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Comune di Pineto ha dovuto stanziare 500 mila euro, di cui oltre 200 già liquidati
500 mila euro spesi, di cui oltre 200 già liquidati, per far fronte all’emergenza terremotati. E’ la somma che il Comune di Pineto ha dovuto stanziare per risolvere tutte quelle situazioni legate all’emergenza all’indomani del violento sisma dello scorso 6 aprile che ha distrutto L’Aquila.
Ogni mese il Comune spende circa 50 mila euro in più rispetto ad un anno fa, soldi che vengono utilizzati per assicurare il servizio di nettezza urbana e raccolta rifiuti, personale e tante altre situazioni minori che comunque contribuiscono ad aumentare la spesa.
“Sappiamo che ci sono lamentele da parte di alcuni cittadini e turisti”, spiega l’assessore alle finanze Guerino Martella, “perché in città non vengono proposte molte iniziative di intrattenimento. Questo è vero. Abbiamo dovuto contenere di molto la spesa, ma abbiamo lasciato inalterato il calendario di quelle iniziative di punta e che identificano in qualche modo l’estate pinetese. L’emergenza terremotati è venuta all’improvviso e quindi abbiamo dovuto far fronte ad una serie di situazioni anche inaspettate. E’ aumentata anche la spesa per il personale in quanto alcune assunzioni a tempo sono state anticipate tra la fine di aprile e gli inizi di maggio, come nel caso dei vigili urbani”.
Attualmente Pineto ospita 4250 terremotati, ripartiti tra le varie strutture ricettive del territorio e appartamenti privati. In pratica un terzo della popolazione residente. Ciò significa che la spesa, soprattutto per ciò che concerne il servizio di nettezza urbana e raccolta rifiuti, è aumentata di un terzo.
“Nei giorni scorsi”, spiega la dottoressa Orietta Colleluori, dirigente del settore finanziario del Comune di Pineto, “abbiamo inviato una richiesta di sostegno economico alla Regione perché qui la situazione è davvero molto difficile. Siamo ora in attesa di una risposta positiva”.
Ogni mese il Comune spende circa 50 mila euro in più rispetto ad un anno fa, soldi che vengono utilizzati per assicurare il servizio di nettezza urbana e raccolta rifiuti, personale e tante altre situazioni minori che comunque contribuiscono ad aumentare la spesa.
“Sappiamo che ci sono lamentele da parte di alcuni cittadini e turisti”, spiega l’assessore alle finanze Guerino Martella, “perché in città non vengono proposte molte iniziative di intrattenimento. Questo è vero. Abbiamo dovuto contenere di molto la spesa, ma abbiamo lasciato inalterato il calendario di quelle iniziative di punta e che identificano in qualche modo l’estate pinetese. L’emergenza terremotati è venuta all’improvviso e quindi abbiamo dovuto far fronte ad una serie di situazioni anche inaspettate. E’ aumentata anche la spesa per il personale in quanto alcune assunzioni a tempo sono state anticipate tra la fine di aprile e gli inizi di maggio, come nel caso dei vigili urbani”.
Attualmente Pineto ospita 4250 terremotati, ripartiti tra le varie strutture ricettive del territorio e appartamenti privati. In pratica un terzo della popolazione residente. Ciò significa che la spesa, soprattutto per ciò che concerne il servizio di nettezza urbana e raccolta rifiuti, è aumentata di un terzo.
“Nei giorni scorsi”, spiega la dottoressa Orietta Colleluori, dirigente del settore finanziario del Comune di Pineto, “abbiamo inviato una richiesta di sostegno economico alla Regione perché qui la situazione è davvero molto difficile. Siamo ora in attesa di una risposta positiva”.
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