Domenico Cappucci dell IDV Roseto critica il PAN

Il Consiglio 9 ottobre inerente l'adozione del PAN ha segnato la linea di demarcazione tra le diverse opinioni Politiche nell'assise civica, mettendo in evidenza le differenze interpretative dello strumento presentato. A questo proposito il neo candidato dell'Italia dei Valori per le Regionali ed attuale Consigliere Comunale Prof. Domenico Cappucci ribadisce la posizione di “perplessità” nei confronti del PAN presentato dal Prof. Gianluigi Nigro. Pur ribadendo l'appartenenza al centrosinistra ed la disponibilità a sostenere i punti del programma politico, lamenta la assoluta mancanza di confronto sulle proposte della maggioranza e spiega il motivo per cui ha deciso di non votare il Piano di Assetto Naturalistico così come presentato -”Nel corso della seduta ho manifestato alcuni dei miei dubbi e perplessità, evidenziando gli aspetti che non mi convincevano del tutto o che, proprio in assenza di un confronto precedente, non potevano essere condivisi. Ho aggiunto che avrei atteso i chiarimenti e le integrazioni provenienti da altri Consiglieri e dall’Assessore preposto; ma l’attesa è stata vana.”-

Cappucci specifica nel particolare le diverse divergenze che possono essere riassunte di seguito:

1) noi non siamo pregiudizialmente contrari al PAN, ma vogliamo confrontarci con le altre forze di maggioranza sulle caratteristiche della Riserva, sulla loro rispondenza formali e sostanziali alle disposizioni vigenti in materia;
2) chiediamo che si valutino più attentamente gli strumenti compensativi, in modo da evitare disparità di trattamento nei confronti dei cittadini;
3) riteniamo opportuno individuare gli strumenti eventuali per spostare i cosiddetti diritti edificatori perequativi al di fuori dell’area naturalistica, in modo che questa assuma tutte le caratteristiche della Riserva e non rischi di trasformarsi prevalentemente in una via d’accesso privilegiato all’utilizzo improduttivo delle risorse pubbliche, in un momento in cui per di più queste scarseggiano;
4) pensiamo che si debbano tutelare le attività agricole all’interno della riserva, collegando ad esse, e soltanto ad esse, interventi turistico-ricettivi complementari;
5) dubitiamo sull’equità dei trattamenti riservati ai diversi partecipanti alla perequazione urbanistica;
6) chiediamo chiarimenti sulla dislocazione di alcuni interventi che ci sembrano difformi rispetto alla perimetrazione contenuta nella Legge Regionale che istituisce la Riserva.

Inoltre come sostiene Cappucci, la maggioranza del PD farebbe bene a tener conto anche delle proposte delle forze minori, ed aggiunge -“All’Amministrazione ed gruppo consiliare del PD vogliamo solo dire che non possono considerarci forza di maggioranza solo quando si tratta di votare in Consiglio; vogliamo esserlo anche quando si assumono le decisioni e si compiono le scelte.”- L'opinione dell'Italia dei Valori sembra largamente condivisa da molti cittadini che in diverse occasioni hanno lamentato l'assenza di dialogo con le istituzioni soprattutto nelle decisioni più importanti riguardanti l'Urbanistica, facendo chiaramente intendere che non tutto è garantito, soprattutto in vista delle prossime elezioni Regionali.
-------Tratto dal quotidiano "La Città"

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