
L'evento viene commentato da uno dei responsabili Regionali di AG, Fabrizio Fornaciari -“Il 9 Novembre 1989 milioni di europei oltrecortina, dopo decenni di dittatura comunista, scoprirono finalmente il significato della parola libertà . Berlino divisa fino a quel momento venne riunificata, i cittadini di Berlino est poterono finalmente scavalcare quel maledetto muro che dal 1961 li separava dagli altri fratelli europei. Ma non solo i berlinesi dell’est, da lì tutti i popoli europei finalmente poterono riunificarsi.”-
Oltre al muro di Berlino preso ad esempio per affrontare metaforicamente il tema della cultura che parte nel periodo del '68 continua -”il muro della cultura sessantottina di professori nostalgici e faziosi che fanno propaganda nelle scuole e nelle università e se ne infischiano del merito ; il muro del precariato che ci impedisce di costruire il futuro; il muro del silenzio che copre le malefatte della mafia e dei politici corrotti; il muro dell’indifferenza che impedisce ai giovani di occuparsi dei problemi della propria nazione e del proprio popolo.”-
La presenza di un nutrito gruppo di giovani in piazza evidenzia un rinato interesse per la politica ed i temi sociali in ambito nazionale ed internazionale a Roseto, ma non solo tra i giovani AG, anche altri gruppi di diversa estrazione politica sono in fermento, tutto lascia sembrare che questo inverno sia pronto regalarci ben altre sorprese in tema di politica rosetana.

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