innaugurazione della Nuova Piazza

Contestata l'eccessiva durata dei lavori di restauro della piazza di Montepagano
Ha fatto discutere non poco la “piazza di Montepagano” che da circa otto mesi era in corso d'opera. Gli abitanti dell'antico borgo in moltissime occasioni attraverso i giornali o con lamentele pubbliche avevano più volte contestato l'eccessiva durata dei lavori ed oltre a questo anche l'opportunità di apportare alcune modifiche che probabilmente non erano state gradite dalla maggioranza della popolazione considerando in ultimo che anche in questo caso c'è il rischio che non si possa più parcheggiare nella nuova piazza, in un borgo che di parcheggi ne ha già molto pochi. Lavori più volte fermati per lungaggini burocratiche, ma che alla fine sono giunti al termine, con i festeggiamenti dell'Amministrazione di Roseto degli Abruzzi quasi al completo, attraverso l'evento organizzato per il 16 Luglio in piazza, con musica e “porchetta”. L'esecuzione di alcuni brani concertistici affidati alla “banda di Bellante” ed a seguito a conclusione della serata il Maestro Aldo Rampa con la sua fisarmonica. Il sindaco Franco Di Bonaventura ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto, elogiando anche la modifica apportata al progetto originario che regalerebbe un piccolo palcoscenico alla piazza, utile anche ad inserire lo scivolo per diversamente abili previsto dalla legge. A parlare di seguito l'ass. De Vincentiis che ricalcando le parole del Sindaco espone anch'egli i suoi elogi ai collaboratori, infine il neodeputato Tommaso Ginoble che conclude sostenendo la necessità di fare un “patto” con i cittadini, orgoglioso dei risultati raggiunti. Ma proprio sul patto con in cittadini sorge il dubbio di alcuni osservatori che hanno constatato la scarsissima “affluenza” della serata. La piazza, se non fosse stato per i politici presenti e la numerosa banda sarebbe stata quasi vuota a confronto con altri eventi simili ! Si vociferava insistentemente che un manipolo di giovani avesse voluto contestare in maniera evidente, ma così non è stato.

L'assenza della popolazione è forse stato il segnale maggiore, silenzioso ma eloquente di una contestazione che scende alle radici del consenso alimentato anche dagli eventi ultimi Regionali che non poco toccano la nostra cittadina. Sorge anche un altro curioso dubbio del perchè non fosse stata chiamata la “banda di Montepagano” essendo padrona di casa, ma a tal riguardo un rappresentante della banda locale sostiene che l'organico non è stato neppure contattato, replica un rappresentante dell'Amministrazione che i costi della stessa per l'evento erano forse eccessivi. Resta da dire però, che spesso per le associazioni diventa difficoltoso ricevere i compensi per l'evento artistico offerto nel breve periodo. Molto spesso passano molti giorni, mesi ed in questo frangente le associazioni più deboli o giovani ne fanno le spese. Forse a Montepagano oltre alla piazza qualcos'altro bolle in pentola, probabilmente nei prossimi giorni saranno chiariti molti dubbi.


tratto dal quotidiano "La Città"
di Raffaele Di Bonaventura

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