I balneatori contestano il piano spiaggia

I Balneatori rosetani contestano le scelte progettuali del piano spiaggia, evidente affanno della maggioranza
Evidente l'affanno dell'Amministrazione Di Bonaventura nel momento in cui รจ stato necessario affrontare l'attesa “osservazione n. 32”. Il piano spiaggia di Roseto degli Abruzzi oltre che terreno di aperto scontro fra minoranza e maggioranza ha di fatto messo in netta contrapposizione l'Associazione Balneatori contro l'operato dell'Ass. Frattari, contestando apertamente le scelte fatte nello strumento urbanistico che “dovrebbe” ridare slancio ad un settore trainante per la costa rosetana. Il Consiglio Comunale iniziato alle 19:00 lascia spazio nella parte dedicata alle “comunicazioni” al Consigliere Avolio (SD) che richiama inizialmente l'attenzione sul decreto Ronchi, proseguendo parla dell'incontro con la II Commissione Regionale Permanente sul tema del piano di assetto naturalistico chiedendo al PD di uscire finalmente “allo scoperto”, seguono gli interventi della minoranza e soprattutto del Capogruppo Marini (LS) che contesta il “modo di operare” dell'Amministrazione, argomento che mantiene banco per piรน di due ore mettendo a dura prova il Presidente Rega nel cercare di riportare la discussione sui punti all’ordine del giorno.


Inizia finalmente l’esame delle osservazioni ripartendo dagli 11 emendamenti presentati da Norante, si scatena una animata discussione tra Domenico Rega che contesta l’utilizzo speculativo degli emendamenti nel vano tentativo di ritardare ed esasperare il lavori del consiglio e Norante (PdL) risponde sostenendo la illegittimitร  di accorpare gli 11 emendamenti in un unico punto contravvenendo allo stesso regolamento consiliare, chiamando in causa in maniera animata anche l'operato dello stesso Segretario Comunale. Ma questo รจ nulla, giunti tarda ora dopo appena l'esame di una sola osservazione, la 28, non vengono effettuati altri interventi dalla minoranza nelle osservazioni 29, 30, 31 per anticipare l’esame per dell’osservazione n. 32 inerente la richiesta fatta in maniera associativa da numerosi operatori del settore in merito al punto nevralgico, il “famigerato” art. 35 del regolamento edilizio. Di qui in poi inizia la vera bagarre, da una parte l'Amministrazione chiusa a riccio sulle scelte fatte con il piano adottato decisa a bocciare le istanze degli operatori non lasciando nessun appiglio ad una possibile mediazione ritenendo lo strumento proposto in linea con la normativa vigente, dall'altra la minoranza forte del supporto dei balneatori che chiede con forza un tavolo di confronto “vero” con l'Amministrazione per trovare un compromesso ragionevole. Marini (Liberal Socialisti) chiede una sospensione per affrontare il problema con la presenza congiunta di tutti i Capigruppo consiliari, richiesta che non trova sostegno. Norante insiste sul fatto che il “rigetto” delle osservazioni venga ampliamente motivato e Marini aggiunge che la maggioranza forte dei propri numeri non ha intenzione di trovare un reale confronto. Ma a sorpresa a chiedere una sospensione dei lavori dopo le numerose proteste รจ lo stesso Capogruppo del PD Tacchetti per un incontro con i balneatori escludendo perรฒ dal confronto le minoranze. Il tentativo cade nel vuoto ed il consiglio non viene ripreso rimandando il tutto alla prossima assise deludendo ulteriormente i numerosi presenti in sala e mostrando un PD ormai incapace di confrontarsi all’interno dell’aula di Consiglio.

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