Sarà il Consiglio Comunale di Roseto a decidere del futuro della Riserva Naturale Guidata del Borsacchio
Riceviamo e trasmettiamo il comunicato stampa del Comune di Roseto degli AbruzziRiserva Guidata del Borsacchio: l’intervento del Sindaco Di Bonaventura e dell’Assessore Frattari
Roseto, 26 novembre 2009 – Sarà il Consiglio Comunale di Roseto a decidere del futuro della Riserva Naturale Guidata del Borsacchio. Nel corso dell’ultima seduta infatti è stato deciso di creare una apposita Commissione che avrà il compito di elaborare un documento condiviso. Ecco le ragioni della maggioranza.
-"La posizione della maggioranza è stata già espressa nel corso dell’Audizione presso la seconda Commissione regionale – spiega l’Assessore All’Urbanistica Enzo Frattari – in quella sede infatti il Sindaco ha consegnato una copia della mozione presentata dalla minoranza, sottolineando che prima di parlare di perimetrazione era fondamentale attendere l’esito del Consiglio comunale evitando quello che era già accaduto in precedenza con la legge istitutiva della Riserva, calata dall’alto senza consultare ne la municipalità di Roseto ne gli uffici competenti della Regione. Attraverso la redazione del PAN l’Amministrazione comunale di Roseto ha cercato di coniugare l’interesse collettivo e le funzioni della riserva. Il Piano di Assetto naturalistico non ha dato nessun diritto edificatorio ma ha perequato i diritti esistenti nel vigente PRG riducendoli ad 1/3. Il consiglio comunale – conclude Frattari - nella proposta del nuovo perimetro dovrà tenere conto dello studio, ricco di importantissimi risultati sul piano scientifico e ambientale"-.
-"Il tentativo di sbloccare e di chiudere definitivamente la vicenda della Riserva Guidata del Borsacchio – spiega il Sindaco Franco Di Bonaventura - nasce nel saper armonizzare tutte le iniziative in corso che rischiano ancora una volta di far perdere opportunità e tempo ai cittadini e alla città di Roseto. La proposta di una Commissione temporanea che lavori per la produzione di un documento condiviso e congiunto dall’intero Consiglio Comunale, è la vera risposta di una Città importante che ha una sua storia e una dignità amministrativa consolidata nel tempo. Il Consiglio dovrà contribuire a chiudere questa vicenda tutelando il territorio, senza bloccare l’economia della città, con tutte le varie attività che vanno da quelle agricole a quelle turistiche- conclude il Sindaco - e contemporaneamente attivando nel più breve tempo possibile la Riserva, patrimonio di grande rilevanza per una come la nostra città, se nasce come proposta del territorio senza imposizioni calate dall’alto, avulse dal reale contesto"-.
-"La posizione della maggioranza è stata già espressa nel corso dell’Audizione presso la seconda Commissione regionale – spiega l’Assessore All’Urbanistica Enzo Frattari – in quella sede infatti il Sindaco ha consegnato una copia della mozione presentata dalla minoranza, sottolineando che prima di parlare di perimetrazione era fondamentale attendere l’esito del Consiglio comunale evitando quello che era già accaduto in precedenza con la legge istitutiva della Riserva, calata dall’alto senza consultare ne la municipalità di Roseto ne gli uffici competenti della Regione. Attraverso la redazione del PAN l’Amministrazione comunale di Roseto ha cercato di coniugare l’interesse collettivo e le funzioni della riserva. Il Piano di Assetto naturalistico non ha dato nessun diritto edificatorio ma ha perequato i diritti esistenti nel vigente PRG riducendoli ad 1/3. Il consiglio comunale – conclude Frattari - nella proposta del nuovo perimetro dovrà tenere conto dello studio, ricco di importantissimi risultati sul piano scientifico e ambientale"-.
-"Il tentativo di sbloccare e di chiudere definitivamente la vicenda della Riserva Guidata del Borsacchio – spiega il Sindaco Franco Di Bonaventura - nasce nel saper armonizzare tutte le iniziative in corso che rischiano ancora una volta di far perdere opportunità e tempo ai cittadini e alla città di Roseto. La proposta di una Commissione temporanea che lavori per la produzione di un documento condiviso e congiunto dall’intero Consiglio Comunale, è la vera risposta di una Città importante che ha una sua storia e una dignità amministrativa consolidata nel tempo. Il Consiglio dovrà contribuire a chiudere questa vicenda tutelando il territorio, senza bloccare l’economia della città, con tutte le varie attività che vanno da quelle agricole a quelle turistiche- conclude il Sindaco - e contemporaneamente attivando nel più breve tempo possibile la Riserva, patrimonio di grande rilevanza per una come la nostra città, se nasce come proposta del territorio senza imposizioni calate dall’alto, avulse dal reale contesto"-.
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