alluvione roseto degli abruzzi

Roseto sommersa da un fiume d'acqua
registri buffetti roseto
Un triste risveglio per moltissime famiglie della cittadina di Roseto degli Abruzzi, causato dall'emergenza maltempo. Una delle peggiori alluvioni degli ultimi quarant'anni per la zona del centro Italia, con rovesci di pioggia insistenti per circa 36 ore. Moltissimi i cittadini rimasti insonni per controllare l'evolversi delle condizioni meteo. Forze di Polizia, Vigili del Fuoco e Protezione Civile all'opera sin dalla notte con i centralini sommersi da centinaia di chiamate. Per molte zone della cittadina di Roseto è stata una vera catastrofe, scantinati allagati e locali inagibili, garage completamente sommersi dall'acqua e moltissime le autovetture inutilizzabili per danni ingentissimi come nel caso del condominio “La Palma”, molte le famiglie con fornitura di acqua e luce sospesa per motivi di cautela. Le strutture ricettive del lungomare danneggiate, supermercati e alberghi con gli scantinati completamente ricolmi di acqua e terra che hanno richiesto l'opera di tecnici ed operai per tutta la giornata nelle operazioni di svuotamento dei locali. La zona di Roseto Nord nei pressi di via Tiziano e Via Giotto tra le maggiormente colpite, il muro a confine tra il Condominio-Residence “La Palma” e Villa Clemente e crollato rovinosamente nella notte, pericolante anche parte dello stabile di villa Clemente già fatiscente. Non se la passa meglio via Mazzini dove parte della collina è franata riempiendo di terra il canale di scolo delle acque piovane, seria preoccupazione che ha mobilitato l'Assessore ai lavori pubblici Flaviano De Vincentiis per un primo sopralluogo insieme al dirigente preposto. Stessa identica situazione nella zona del Borsacchio dove il sottopasso di via Palermo che porta al lungomare è inagibile con tre auto rimaste ferme in mezzo alla strada completamente sommerse. Il Piazzale del Hotel Hercules completamente ricoperto di terra con pesanti disagi e danni ingenti. Stessa cosa se non peggio nella zona del palazzo Monti e dal residence Felicioni fino al lungomare Trieste con l'acqua a filo di marciapiede e sottopasso inagibile. Idem nella Frazione di Cologna Spiaggia dove la protezione civile è stata impegnata nelle operazioni di vigilanza sul Ponte del Tordino che ha registrato livelli preoccupanti di piena. Il Vomano dall'altra parte, preoccupa allo stesso modo se non di più, mettendo a bagnomaria numerose aziende ed il residence Hapimag che ha riportato moltissimi danni. All'opera gli ingegneri dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile per una prima stima dei danni che sarà disponibile nei prossimi giorni. Resta il fatto che le condizioni dovrebbero rimanere stabili sempre che il tempo a volte inclemente non decida diversamente.

Roseto lì, 03 Marzo 2011

Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
Di Raffaele Di Bonaventura

vedi anche:

Posta un commento

1 Commenti

  1. Dopo le ultime vicende che hanno colpito la Liguria e non solo, diventa quanto mai urgente provvedere ad un costante monitoraggio del territorio e soprattutto chei corsi d'acqua.....

    RispondiElimina