Un Piano Regolatore Voluto solo dal Partito Democratico di Roseto
Ciò che stiamo vivendo in questi ultimi giorni di consigliatura a Roseto è quanto mai deplorevole. Mai nella vita politica della nostra cittadina un partito ha agito in modo talmente autoritario e miope. Il Partito Democratico chiude gli occhi di fronte ai problemi della gente, rinchiuso in un palazzo che pare ogni giorno di più una fortezza sotto assedio prossima alla capitolazione. Alluvioni e problema rifiuti non interessano, conta solo portare avanti un piano regolatore viziato da palesi errori tecnici e formali, in evidenti difformità con le normative regionali in vigore.
Annunciamo che in caso di adozione presenteremo ricorsi in tutte le sedi opportune e alla magistratura. Questo scempio della democrazia deve finire. Invitiamo i consiglieri del PD di Roseto a far consigli fino all’alba per risolvere il problema rifiuti e per trovare fondi per risanare le colline e le reti fognarie di Roseto.
Se non sono in grado forniremo tutto l’aiuto possibile mettendo a disposizioni i nostri tecnici, ovviamente gratuitamente. La giunta monocolore del PD è ormai arrivata alla fine. Tutti sanno che presto gli autori del degrado della nostra città saranno solo uno spiacevole ricordo.
E’ ora di riportare la democrazia a Roseto.
- Un piano Regolatore che prevede una vera e propria colata di cemento in tutta Roseto e frazioni.
- Un piano Regolatore che prevede migliaia di abitazioni su quelle colline d’argilla che cedono ad ogni pioggia causando i danni che tutti abbiamo visto e subito durante l’alluvione.
- Costruire su quelle colline è fuori da ogni logica umana. Vuol dire rendere ancora più instabili quelle zone, che in caso di forti piogge potrebbero letteralmente crollare e causare danni di gran lunga superiori a quelli visti il 1 Marzo.
- I nostri amministratori hanno già subito una dura lezione con il piano spiaggia, sospeso per gravissimi vizi, e si apprestano a ripetere lo stesso errore con il PRG.
- Il Tar ha sospeso il piano spiaggia perché mancava una valutazione ambientale strategica che manca anche nel progetto definitivo del PRG.
Annunciamo che in caso di adozione presenteremo ricorsi in tutte le sedi opportune e alla magistratura. Questo scempio della democrazia deve finire. Invitiamo i consiglieri del PD di Roseto a far consigli fino all’alba per risolvere il problema rifiuti e per trovare fondi per risanare le colline e le reti fognarie di Roseto.
Se non sono in grado forniremo tutto l’aiuto possibile mettendo a disposizioni i nostri tecnici, ovviamente gratuitamente. La giunta monocolore del PD è ormai arrivata alla fine. Tutti sanno che presto gli autori del degrado della nostra città saranno solo uno spiacevole ricordo.
E’ ora di riportare la democrazia a Roseto.
Marco Borgatti
Portavoce FdS Roseto
Roseto lì, 25 Marzo 2011
Riceviamo e trasmettiamo dalla Federazione della Sinistra
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