Il Vice Sindaco Alfonso Montese traccia un bilancio sulle nuove aliquote IMU

Ass. Alfonso Montese
Solo attraverso la riduzione costante dello stock dei debiti e la razionalizzazione delle spese l’Amministrazione sarà in grado di programmare una adeguata politica fiscale evitando l’aumento di aliquote a scapito non solo del settore sociale ma anche della attività produttive. Abbiamo il dovere di essere attenti anche ai settori dell’artigianato, del commercio, della piccola e media impresa e dell’agricoltura che, se adeguatamente sostenuti, possono creare benessere e ricchezza anche per il welfare”. 

Questa l’osservazione del Vice Sindaco con delega al Bilancio Alfonso Montese, a seguito della seduta di Consiglio in cui è stato approvato il regolamento per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria (IMU). Il documento detta disposizioni a proposito degli anziani e dei disabili residenti presso Istituti di ricovero, per i quali la casa non affittata sarà considerata come prima abitazione. Vale lo stesso per i cittadini italiani residenti all’estero, la cui casa di proprietà, in caso non sia affittata, verrà considerata come prima abitazione. “Il regolamento dell’IMU – spiega il Vice Sindaco - non ci permette di fare variazioni come per l’ICI, è la norma nazionale infatti che ha imposto regole rigide, annullando gran parte delle agevolazioni previste, con l’obiettivo di ottenere un gettito superiore rispetto all’imposta sugli immobili. Per il 2012 abbiamo deciso di applicare l’IMU con le stesse aliquote indicate dal Governo - sottolinea il Vice Sindaco Montese - e questo è stato possibile perché, avendo approvato il Bilancio di previsione in tempo utile ( dicembre 2011), abbiamo individuato le risorse alternative. In particolare attraverso il recupero di aree di evasione fiscale, la riduzione delle spese principali (ad esempio meno contributi per 450 mila euro). Abbiamo inoltre diminuito le spese per il personale (pensionamenti, trasferimenti e altro). Anche i contribuenti hanno aiutato rispondendo positivamente ai nostri appelli, versando interamente la prima rata di giugno. Questo ci ha permesso di mantenere gli impegni assunti di non aumentare le aliquote. La proposta della minoranza per agevolare le fasce deboli è strumentale e demagogica perché non tiene conto che le risorse a bilancio sono già state spese o impegnate - continua Montese - Ci riserviamo di valutare le aliquote per il 2013 in sede di bilancio di previsione, quando sapremo o conosceremo altri elementi importanti. Dobbiamo infatti attendere le decisioni del Governo in merito alle aliquote e alle detrazioni IMU che saranno prese il 10 dicembre prossimo e l’entità degli ulteriori tagli previsti nelle prossime manovre. Continueremo nella strada tracciata ad oggi – conclude il Vice Sindaco - con le alienazioni, la riduzione dei debiti che avrà un impatto positivo nel bilancio 2013, la Tarsu che sarà modificata in Tares e che subirà delle modifiche anche nelle aliquote, e poi la riorganizzazione dei vari settori e servizi erogati ai cittadini, con la revisione dei tiket e dei parametri di accesso ai servizi stessi.
Roseto lì, 07 Ottobre 2012

Riceviamo e trasmettiamo dal Comune di Roseto degli Abruzzi 

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