Scerne : “Coititolazione” a Gaetano Brandimarte – Associazione Marinai D'Italia - Pineto

Associazione Marinai D'Italia - Pineto

E' intitolata a Gaetano Brandimarte la targa che ricorda il marinaio scomparso nella II Guerra Mondiale e che “cointitola” con una cerimonia solenne l'Associazione Marinai D'Italia del Comune di Pineto, con sede nella vicina frazione Scerne. Molti i cittadini presenti, sia della stessa frazione che del vicino Comune di Roseto degli Abruzzi che all'epoca era la antica “Rosburgo”.

La cerimonia svoltasi il 07 dicembre 2008 ha ricordato la scomparsa del marinaio 2° Capo “Gaetano Brandimarte” nato a “Rosburgo” il 9 maggio 1908 e scomparso nella battaglia di Capo Spada il 19 Luglio 1940, sull'incrociatore Colleoni, era marinaio macchinista. La cerimonia in forma ufficiale alla presenza del Comando della Capitaneria di Porto di Silvi, ha “cointitolato” la Associazione Marinai D'Italia di Pineto, già dedicata a L. Durand De La Penne a Gaetano Barndimarte.

Alcuni cenni storici tratti da un interessante articolo di Arnaldo Giunco -”Gaetano Brandimarte si arruolò volontario in Marina ed inviato al deposito di Pola in ferma quadriennale. Fu di seguito imbarcato sul sommergibile “Balilla” come allievo fuochista e di seguito promosso come Sotto Capo nel dicembre 1928 e decorato con un encomio solenne nel 1934. Richiamato alle armi nel 1939 di nuovo volontario e promosso 2° Capo, venne inviato a Venezia dove si perfezionò per passare nella categoria macchinisti e di seguito terminato il corso fu imbarcato sull'Incrociatore Leggero Bartolomeo Colleoni il 30 dicembre 1939 ( incerto se Gaeta o Taranto) che con il gemello Bande Nere formavano la 2° Divisione, Fiore all'occhiello della Marina Militare Italiana. Tutto termina il 19 luglio 1940 nelle acque del Mare di Candia al largo dell'Isola di Creta nella battaglia di Capo Spada. Fu decorato con la Croce di Ferro.”-

Tutto inizia già nella mattinata con l'alzabandiera alle 08:00 in punto alla presenza dei diversi Comandi di zona dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia, della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto di Silvi con la presenza del Comandante Palmerini e del Sindaco di Pineto Monticelli. Dopo il saluto alla Bandiera la cerimonia prosegue con un corteo che attraversa via Adige per giungere nella vicina Chiesa. A celebrare la funzione religiosa in ricordo del marinaio il Parroco Don Dante Di Vincenzo che in breve discorso ha ricordato i momenti tragici della II Guerra Mondiale e delle numerose vite perse, con l'augurio di pace nel mondo. Al ritorno una sosta al monumento dei caduti in via Volturno, per poi proseguire con brani eseguiti dalla Banda di Casoli in corteo verso la vicina spiaggia, dove è stata gettata in mare da una imbarcazione una corona di fiori. La cerimonia prosegue con un rapido intervento a sostegno dell'iniziativa da parte del Sindaco del Comune di Pineto Monticelli di seguito viene scoperta la terga che cointitola l'ass. Marinai D'Italia. Al termine un buffet offerto dall'associazione a tutti i presenti.
--------Tratto dal quotidiano "La Città"

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