Pio Rapagna presenta la lista Città per Vivere
Non perde tempo l'On. Pio Rapagnà a presentare la lista Civica di “Città per Vivere” a Roseto degli Abruzzi battendo tutti sul tempo ed anticipando di molto la presentazione delle proposte elettorali degli altri schieramenti in ritardo cronico soprattutto nel centrodestra. Nella giornata di Domenica 5 settembre, di fronte a molti cittadini ed esponenti politici non risparmia critiche per nessuno, sia per la maggioranza (Partito Democratico) oggi al governo della città che per il Liberal Socialisti che hanno deciso di sedere tra i banchi dell'opposizione. Come era facile intuire il Candidato Sindaco è “l'On. Pio Rapagnà” ex Parlamentare rosetano negli anni dal 1992 al 1994, sul quale dovrebbero convergere le altre liste civiche formate direttamente dai Comitati dei Quartieri presenti sull'ampio territorio del Comune di Roseto. -”L'idea è partire dai Quartieri per la “riscossa” dei Cittadini di Roseto, per mandare a casa una Amministrazione Comunale che, dopo tantissimi anni di continuo strapotere politico e clientelare, ha esaurito ormai qualsiasi spinta propulsiva ideale e operativa rispetto alle sfide e agli impegni del futuro - commenta Pio Rapagna - Infatti, sin dai prossimi giorni, in ognuno dei 9 Quartieri e delle Frazioni più popolose, verranno svolte specifiche assemblee ed iniziative, proprio per non “disperdere e dilapidare” un patrimonio enorme e prezioso di risorse umane, economiche, storiche, culturali e sociali, che negli ultimi 20 anni è stato trascurato e lasciato nel più completo ed inspiegabile abbandono”-
Il canovaccio del comizio è stato lo stesso di sempre, partendo dai continui aumenti della TARSU verificatisi nel 2007 alla gravissima inefficienza e disorganizzazione della Raccolta e Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani che in assenza della raccolta differenziata porta a porta da anni promessa e mai attuata si è aggravata ulteriormente. Altro tema toccato il sistema fognario che sarebbe collegato come sostiene Pio Rapagnà direttamente con quello delle acque bianche. Nel caso degli scarichi a mare nel mese si Agosto, proprio durante il periodo estivo e di maggiore presenza turistica sono stati oggetto di ripetuti sversamenti di liquami di fogna direttamente sulla costa, una brutta figura nonostante la bandiera Blu del Comune di Roseto degli Abruzzi di fronte a numerosissimi turisti presenti. Ironia della sorte, la presenza di innumerevoli ratti e topi nei cassonetti maleodoranti collocati tra l'altro nei pressi di stabilimenti balneari, campeggi e strutture ricettive. Un comizio che descrive i contorni di una situazione tragicomica tutta rosetana, ma che comunque non esprime almeno in prima istanza una vera e propria proposta di programma pre-elettorale. Un dato è certo però, l'unico politico a fare dei comizi in pubblica piazza (con la stessa tecnica e metodica degli anni '60) da dieci anni a questa parte è l'On. Pio Rapagnà, merito che gli va riconosciuto a pieno titolo se non altro per il silenzio assordante degli altri insigni Onorevoli che in piazza certo non si vedono.
Pubblicato sul Quotidiano la CittaIl canovaccio del comizio è stato lo stesso di sempre, partendo dai continui aumenti della TARSU verificatisi nel 2007 alla gravissima inefficienza e disorganizzazione della Raccolta e Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani che in assenza della raccolta differenziata porta a porta da anni promessa e mai attuata si è aggravata ulteriormente. Altro tema toccato il sistema fognario che sarebbe collegato come sostiene Pio Rapagnà direttamente con quello delle acque bianche. Nel caso degli scarichi a mare nel mese si Agosto, proprio durante il periodo estivo e di maggiore presenza turistica sono stati oggetto di ripetuti sversamenti di liquami di fogna direttamente sulla costa, una brutta figura nonostante la bandiera Blu del Comune di Roseto degli Abruzzi di fronte a numerosissimi turisti presenti. Ironia della sorte, la presenza di innumerevoli ratti e topi nei cassonetti maleodoranti collocati tra l'altro nei pressi di stabilimenti balneari, campeggi e strutture ricettive. Un comizio che descrive i contorni di una situazione tragicomica tutta rosetana, ma che comunque non esprime almeno in prima istanza una vera e propria proposta di programma pre-elettorale. Un dato è certo però, l'unico politico a fare dei comizi in pubblica piazza (con la stessa tecnica e metodica degli anni '60) da dieci anni a questa parte è l'On. Pio Rapagnà, merito che gli va riconosciuto a pieno titolo se non altro per il silenzio assordante degli altri insigni Onorevoli che in piazza certo non si vedono.
Di Raffaele Di Bonaventura
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