Manifestano a Roma gli insegnanti di Roseto degli Abruzzi

Non si fermano le proteste degli studenti e dei professori in tutta Italia, come anche in Abruzzo contro la legge “Gelmini” da poco approvata in Parlamento. Partecipano al grande corteo nazionale di Roma un folto gruppo di docenti, operatori scolastici, impiegati e bidelli di scuole elementari e medie del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Di buon ora si sono avviati due autobus alla volta della Capitale, partiti da Roseto circa le ore 4:45' con i dirigenti scolastici Pasquale Avolio e Battelli Antonietta ed i numerosi professori per manifestare il dissenso per gli enormi tagli alla scuola pubblica ed alla ricerca e la trasformazione in fondazioni private degli atenei statali. A Roseto secondo alcuni dati provvisori hanno scioperato circa l'80% delle Scuole Medie e quasi il 100% delle scuole elementari. La partecipazione alle manifestazioni era stata annunciata già alla vigilia dell'approvazione in Parlamento della legge, destando preoccupazione per la sorte di alcune scuole Rosetane.

Il provvedimento secondo quanto sostenuto dal Dirigente scolastico Pasquale Avolio metterà in seria difficoltà le scuole delle vicine frazioni che non riusciranno a raggiungere un numero minimo di studenti che consentono la formazione delle classi necessarie al mantenimento dei plessi scolastici. Di recente numerose riunioni di genitori hanno animato il dibattito preoccupati per la possibile chiusura di queste scuole delle frazioni che con la loro presenza contribuiscono alla vitalità dei centri meno popolati.
----------Tratto dal quotidiano "La Città"

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