Pio Rapagna interviene sulle scelte del prg di roseto
A Roseto degli Abruzzi l'incremento delle abitazioni e degli abitanti va di pari passo con la congestione del traffico e con l'aumento dei livelli di inquinamento acustico ed atmosferico.
La “Variante alla Statale 16”, come circonvallazione ai centri abitati di Roseto, collegamento “diretto” con il Capoluogo di Provincia attraverso la Teramo-Mare, assorbimento del traffico pesante e automobilistico di attraversamento e di lunga percorrenza, è stata più volte approvata dal Consiglio Comunale e dalla Amministrazione Provinciale di Teramo ed è inserita nel vigente Piano Regolatore Generale.
Perche l'Amministrazione Comunale di Roseto e quella Provinciale di Teramo, dopo tanti anni trascorsi dalla sua approvazione con relativo finanziamento da parte dell'ANAS, non hanno realizzato l'importante opera di grande viabilità quale “strategica” alternativa alla Statale 16, già classificata “strada della morte”?
La stessa ANAS, nel corso della VI Rassegna Urbanistica Nazionale tenutasi recentemente a Matera, ha presentato uno Studio di fattibilità dedicato proprio alla strada statale 16 “Adriatica”, per il suo adeguamento nei territori di Abruzzo, Molise e Puglia, coinvolgendo tra l'altro le Università abruzzesi dell'Aquila, di Chieti e di Pescara, per la volontà di esaltare, come è stato ribadito in più occasioni, il rapporto tra infrastruttura e territorio.
E' noto che alla Rassegna di Matera hanno partecipato Amministratori e tecnici del Comune di Roseto, annunciando di averlo fatto con lo scopo di “presentare” in anteprima la “Nuova Variante Piano Regolatore Generale” che il Consiglio comunale discuterà e adotterà nei prossimi mesi: ma, in questo cosiddetta “Variante al PRG” e nella sua cartografia, è improvvisamente scomparso il tracciato della Variante alla Statale 16 già presente nello strumento urbanistico vigente.
Che cosa dunque è accaduto di “rilevante” a Matera che gli Amministratori ed i tecnici presenti non hanno sentito il dovere di riferire al Consiglio Comunale ed ai Cittadini di Roseto appositamente convocati?
Una cosa, intanto, è certa: dopo avere permesso una selvaggia edificazione, addirittura di una Chiesa ed altri edifici, lungo il tracciato e gli svincoli della Variante alla Statale 16, gli stessi Amministratori hanno “cancellato” una opera “strategica” per il futuro, per la economia e per la tutela della salute e dell'ambiente di tutto il Comune di Roseto, e che i Cittadini chiedono e aspettano sin dal lontano 1956.
La “Variante alla Statale 16”, come circonvallazione ai centri abitati di Roseto, collegamento “diretto” con il Capoluogo di Provincia attraverso la Teramo-Mare, assorbimento del traffico pesante e automobilistico di attraversamento e di lunga percorrenza, è stata più volte approvata dal Consiglio Comunale e dalla Amministrazione Provinciale di Teramo ed è inserita nel vigente Piano Regolatore Generale.
Perche l'Amministrazione Comunale di Roseto e quella Provinciale di Teramo, dopo tanti anni trascorsi dalla sua approvazione con relativo finanziamento da parte dell'ANAS, non hanno realizzato l'importante opera di grande viabilità quale “strategica” alternativa alla Statale 16, già classificata “strada della morte”?
La stessa ANAS, nel corso della VI Rassegna Urbanistica Nazionale tenutasi recentemente a Matera, ha presentato uno Studio di fattibilità dedicato proprio alla strada statale 16 “Adriatica”, per il suo adeguamento nei territori di Abruzzo, Molise e Puglia, coinvolgendo tra l'altro le Università abruzzesi dell'Aquila, di Chieti e di Pescara, per la volontà di esaltare, come è stato ribadito in più occasioni, il rapporto tra infrastruttura e territorio.
E' noto che alla Rassegna di Matera hanno partecipato Amministratori e tecnici del Comune di Roseto, annunciando di averlo fatto con lo scopo di “presentare” in anteprima la “Nuova Variante Piano Regolatore Generale” che il Consiglio comunale discuterà e adotterà nei prossimi mesi: ma, in questo cosiddetta “Variante al PRG” e nella sua cartografia, è improvvisamente scomparso il tracciato della Variante alla Statale 16 già presente nello strumento urbanistico vigente.
Che cosa dunque è accaduto di “rilevante” a Matera che gli Amministratori ed i tecnici presenti non hanno sentito il dovere di riferire al Consiglio Comunale ed ai Cittadini di Roseto appositamente convocati?
Una cosa, intanto, è certa: dopo avere permesso una selvaggia edificazione, addirittura di una Chiesa ed altri edifici, lungo il tracciato e gli svincoli della Variante alla Statale 16, gli stessi Amministratori hanno “cancellato” una opera “strategica” per il futuro, per la economia e per la tutela della salute e dell'ambiente di tutto il Comune di Roseto, e che i Cittadini chiedono e aspettano sin dal lontano 1956.
per il Comitato anti-TIR Città per Vivere
Pio Rapagnà
Pio Rapagnà
Comitato “Città per Vivere”
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 - 330-431480
Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel. 085-8944932 - 330-431480
Roseto degli Abruzzi, 3.5.2010
0 Commenti