Piano Urbano del Traffico e della Viabilità

Il Piano Urbano del Traffico e della Viabilità è stato depositato il 16 Marzo 2009, ed è visionabile dai cittadini presso il Palazzo Comunale di Roseto degli Abruzzi

Si è svolto presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi la presentazione del progetto di “piano urbano del traffico e mobilità”. Molti i cittadini presenti interessati all'argomento tra cui diversi tecnici. Il progetto è diviso in due diversi momenti: il primo che prevede una rivisitazione delle percorrenze interne al tessuto urbano prossimo alla zona centrale della cittadina con l'inserimento di nuove rotonde sulla statale adriatica. Il secondo la realizzazzione di un collegamento con la pedecollinare che collega il Borsacchio alla SS 150. Ad introdurre l'argomento l'Ass. Enzo Frattari che ha sottolineato la necessità per l'Amministrazione di adeguarsi alla nuova norma del codice della strada. -"Questo progetto – commenta Frattari – mira a limitare i problemi di sicurezza legati alla viabilità interna del centro di Roseto degli Abruzzi. Anche attraverso la realizzazione di molti punti di inversione di marcia."- Prosegue l'argomento parlando dei parcheggi -"E' stato effettuato un censimento dei parcheggi, evidenziando nel complesso un a buona offerta dei posti auto sul territorio"- Presenti all'evento anche gli ass. Frezza, Perletta, Ginoble, il dirigente uff. tecnico Patacchini, il Vice Presidente della Provincia Giulio Sottanelli e l'On. Tommaso Ginoble.

Mentre tra gli espositori l'Ing. Samuele Guerrini che ha portato l'esempio di Grosseto dove è responsabile dell'uff. Traffico, l'Ing. Tito Berti Nulli della società Sintagma ed infine l'Ing. Clara Draghini anch'essa della società Sintagma. Il Sindaco Franco Di Bonaventura presentando anche gli ospiti ha ricordato il lavoro svolto dall'On. Nicola Crisci che nella passata legislatura ha iniziato l'iter del progetto. -"Il PUT- prosegue Di Bonaventura – è uno strumento che si evolve nel tempo, anche attraverso le proposte dei cittadini. Questo elemento progettuale rappresenterà per Roseto un elemento di Svolta. Esso andrà a toccare la regimentazione delle acque della collina, rivisitazione della viabilità interna al settore urbano centrale, la pedonalità. Sarà cambiato l’intero assetto viario anche per scoraggiare l’uso delle strade interne come alternativa alla strada statale. La pedecollinare sarà una strada urbana e non una variante alla SS 16 – ha precisato il Sindaco – è stata pensata come una cornice esterna alla città con molto verde, punti panoramici e percorsi ciclabili e pedonali protetti. La sua realizzazione inoltre ci permetterà di attivare interventi di recupero idrogeologico e dare risposta al problema della discesa di fango trascinata dalle piogge"-

La Pedecollinare

Il Piano è stato approvato in Giunta il 5 dicembre scorso e sarà pubblicato lunedì prossimo da quel momento i cittadini avranno 30 giorni di tempo per presentare osservazioni. Sarà compito del Consiglio valutare tali osservazioni e approvare definitivamente il documento. Nei due anni successivi si dovranno attuare le previsioni del Piano che, secondo la legge deve essere aggiornato ogni due anni. L’area di intervento del Piano Urbano del Traffico va dalla Villa Comunale fino a Via Adriatica e prevede una serie di interventi destinati a fluidificare il traffico sulla statale con la realizzazione di sette rotatorie, il miglioramento della sicurezza per pedoni e biciclette e la diminuzione del transito veicolare nelle strade interne. Alla sperimentazione sul segmento centrale della città il Piano Urbano del Traffico aggiunge la progettazione della pedecollinare, una strade veicolare panoramica che parte dalla zona della Teleco e prosegue fino al Cimitero del capoluogo dove ci sarà un’intersezione con la provinciale 150. Il costo dell’opera è stimato in 20 milioni di euro e si potrà finanziare in parte con fondi pubblici destinati al recupero delle criticità idrogeologiche in parte con accordi pubblico – privato.


I cittadini

Durante il dibattito non sono mancate le osservazioni dei cittadini che hanno messo in risalto alcuni aspetti rilevanti dell'intervento, giudicato dalla maggioranza non necessario e soprattutto eccessivamente dispendioso per un Comune fortemente esposto economicamente.
  1. Primo tra questi la contestazione delle affermazioni inerenti le valutazioni sui parcheggi, giudicati dalla maggioranza “insufficienti” e mal distribuiti, problema molto sentito dai cittadini di Roseto centro.
  2. Altro punto messo in evidenza l'inopportunità di realizzare alcune delle rotonde previste, in quanto esse per dimensione sarebbero troppo piccole diventando di intralcio alla circolazione ed in molti casi anche pericolose.
  3. Terzo e non meno importante la questione legata alla condizione “idrogeologica” della collina, nello specifico dalla fornace di Catarra alla SS 150, presenta molti punti di criticità statica, in quanto da decenni giudicata non indicata ad interventi di edilizia ed in merito molti cittadini ritengono necessario effettuare delle accurate valutazioni idrogeologiche della zona.
  4. Alcuni bene informati hanno rocordato che la scelta progettuale della pedecollinare è del 1998. Le indagini demografiche che quelle tecniche utilizzate per la progettazione risalgono a quel periodo, quindi non aggiornate a distanza di dieci anni.
  5. Qualcuno "maliziosamente" ha voluto lanciare l'idea (solo una ipotesi) che tutta la manovra serva per dare il via alle lottizzazioni delle aree delle vecchie fornaci, ed in particolare quella centrale, in forte evoluzione. In un momento poco opportuno proprio per la situazione economica che necessita soprattutto di interventi nel mondo del lavoro.
Comunque sia dal prossimo 16 Marzo 2009 sarà visionabile il progetto presso il Comune di Roseto degli Abruzzi e chi lo desidera effettuare le dovute osservazioni.

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