Bando Piano di Sviluppo Rurale per attività agrituristica - Scade il 21 giugno 2011
E' stato pubblicato sul BURA di giovedi 24 marzo il bando per la diversificazione verso attività non agricole approvato dalla Giunta Regionale.
La linea d’Azione prevede investimenti in azienda agricola dedicati all’attività agrituristica, comprendenti la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione e il restauro di fabbricati già a servizio dell’azienda agricola, nonchè lo sviluppo di attività complementari.
La linea d’Azione prevede investimenti in azienda agricola dedicati all’attività agrituristica, comprendenti la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione e il restauro di fabbricati già a servizio dell’azienda agricola, nonchè lo sviluppo di attività complementari.
Sono realizzabili:
- - alloggi agrituristici, punti di ristoro agrituristico;
- - la realizzazione di piazzole di sosta per caravan e camper;
- - l’abbattimento delle barriere architettoniche;
- - la sistemazione di spazi esterni all’azienda agrituristica (parcheggi autovetture, giardini, illuminazione, sistemazione viabilità aziendale) al fine di facilitare la fruizione da parte degli ospiti alloggiati;
- - laboratori polifunzionali, dispense, locali per la degustazione dei prodotti aziendali offerti ai visitatori;
- - lo sviluppo di attività didattiche, culturali, sportive, ricreative, di artigianato rurale non agricolo, escursionistiche, di ippoturismo, svolte nel mondo rurale a favore, anche, di utenti diversamente abili, bambini in età prescolare ed anziani.
Possono beneficiare dei contributi del presente bando gli imprenditori agricoli, nella forma di impresa agricola singola o associata.
E proprio in base alle finalità del bando torna a farsi sentire il CCiclAT - Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (www.abruzzoinbici.it) per rinnovare l'appello agli agricoltori per lo sviluppo del cicloturismo rurale.
"E' un opportunità - sottolinea il CCiclAT - da non lasciarsi sfuggire per creare una rete di percorsi e servizi per i numerosi cicloturisti che affollano e affolleranno i nostri territori. Nei paesi del nord europa esistono strutture dedicate al cicloturismo e una buona parte dell'economia turistica nelle zone rurali si basa sull'uso della bicicletta. Per le strutture basta poco per attrezzarsi (locali per il rimessaggio delle biciclette, menù dedicati, servizi per il cicloturista) mentre occorre mettersi in rete per creare percorsi dedicati sfruttando le viabilità interpoderali già esistenti". Un appello in tal senso è stato inviato alle principali associazioni di agriturismo.
CCiclAT - Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano.E proprio in base alle finalità del bando torna a farsi sentire il CCiclAT - Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (www.abruzzoinbici.it) per rinnovare l'appello agli agricoltori per lo sviluppo del cicloturismo rurale.
"E' un opportunità - sottolinea il CCiclAT - da non lasciarsi sfuggire per creare una rete di percorsi e servizi per i numerosi cicloturisti che affollano e affolleranno i nostri territori. Nei paesi del nord europa esistono strutture dedicate al cicloturismo e una buona parte dell'economia turistica nelle zone rurali si basa sull'uso della bicicletta. Per le strutture basta poco per attrezzarsi (locali per il rimessaggio delle biciclette, menù dedicati, servizi per il cicloturista) mentre occorre mettersi in rete per creare percorsi dedicati sfruttando le viabilità interpoderali già esistenti". Un appello in tal senso è stato inviato alle principali associazioni di agriturismo.
Foto Lucio De Marcellis
Per info +39 389 9518540
Teramo lì, 31 Marzo 2011
Riceviamo e trasmettiamo dal CCiclAT
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