sogesa cassa integrazione

Annunciata richiesta di cassa integrazione straordinaria per 88 dipendenti della Sogesa
cassa integrazione per operai sogesaNella giornata di giovedì 5 maggio è arrivata l’ormai annunciata richiesta di cassa integrazione straordinaria per 88 dipendenti della Sogesa. In questo clima di campagna elettorale a Roseto troppi hanno lasciato colpevolmente soli le 88 famiglie che dipendono da quel posto di lavoro e noi non ci stiamo.
Gli operai della Sogesa non hanno nessuna responsabilità sulle carenze del servizio. Da un punto di vista personale anzi li considero degli eroi dei nostri tempi insieme agli operai della Perla. Ho personalmente visto in che condizioni lavorano e il solo pensarci mette i brividi. Pensare che uomini continuino con onestà a lavorare in condizioni disumane con stipendi a singhiozzo per portare avanti con umiltà e dignità le proprie famiglie gonfia il mio cuore di rabbia nel vederli pagare una crisi che dipende da una politica incapace. Non esiste una certezza su Sogesa e Cirsu, il futuro è un’incognita visto che i piani industriali fatti e i progetti di porta a porta sono ormai carta straccia vista la situazione che vive il consorzio.

Una vera e propria guerra fra i comuni del Cirsu si sta scatenando dove ogni Sindaco pensa pro domo suo per coltivare il proprio territorio. Esiste oggi una guerra fra pubblico e privato all’interno del consorzio e da questo scontro probabilmente una delle due società cesserà di esistere. Inutile dire che il prezzo di questa guerra viene pagato dalle famiglie degli operai e dai cittadini che pagano senza aver un servizio degno.

Serve una linea comune di tutti i territori interessati. Questo non è un appello ma una preghiera che portiamo agli amministratori dei 6 comuni del Cirsu. Non c’è in ballo una carica o un posto in qualche giunta , ma il futuro di decine di famiglie e di migliaia di cittadini.

Fin quando continuerà questa assurda guerra del tutti contro tutti non si arriverà mai ad una soluzione e la situazione non potrà che aggravarsi. Abbiamo proposto nel 2010 un piano di risanamento del Cirsu a tutti i comuni della provincia di Teramo ma siamo stati ignorati. Un piano semplice basato sull’unione di tutti i comuni della provincia per tagliare i costi e spalmarli su più comuni potendo così partire con fondi freschi per una discarica pubblica e riattivare il polo di Grasciano facendo partire la differenziata,il porta a porta ovunque e rivendendo i materiali di riciclo traendone utili da investire nel sociale e tagliare la tassazione sui rifiuti.

Tutto questo non è avvenuto perché i comuni sono in guerra ed ognuno cerca non l’interesse comune ma di coltivare i propri elettori. Noi come sempre saremo con gli operai della Sogesa e con i cittadini. Appoggeremo ogni loro iniziativa a costo di uscire dalla campagna elettorale in corso a Roseto.

Marco Borgatti


Roseto lì, 07 Maggio 2011

Riceviamo e trasmettiamo dalla Federazione della Sinistra

Posta un commento

0 Commenti