Il Consiglio Comunale del 04 Luglio 2011: "la notte dei lunghi coltelli"
dal celebre film: wiki..."la notte dei lunghi coltelli"Per molti il tema discusso nel 2°consiglio comunale è stato un “atto dovuto”, per alcuni altri un inutile infierire nei confronti di centrosinistra sconfitto, anche il nutrito numero di cittadini presenti era diviso tra chi desiderava una vera resa dei conti e chi invece riteneva la discussione un inutile perditempo di chiacchiere. I
punti in discussione: 1) Disamina della situazione finanziaria dell'Ente e delle criticità riscontrate in alcuni settori;
punti in discussione: 1) Disamina della situazione finanziaria dell'Ente e delle criticità riscontrate in alcuni settori;
2) Regolamento comunale per la tassa sull'occupazione delle aree e spazi pubblici; 3) Variante al Piano di previsione dell'esercizio finanziario 2011, approvato dalla vecchia Giunta comunale il 13 maggio 2011.
Grande assente ad inizio seduta, l'operatore TV che probabilmente per un “disguido tecnico” non si era ancora recato in Consiglio, costringendo il presidente Nicola Di Marco dopo una lunga attesa ad invertire l'ordine dei punti in discussione partendo dall'assestamento di bilancio, argomento prettamente tecnico in attesa dell'arrivo dell'operatore. A “consiglio iniziato” la minoranza chiede una sospensione destando qualche perplessità tra i presenti, che viene accordata dalla maggioranza nonostante le riluttanze del Consigliere Gianfranco Marini che riteneva opportuno venisse ultimato almeno il primo punto già introdotto dal Sindaco per sospendere all'inizio del secondo, al voto per la sospensione il primo incidente di percorso, forse inesperienza o magari una interpretazione più “libera” dei consiglieri di maggioranza, fatto stà che i consiglieri del PdL si sono astenuti, quelli dei socialisti hanno votato contro ed altri a favore insomma è passata la richiesta di Ginoble che con soddisfazione esce dall'aula in attesa della ripresa.
Di lì in poi la sedia del Consigliere Marini è rimasta vuota per tutto il Consiglio. Ma alla ripresa della discussione la soddisfazione iniziale svanisce ed il Consiglio si è trasformato in un vero atto d'accusa contro la leadership della minoranza, attesa al varco dallo stesso Sindaco Enio Pavone desideroso di chiarire una volta per tutte la situazione finanziaria dell'ente, quasi come fosse un “beneficio d'inventario” nell'intento di certificare lo stato di fatto delle casse comunali -“Dal punto di vista finanziario abbiamo avuto la conferma della presenza di numerose criticità – ha detto il Sindaco Enio Pavone – come ad esempio il contenzioso con il Cirsu che ammonta a un milione 540 mila euro circa. I fondi per la copertura, appena 580 mila euro, sbandierati in campagna elettorale, in realtà sono somme che devono ancora entrare nelle casse del comune dal recupero delle aree di evasione tributaria. È certificato inoltre che il Comune non potrà contrarre nuovi mutui fino alla fine del 2011, perché la capacità di contrarre mutui era stata impegnata quasi completamente. Il contenzioso con il Cirsu ci preoccupa particolarmente – aggiunge il Sindaco Enio Pavone - perché nella malaugurata ipotesi che il Comune soccomba, l’unica soluzione per onorare il debito sarà l’aumento della Tarsu anche in percentuali consistenti. Ci tenevamo a evidenziare tutte le criticità e a renderle pubbliche perché erano cose che abbiamo già detto in campagna elettorale e oggi lo abbiamo certificato”-
A seguire l'intervento del Vicesindaco Montese che in tono prettamente tecnico ma sempre a sostegno della premessa del Sindaco spiega -“L’analisi della situazione finanziaria dell’ente ha evidenziato la presenza di contenziosi in essere pari a quattro milioni 127mila euro – ha sottolineato il Vice Sindaco con delega al Bilancio Alfonso Montese – naturalmente questo preoccupa fortemente la nuova amministrazione, perché mano a mano che i contenziosi si risolvono noi dobbiamo onorare il pagamento o attraverso l’aumento delle tasse o con la vendita di immobili”- Completamente diversa l'analisi fatta sia dall'Ex Ass. Ginoble che dall'Ex Ass. Frattari oggi seduti tra i banchi della minoranza che hanno difeso a spada tratta tutto l'operato della vecchia amministrazione, non riuscendo però ad avere ragione delle numerose “freddure” che un rinvigorito Antonio Norante ha rivolto ai due Ex Ammnistratori.
Per quanto riguarda il regolamento dell'occupazione del suolo pubblico il consiglio ha infine annullato il regolamento comunale per la tassa di occupazione spazi ed aree urbane -”stiamo lavorando ad un riordino della materia – ha aggiungo il Sindaco – che sarà attuata dopo l’ascolto degli operatori, per adottare delle misure in linea con le esigenze dei fruitori”- Conclude il Sindaco che anche per le manutenzioni ordinarie e straordinarie è stata rilevata una situazione deficitaria, mentre alcune criticità sono state evidenziate in materia urbanistica, come nel caso di alcune strutture ricettive di Viale Makarska che, secondo le disposizioni del nuovo Piano spiaggia non hanno la possibilità di fare la posa di ombrelloni per i propri clienti. Se da una parte il Sindaco Pavone ha finalmente potuto togliersi un “sassolino” dalla scarpa e con lui sicuramente anche il Consigliere Norante, dall'altra rimane l'amaro in bocca sapendo che per questa stagione in merito al turismo e sport poco o niente c'è in cassa, tanto che lo sport dispone di soli 300... trecento € mentre per il turismo come sostiene lo stesso assessore Maristella Urbini -”Nel campo delle manifestazioni estive le attività per le iniziative non erano ancora state avviate – commenta Urbini - e l’assessorato ha dovuto realizzare un programma in soli quindici giorni, impegnando appena 21.000 € mentre nella passata stagione estiva sono stati spesi oltre 500mila euro. Dei 270.000 € previsti in bilancio in realtà ne sono rimasti solo circa 84.000 mila da impegnare per tutto il resto dell’anno”- Solo il futuro saprà rivelarci se da oggi in poi la politica rosetana sarà in grado di risorgere per rilanciare l'economia turistica a livelli decenti nel prossimo futuro, il dubbio rimane se i “politici” riusciranno finalmente una volta per tutte a troncare con il passato ed attraverso il presente guardare al futuro.
Grande assente ad inizio seduta, l'operatore TV che probabilmente per un “disguido tecnico” non si era ancora recato in Consiglio, costringendo il presidente Nicola Di Marco dopo una lunga attesa ad invertire l'ordine dei punti in discussione partendo dall'assestamento di bilancio, argomento prettamente tecnico in attesa dell'arrivo dell'operatore. A “consiglio iniziato” la minoranza chiede una sospensione destando qualche perplessità tra i presenti, che viene accordata dalla maggioranza nonostante le riluttanze del Consigliere Gianfranco Marini che riteneva opportuno venisse ultimato almeno il primo punto già introdotto dal Sindaco per sospendere all'inizio del secondo, al voto per la sospensione il primo incidente di percorso, forse inesperienza o magari una interpretazione più “libera” dei consiglieri di maggioranza, fatto stà che i consiglieri del PdL si sono astenuti, quelli dei socialisti hanno votato contro ed altri a favore insomma è passata la richiesta di Ginoble che con soddisfazione esce dall'aula in attesa della ripresa.
Di lì in poi la sedia del Consigliere Marini è rimasta vuota per tutto il Consiglio. Ma alla ripresa della discussione la soddisfazione iniziale svanisce ed il Consiglio si è trasformato in un vero atto d'accusa contro la leadership della minoranza, attesa al varco dallo stesso Sindaco Enio Pavone desideroso di chiarire una volta per tutte la situazione finanziaria dell'ente, quasi come fosse un “beneficio d'inventario” nell'intento di certificare lo stato di fatto delle casse comunali -“Dal punto di vista finanziario abbiamo avuto la conferma della presenza di numerose criticità – ha detto il Sindaco Enio Pavone – come ad esempio il contenzioso con il Cirsu che ammonta a un milione 540 mila euro circa. I fondi per la copertura, appena 580 mila euro, sbandierati in campagna elettorale, in realtà sono somme che devono ancora entrare nelle casse del comune dal recupero delle aree di evasione tributaria. È certificato inoltre che il Comune non potrà contrarre nuovi mutui fino alla fine del 2011, perché la capacità di contrarre mutui era stata impegnata quasi completamente. Il contenzioso con il Cirsu ci preoccupa particolarmente – aggiunge il Sindaco Enio Pavone - perché nella malaugurata ipotesi che il Comune soccomba, l’unica soluzione per onorare il debito sarà l’aumento della Tarsu anche in percentuali consistenti. Ci tenevamo a evidenziare tutte le criticità e a renderle pubbliche perché erano cose che abbiamo già detto in campagna elettorale e oggi lo abbiamo certificato”-
A seguire l'intervento del Vicesindaco Montese che in tono prettamente tecnico ma sempre a sostegno della premessa del Sindaco spiega -“L’analisi della situazione finanziaria dell’ente ha evidenziato la presenza di contenziosi in essere pari a quattro milioni 127mila euro – ha sottolineato il Vice Sindaco con delega al Bilancio Alfonso Montese – naturalmente questo preoccupa fortemente la nuova amministrazione, perché mano a mano che i contenziosi si risolvono noi dobbiamo onorare il pagamento o attraverso l’aumento delle tasse o con la vendita di immobili”- Completamente diversa l'analisi fatta sia dall'Ex Ass. Ginoble che dall'Ex Ass. Frattari oggi seduti tra i banchi della minoranza che hanno difeso a spada tratta tutto l'operato della vecchia amministrazione, non riuscendo però ad avere ragione delle numerose “freddure” che un rinvigorito Antonio Norante ha rivolto ai due Ex Ammnistratori.
Per quanto riguarda il regolamento dell'occupazione del suolo pubblico il consiglio ha infine annullato il regolamento comunale per la tassa di occupazione spazi ed aree urbane -”stiamo lavorando ad un riordino della materia – ha aggiungo il Sindaco – che sarà attuata dopo l’ascolto degli operatori, per adottare delle misure in linea con le esigenze dei fruitori”- Conclude il Sindaco che anche per le manutenzioni ordinarie e straordinarie è stata rilevata una situazione deficitaria, mentre alcune criticità sono state evidenziate in materia urbanistica, come nel caso di alcune strutture ricettive di Viale Makarska che, secondo le disposizioni del nuovo Piano spiaggia non hanno la possibilità di fare la posa di ombrelloni per i propri clienti. Se da una parte il Sindaco Pavone ha finalmente potuto togliersi un “sassolino” dalla scarpa e con lui sicuramente anche il Consigliere Norante, dall'altra rimane l'amaro in bocca sapendo che per questa stagione in merito al turismo e sport poco o niente c'è in cassa, tanto che lo sport dispone di soli 300... trecento € mentre per il turismo come sostiene lo stesso assessore Maristella Urbini -”Nel campo delle manifestazioni estive le attività per le iniziative non erano ancora state avviate – commenta Urbini - e l’assessorato ha dovuto realizzare un programma in soli quindici giorni, impegnando appena 21.000 € mentre nella passata stagione estiva sono stati spesi oltre 500mila euro. Dei 270.000 € previsti in bilancio in realtà ne sono rimasti solo circa 84.000 mila da impegnare per tutto il resto dell’anno”- Solo il futuro saprà rivelarci se da oggi in poi la politica rosetana sarà in grado di risorgere per rilanciare l'economia turistica a livelli decenti nel prossimo futuro, il dubbio rimane se i “politici” riusciranno finalmente una volta per tutte a troncare con il passato ed attraverso il presente guardare al futuro.
Roseto lì, 05 Luglio 2011
Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
di Raffaele Di Bonaventura
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