Fiume Tronto

Il WWF replica alle dichiarazione dell’Assessore regionale Di Paolo sulla questione del taglio della vegetazione lungo il Fiume Tronto
Leggiamo le dichiarazioni dell’Assessore Di Paolo in merito al taglio della vegetazione lungo il fiume Tronto e ci sorge una domanda.
  1. Ma questo Assessore Di Paolo è lo stesso Assessore Di Paolo che dichiarava al Centro il 24 settembre scorso esattamente questa frase che qui di seguito riportiamo testualmente?
  2. “La Regione farà di buon grado la sua parte”, spiega Di Paolo, “in particolare nel ripulire gli spazi con il taglio della vegetazione intorno e lungo le sponde. Un intervento atipico? Un ente, a mio avviso”, risponde, “deve concorrere alla soluzione di problemi legati all’ordine pubblico”.
  3. Il titolo dell’articolo de Il Centro che conteneva questa dichiarazione era “Contro le prostitute via le piante” e nell’articolo, mai smentito, si parlava espressamente di “un progetto che mira a tagliare la rigogliosa vegetazione, tra il fiume Tronto e la strada, dove si nascondono le lucciole quando arrivano i controlli”.
  4. Il tenore di un altro articolo uscito il 26 settembre era dello stesso tipo.
  5. Perché l’Assessore Di Paolo non ha smentito questo e gli altri articoli usciti alcune settimane fa?
  6. Non sarà che si è deciso ad intervenire solo ora, con una clamorosa marcia indietro, dopo che si è accorto che mezza Italia sta ridendo della proposta “antiprostituzione” che si sono inventati?
Dante Caserta
Consigliere nazionale WWF Italia

Roseto lì, 13 Ottobre 2010

Riceviamo e trasmettiamo dal WWF - Teramo

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