Cartelle pazze ai balneatori. Ciba: «fermare tutto»
Il Consorzio Imprese Balneari dell'Adriatico (Ciba) ha inviato ieri mattina all'amministrazione comunale di Pescara una lettera per sollecitare l'annullamento, in autotutela, delle cartelle relative al pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap) (1) recapitate nei giorni scorsi ai balneatori. La nota, stilata dagli uffici legali del Ciba, è stata ufficializzata dal presidente del Consiglio Direttivo del Ciba, Stefano Cardelli dopo una riunione svoltasi nella serata di ieri con i concessionari colpiti dal provvedimento. «In realtà – ha ricordato il presidente Cardelli – il problema era stato affrontato già un anno fa, quando il giudice di Pace annullò, con una sentenza-pilota, le prime cartelle giunte ad alcuni operatori del mare in quanto illegittime. L'amministrazione aveva promesso di approfondire il 'caso' ma oggi ci risiamo».
(1) Cosap : Canone occupazione spazi aree pubbliche
0 Commenti