Il Mercato del "martedì" di fronte al palasport di Roseto
Il problema dei rifiuti è argomento quanto mai attuale, spesso rende problematica la vita dei cittadini sia in materia di costi che per quello che riguarda il disagio nei momenti di criticità. Molto spesso le maggiori responsabilità sono da accreditare a chi ci governa, per le scelte sulle localizzazioni delle discariche, per i costi, per i tempi e modalità di raccolta. Alcune volte però, è il cittadino a dover dare conto dei modi e delle abitudini non sempre corrette di conferire i rifiuti solidi urbani, come ad esempio lo stoccaggio e l'imbustamento dell'immondizia o rifiuti di lavorazione di molte attività commerciali.
L'atteggiamento di questa ultima categoria è l'oggetto di riflessione, il caso riguarda il “mercato del martedì” che normalmente si svolge di fronte al Pala Maggetti di Roseto degli Abruzzi, dalla mattina alle 6:00 fino alle 14:00 circa, dove sostano gli ambulanti provenienti da tutta la Provincia di Teramo per il consueto mercato. Terminato il quale, ogni ambulante dovrebbe come buona abitudine già in uso in molti Comuni limitrofi, raccogliere il materiale di rifiuto (buste in plastica, cassette di frutta, cartoni ecc.) ed imbustarli o radunarli per tipologia come normalmente dovrebbe essere per consentire agli operatori ecologici una raccolta efficace, ordinata e sicuramente molto più agevole. A Roseto degli Abruzzi invece, ci si distingue tristemente per una diffusa e consistente usanza nel lasciare o peggio gettare i rifiuti a terra, la quale immondizia al termine del cosiddetto mercato presentano il piazzale antistante il palazzetto dello sport in uno stato indecoroso e soprattutto incivile.
A parte i pochi commercianti virtuosi la maggior parte degli ambulanti non curano affatto la raccolta dei rifiuti, è un caso di semplice dimenticanza ? Molto spesso è una cattiva abitudine. Un grande incentivo al miglioramento di questo aspetto potrebbe giungere dal dovuto “controllo” concentrato quasi unicamente su altre cose, ma che in questo specifico caso si mostra spesso latitante, lasciando al libero arbitrio di chi incurante dimentica quel senso civico dell'ordine e della correttezza. Inutile dire che i pochi operatori ecologici lasciati alla pulizia del piazzale devono molto spesso fare un super lavoro che potrebbe essere destinato ad altre zone lasciate senza manutenzione, con un dispendio anche in termini economici per lo stesso Comune. Questa forse è una piccola cosa rispetto ai molti problemi che devono affrontare gli amministratori di Roseto degli Abruzzi, meno piccola per chi al giorno deve raccogliere la spazzatura.
L'atteggiamento di questa ultima categoria è l'oggetto di riflessione, il caso riguarda il “mercato del martedì” che normalmente si svolge di fronte al Pala Maggetti di Roseto degli Abruzzi, dalla mattina alle 6:00 fino alle 14:00 circa, dove sostano gli ambulanti provenienti da tutta la Provincia di Teramo per il consueto mercato. Terminato il quale, ogni ambulante dovrebbe come buona abitudine già in uso in molti Comuni limitrofi, raccogliere il materiale di rifiuto (buste in plastica, cassette di frutta, cartoni ecc.) ed imbustarli o radunarli per tipologia come normalmente dovrebbe essere per consentire agli operatori ecologici una raccolta efficace, ordinata e sicuramente molto più agevole. A Roseto degli Abruzzi invece, ci si distingue tristemente per una diffusa e consistente usanza nel lasciare o peggio gettare i rifiuti a terra, la quale immondizia al termine del cosiddetto mercato presentano il piazzale antistante il palazzetto dello sport in uno stato indecoroso e soprattutto incivile.
A parte i pochi commercianti virtuosi la maggior parte degli ambulanti non curano affatto la raccolta dei rifiuti, è un caso di semplice dimenticanza ? Molto spesso è una cattiva abitudine. Un grande incentivo al miglioramento di questo aspetto potrebbe giungere dal dovuto “controllo” concentrato quasi unicamente su altre cose, ma che in questo specifico caso si mostra spesso latitante, lasciando al libero arbitrio di chi incurante dimentica quel senso civico dell'ordine e della correttezza. Inutile dire che i pochi operatori ecologici lasciati alla pulizia del piazzale devono molto spesso fare un super lavoro che potrebbe essere destinato ad altre zone lasciate senza manutenzione, con un dispendio anche in termini economici per lo stesso Comune. Questa forse è una piccola cosa rispetto ai molti problemi che devono affrontare gli amministratori di Roseto degli Abruzzi, meno piccola per chi al giorno deve raccogliere la spazzatura.
Roseto lì, 10 Novembre 2011
Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
di Raffaele Di Bonaventura
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