Un posto di Polizia per il Comune di Roseto degli Abruzzi
In questa occasione alle 17:00 la sala era ancora vuota, mancavano molti Consiglieri e soprattutto mancavano Sindaco ed Assessori, l'unica cosa a non mancare il numero legale ed il Presidente Achille Frezza ligio al suo dovere inizia con l'appello. Già dalle prime battute il Capogruppo Tacchetti (PD) chiede l'inserimento di una Risoluzione all'ordine del giorno inerente il “posto di Polizia per il Comune di Roseto degli Abruzzi”. Non manca la replica di Norante (FI) che a tal riguardo chiede una sospensione (sarà la prima) motivata dall'assenza del Sindaco e Giunta, subito accordata per 15'. Alla ripresa Norante a sua volta chiede l'inserimento dell'argomento sul “servizio 118” e dopo una rapida discussione i punti vengono accettati. Sul “Posto di Polizia” Tacchetti elenca la necessità della presenza di tale sussidio motivata dal fatto che la cittadina nel periodo estivo ha necessità di una adeguata copertura, Norante replica che la sua mozione sull'istituzione del Commissariato a Roseto fu bocciata dalla maggioranza ed oggi riproposta attraverso una risoluzione in maniera speculativa, risponde il Sindaco che adduce la mancata istituzione del Commissariato alla mancanza di fondi.
Ai voti la risoluzione passa, tocca ora a Di Marco (AN) esporre il caso del “servizio 118” che secondo alcune notizie potrebbe scomparire, costringendo la cittadina a rivolgersi a centri maggiori e distanti, causa anche la mala-gestione della Giunta Del Turco. Il Sindaco interviene ricordando che anche la Giunta Pace ha avuto notevoli difficoltà nella gestione della “sanità ”. Tacchetti (PD) chiede una sospensione (la seconda della serata) per discutere con i Capigruppo. Si riprende e sono già le 19:30 con una proposta congiunta e votata all'unanimità . Si parte con il 1° punto “Mozione su Nuovo tracciato strada vicinale n.58" - prot.7423 del 2 Aprile 2008” - (PDL). Norante (FI) nella sua esposizione rileva molte incongruenze nella gestione della pratica. La strada che congiunge via San Rocco (Montepagano) e scende a Centovie avrebbe subito delle modifiche del vecchio tracciato attraverso una procedura iniziata con un accordo Pubblico-Privato che non avrebbe seguito il giusto iter burocratico, di cui Norante sostiene: a) Era doveroso secondo la norma per tale operazione la “Variante al PRG vigente”, b) L'imbocco del nuovo tracciato sarebbe ad una distanza da un altro accesso a m 70 contro i 100 richiesti dalla Provincia, c) Dato il permesso di eseguire le opere prima del perfezionamento dell'accordo Pubblico-Privato, ma la cosa che più desta il suo sospetto è lo “smarrimento” del faldone inerente la pratica. Non si fa attendere la replica del Sindaco Di Bonaventura che ricorda a Norante che la pratica fu iniziata da altra giunta del '99, comunque sia l'accordo preso è a sicuro vantaggio dell'Amministrazione attuale, considerando che la strada ricade su una area individuata sul PRG a destinazione B1 identica al precedente tracciato, quindi in una zona omogenea alla precedente. Alla fine dopo gli interventi di Marini (SDI), Di Marco (AN) ed il Sindaco la mozione viene bocciata. Si passa al punto 2°) “Proposta di delibera ai sensi dell'art.36 del regolamento del Consiglio Comunale Istituzione Commissione Consiliare Permanente di Garanzia e Controllo-Nomina componenti- prot.4216 del 21 Febbraio 2008 - (PDL). Avolio (SD) illusta la necessità di istituire una Commissione di Controllo e Garanzia come già hanno fatto quasi tutte le altre amministrazioni d'Italia, per maggiore trasparenza e Di Marco (AN) aggiunge che questa Amministrazione non mostra nessun interesse per questa commissione. Norante (FI) estende l'agomento indicando con l'istituzione della commissione la possibilità di effettuare dei controlli ad una “partecipata” del Comune di Roseto cioè il CIRSU. Ma a questi argomenti non viene data risposta dalla maggioranza che rimane in silenzio senza portare nessun contributo alla discussione. Riprende Braca (Verdi) che il voto della maggioranza anche se legittimo è stato frutto di una azione clientelare e con il silenzio dimostrano una latitanza dal dibattito. Norante (FI) sostiene che se il Sindaco non ha nulla da nascondere potrebbe appoggiare la mozione, ma a rispondere e Frattari Antonio (PD) sostiene che una commissione di indagine non è necessaria avendo il Consigliere tutti gli strumenti per accedere agli atti per una corretta azione. Rega (PD) sostiene che la minoranza ha boicottato tutte le commissioni, Di Marco (AN) risponde che il boicottaggio è stato motivato dalla mancata possibilità di accedere agli atti amministrativi, per cui è stato necessario ricorrere al TAR per ottenere ragione ed oggi si rende necessario più che mai la commissione di controllo. Alla fine Marini (SDI) chiede la sospensione (la terza) e sono le 22:30. Il Consiglio sospeso riprende alle 23:38, la maggioranza con Tacchetti (PD) ha posto delle condizioni annullando con un emendamento “4 punti” della mozione, ma Braca (Verdi) sostiene l'impossibilità di votare una mozione così pesantemente modificata, dopo un'accesa discussione viene votato l'emendamento favorevolmente, a questo punto Norante ne presenta uno della (PDL) che viene bocciato ed all'atto del voto Norante decide di ritirare la mozione essendone il “proponente”. Di qui un'accesa discussione su chi sostiene la possibilità del ritiro da parte del proponente e chi invece sostiene il contrario, tant'è che Norante chiama la testimonianza della “Forze dell'Ordine” presenti all'atto della disputa ed insiste sulla verbalizzazione di una sua dichiarazione ed a questo punto viene sospeso il Consiglio... (quarta sospensione)! Riprende ed è 01:40, viene posto ai voti “il ritiro della mozione”, accordato dalla maggioranza !
Finalmente si passa al 3° punto “Mozione sul Contratto di interest rate swap"- (PdL). Molte sono le interrogazioni di Norante sull'argomento ma principalmente viene messo in dubbio il fatto che nel lungo periodo tale “prodotto finanziario” possa non essere più conveniente per l'amministrazione, stante anche alle vicende di molti altri Comuni d'Italia che si sono visti aumentare i costi in maniera esponenziale sostenendo anche che la finanza “Fai da te” non sia auspicabile per una Amministrazione pubblica, soprattutto con un “Rating” BB+ “Posizione competitiva a rischio emergente “. Avolio (SD) chiede l'invio della documentazione alla Corte dei Conti per una ulteriore verifica, ritenendo tale strumento ad alto rischio. Risponde l'Ass. Pavone che lamenta il numero eccessivo di domande sull'argomento. Pavone (ass.) difende l'operazione in essere iniziata nel 2001 in quanto “atipica” rispetto a molte altre essendo una “Offerta Contratto” proposta con bando dall'Amministrazione a cui hanno risposto degli Istituti di Credito, fortemente garantita da clausole che sono state oggetto di studio dell'ufficio di Ragioneria all'atto della stipula. Oggi tale Contratto fornisce maggiori garanzie rispetto ad altri e quindi anche se sono necessarie le dovute cautele, pone l'Amministrazione al riparo da eventuali dissesti. La discussione va avanti tra dati e articoli di giornali che trattano estesamente l'argomento molto dibattuto in Italia ed oggetto oggi di verifica della Corte dei Conti che ne sta monitorando l'evoluzione per i diversi Comuni che hanno in essere contratti di questo tipo. Al terine la mozione viene respinta, ma Avolio e Braca chiedono l'invio della documentazione alla Corte dei Conti per una verifica. Siamo giunti alle ore 04:00 circa ed i Consiglieri esausti cedono il passo con la richiesta di sospensione subito accettata con il disappunto della minoranza. Per il 4° punto dovremo attendere il prossimo Consiglio.
Ai voti la risoluzione passa, tocca ora a Di Marco (AN) esporre il caso del “servizio 118” che secondo alcune notizie potrebbe scomparire, costringendo la cittadina a rivolgersi a centri maggiori e distanti, causa anche la mala-gestione della Giunta Del Turco. Il Sindaco interviene ricordando che anche la Giunta Pace ha avuto notevoli difficoltà nella gestione della “sanità ”. Tacchetti (PD) chiede una sospensione (la seconda della serata) per discutere con i Capigruppo. Si riprende e sono già le 19:30 con una proposta congiunta e votata all'unanimità . Si parte con il 1° punto “Mozione su Nuovo tracciato strada vicinale n.58" - prot.7423 del 2 Aprile 2008” - (PDL). Norante (FI) nella sua esposizione rileva molte incongruenze nella gestione della pratica. La strada che congiunge via San Rocco (Montepagano) e scende a Centovie avrebbe subito delle modifiche del vecchio tracciato attraverso una procedura iniziata con un accordo Pubblico-Privato che non avrebbe seguito il giusto iter burocratico, di cui Norante sostiene: a) Era doveroso secondo la norma per tale operazione la “Variante al PRG vigente”, b) L'imbocco del nuovo tracciato sarebbe ad una distanza da un altro accesso a m 70 contro i 100 richiesti dalla Provincia, c) Dato il permesso di eseguire le opere prima del perfezionamento dell'accordo Pubblico-Privato, ma la cosa che più desta il suo sospetto è lo “smarrimento” del faldone inerente la pratica. Non si fa attendere la replica del Sindaco Di Bonaventura che ricorda a Norante che la pratica fu iniziata da altra giunta del '99, comunque sia l'accordo preso è a sicuro vantaggio dell'Amministrazione attuale, considerando che la strada ricade su una area individuata sul PRG a destinazione B1 identica al precedente tracciato, quindi in una zona omogenea alla precedente. Alla fine dopo gli interventi di Marini (SDI), Di Marco (AN) ed il Sindaco la mozione viene bocciata. Si passa al punto 2°) “Proposta di delibera ai sensi dell'art.36 del regolamento del Consiglio Comunale Istituzione Commissione Consiliare Permanente di Garanzia e Controllo-Nomina componenti- prot.4216 del 21 Febbraio 2008 - (PDL). Avolio (SD) illusta la necessità di istituire una Commissione di Controllo e Garanzia come già hanno fatto quasi tutte le altre amministrazioni d'Italia, per maggiore trasparenza e Di Marco (AN) aggiunge che questa Amministrazione non mostra nessun interesse per questa commissione. Norante (FI) estende l'agomento indicando con l'istituzione della commissione la possibilità di effettuare dei controlli ad una “partecipata” del Comune di Roseto cioè il CIRSU. Ma a questi argomenti non viene data risposta dalla maggioranza che rimane in silenzio senza portare nessun contributo alla discussione. Riprende Braca (Verdi) che il voto della maggioranza anche se legittimo è stato frutto di una azione clientelare e con il silenzio dimostrano una latitanza dal dibattito. Norante (FI) sostiene che se il Sindaco non ha nulla da nascondere potrebbe appoggiare la mozione, ma a rispondere e Frattari Antonio (PD) sostiene che una commissione di indagine non è necessaria avendo il Consigliere tutti gli strumenti per accedere agli atti per una corretta azione. Rega (PD) sostiene che la minoranza ha boicottato tutte le commissioni, Di Marco (AN) risponde che il boicottaggio è stato motivato dalla mancata possibilità di accedere agli atti amministrativi, per cui è stato necessario ricorrere al TAR per ottenere ragione ed oggi si rende necessario più che mai la commissione di controllo. Alla fine Marini (SDI) chiede la sospensione (la terza) e sono le 22:30. Il Consiglio sospeso riprende alle 23:38, la maggioranza con Tacchetti (PD) ha posto delle condizioni annullando con un emendamento “4 punti” della mozione, ma Braca (Verdi) sostiene l'impossibilità di votare una mozione così pesantemente modificata, dopo un'accesa discussione viene votato l'emendamento favorevolmente, a questo punto Norante ne presenta uno della (PDL) che viene bocciato ed all'atto del voto Norante decide di ritirare la mozione essendone il “proponente”. Di qui un'accesa discussione su chi sostiene la possibilità del ritiro da parte del proponente e chi invece sostiene il contrario, tant'è che Norante chiama la testimonianza della “Forze dell'Ordine” presenti all'atto della disputa ed insiste sulla verbalizzazione di una sua dichiarazione ed a questo punto viene sospeso il Consiglio... (quarta sospensione)! Riprende ed è 01:40, viene posto ai voti “il ritiro della mozione”, accordato dalla maggioranza !
Finalmente si passa al 3° punto “Mozione sul Contratto di interest rate swap"- (PdL). Molte sono le interrogazioni di Norante sull'argomento ma principalmente viene messo in dubbio il fatto che nel lungo periodo tale “prodotto finanziario” possa non essere più conveniente per l'amministrazione, stante anche alle vicende di molti altri Comuni d'Italia che si sono visti aumentare i costi in maniera esponenziale sostenendo anche che la finanza “Fai da te” non sia auspicabile per una Amministrazione pubblica, soprattutto con un “Rating” BB+ “Posizione competitiva a rischio emergente “. Avolio (SD) chiede l'invio della documentazione alla Corte dei Conti per una ulteriore verifica, ritenendo tale strumento ad alto rischio. Risponde l'Ass. Pavone che lamenta il numero eccessivo di domande sull'argomento. Pavone (ass.) difende l'operazione in essere iniziata nel 2001 in quanto “atipica” rispetto a molte altre essendo una “Offerta Contratto” proposta con bando dall'Amministrazione a cui hanno risposto degli Istituti di Credito, fortemente garantita da clausole che sono state oggetto di studio dell'ufficio di Ragioneria all'atto della stipula. Oggi tale Contratto fornisce maggiori garanzie rispetto ad altri e quindi anche se sono necessarie le dovute cautele, pone l'Amministrazione al riparo da eventuali dissesti. La discussione va avanti tra dati e articoli di giornali che trattano estesamente l'argomento molto dibattuto in Italia ed oggetto oggi di verifica della Corte dei Conti che ne sta monitorando l'evoluzione per i diversi Comuni che hanno in essere contratti di questo tipo. Al terine la mozione viene respinta, ma Avolio e Braca chiedono l'invio della documentazione alla Corte dei Conti per una verifica. Siamo giunti alle ore 04:00 circa ed i Consiglieri esausti cedono il passo con la richiesta di sospensione subito accettata con il disappunto della minoranza. Per il 4° punto dovremo attendere il prossimo Consiglio.
Tratto da il quotidiano "La Città "
di Raffaele Di Bonaventura
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