IV Campeggio nazionale della fgci a Pineto (TE) presente Oliviero Diliberto

Dall'unità di massa ad una massa di crediti
Nella penultima giornata del “IV Campeggio nazionale della FGCI” si è articolato il dibattito tra i vertici del partito tra cui l'On. Oliviero Diliberto ed i giovani intervenuti presso il campeggio, dove sono state discusse le tematiche riguardanti il lavoro e l'esperienza della Sinistra nelle altre nazioni dal tema “Dall'unità di massa ad una massa di crediti”. Il dibattito terminato oltre le 19:00, dopo l'intervista collettiva all'On. Diliberto è stato poi concluso con il comizio tenuto a Pineto sul palco allestito per la serata musicale “Musica sotto le stelle”. In un momento difficile per il centro-sinistra in Abruzzo, che vive in questi giorni la triste vicenda legata alle tangenti sulla Sanità, ha fortemente sensibilizzato i vertici di molti schieramenti politici a tornare a parlare alla gente da vicino ed in questo caso uno dei primi eventi è proprio quello del raduno dei Comunisti Italiani, in merito Diliberto annuncia -”I Comunisti Italiani nella eventualità siano riconosciute le responsabilità per i fatti accaduti in Regione, si costituiranno parte civile. Se ci saranno i presupposti sarà un fatto unico nel suo genere.”-. Le domande agli esponenti politici intervenuti al raduno sono state molte, ma in particolar modo quello che riguarda il futuro dei giovani in relazione alle tematiche del lavoro. Sono state rivolte alcune domande all'On. Diliberto riguardo le Fabbriche che stanno chiudendo in Italia. In una una riflessione risponde -“Il fenomeno delle aziende che chiudono i battenti nonostante siano in attivo o in piena produzione è un fatto che in questi ultimi anni accade molto spesso, soprattutto nelle zone dell'Adriatico dove le aree a destinazione edilizia si stanno esaurendo con costi a volte improponibili, molto spesso questi terreni a destinazione industriale lasciano il posto all'edificazione residenziale, senza però una adeguata pianificazione urbanistica. ”- (Altre foto dell'evento)
Un cittadino cita l'esempio della città di Roseto degli Abruzzi dove una azienda di importanza vitale per il tessuto economico locale quale la TELECO si trova oggi ad essere messa all'asta nonostante sia ancora in grado di produrre, lasciando sulla strada moltissimi operai che dovranno trovare una nuova collocazione , in merito, l'On. Diliberto risponde -”E' doveroso fare una legge in cui si vieti il cambio di destinazione d'uso delle aree industriali, in modo che non ci sia più convenienza per altri scopi se non quelli legati al lavoro ed alla produzione. La sinistra si sta riavvicinando doverosamente ai temi delle attività produttive, proprio per questo il simbolo che alcuni vorrebbero togliere oggi, falce e martello, è più che mai attuale essendo l'emblema degli attrezzi legati al lavoro.”- In merito alla fase congressuale con gli altri movimenti di sinistra è fiducioso nella possibilità ci sia un riavvicinamento ed una eventuale riunificazione tra Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista, soprattutto oggi che la Destra Italiana ha una maggioranza schiacciante in Parlamento ed è la prima volta che i Comunisti non ci sono. L'evento che ha visto la presenza di un folto gruppo di giovani e di molti cittadini di Pineto e dintorni si è poi concluso nel comizio di partito che ha visto sul palco a parlare Riccardo Messina Coordinatore Nazionale fgci, il Consigliere Regionale Antonio Macera ed infine Oliviero Diliberto Segretario Nazionale CI.



Tratto dal quotidiano "La Città"
di Raffaele Di Bonaventura

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