Durante il Consiglio Comunale del 21 Ottobre 2008 sono emerse le diverse posizioni dei gruppi politici riguardo il PAN presentato dal Prof. Gianluigi Nigro. Da una parte la Maggioranza composta dal Partito Democratico che appoggia incondizionatamente la proposta, nonostante ci sia la netta presa di distanza da parte del Consigliere Santarelli (PD) e Domenico Cappucci (IDV), dall'altra la bocciatura del progetto da parte delle altre forze politiche (AN, FI, SD,Verdi,PS, ed esternamente PDCI,RC).L'assise che non ha risparmiato momenti di forte concitazione tra il pubblico presente ed anche tra i banchi della minoranza, mettendo in evidenza aspetti non conosciuti dello strumento urbanistico. Alcuni punti sono stati ripresi in una conferenza stampa tenutasi presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi il 23 Ottobre 2008 dai Consiglieri Avolio Pasquale, Di Marco Dante, Antonio Norante oltre alla presenza di Gabriele Terramani come dirigente FI dove sono stati spiegati i motivi dell'opposizione nei confronti della proposta del piano di assetto naturalistico.
Ad introdurre l'argomento Gabriele Terramani -”Siamo presenti per testimoniare la nostra volontà nell'opporci all'ennesimo tentativo da parte dell'Amministrazione Di Bonaventura di portare avanti una vera e propria speculazione edilizia attraverso una proposta di PAN inaccettabile. Nelle stanze del Sindaco si è svolto un Consiglio ombra durante la sospensione, che doveva durare solo 5 minuti ma poi si è protratta per oltre un'ora e mezza. Il Pan è stato “ritirato” dopo la bocciatura del rinvio, senza rispettarne la forma procedurale.”-
Continua sull'argomento Antonio Norante -”Questa maggioranza monocolore che continua a perdere pezzi, ha tentato con una forzatura di far passare il rinvio della discussione, ma nella impossibilità di tale intento hanno ritirato la proposta con i voti di tutti i consiglieri del PD in maniera illegittima in quanto non sarebbero potuti stare in sala per ovvi motivi di incompatibilità . Il PAN cela nel suo interno – continua Norante - anche una variazione degli indici edificatori, dove alcuni terreni da agricoli passano edificabili ed in altri casi da un indice di 0,4 portati a 0,5. Se la linea rimane questa siamo intenzionati ad informare la Procura della Repubblica. Il paradosso è che sulla scia di una proposta ambientale si nasconde una speculazione edilizia, dove hanno votato nella Commissione del Piano anche persone in conflitto di interessi”-
Prende la parola Pasquale Avolio Consigliere di Sinistra Democratica -”Etica e politica a Roseto si incontrano raramente, la prepotenza di questa amministrazione cela dei vizi di legittimità . - prosegue Avolio - Il piano era gia disponibile ad Ottobre 2007, ma fino al 2 ottobre 2008 non sono stati fatti incontri con la cittadina. Una Impresa Immobiliare ha acquistato terreni per circa 7 ettari in zona agricola proprio dove si prevedono i cambi di destinazione d'uso e di questo interesseremo il Prefetto.”-
Conclude l'argomento Dante Di Marco che sostiene -”La norma del conflitto di interessi non si applica nel caso non venga modificato lo “status Quo” delle proprietà del Consigliere. La maggioranza si sta lentamente sfaldando grazie al comportamento antidemocratico di alcuni soggetti. Tra le righe degli emendamenti sono presenti anche norme che favoriscono aumenti di cubatura dei terreni.”-
Quindi è chiara la posizione della minoranza, che in Consiglio Comunale unitamente al Partito Socialista si sono opposti alla proposta progettuale del Prof. Nigro giudicandola un mero tentativo di speculazione edilizia mascherata da piano di assetto naturalistico. Molto probabilmente dovremo aspettarci nuovi sviluppi sulla vicenda che nel passare del tempo sta riservando ogni giorno una nuova sorpresa lasciando l'amaro in bocca a chi da anni attende la fine di questa odissea.
---------------Tratto dal Quotidiano "La Città "
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