Un Consiglio partito per essere un semplice passaggio tecnico non ha però risparmiato, durante il dibattimento delle polemiche, evidenziando comunque uno sfaldamento ulteriore del Partito Democratico di Roseto degli Abruzzi che vede l'uscita di un altro consigliere dalla Maggioranza. Già dall'inizio, durante le comunicazioni la minoranza ha cercato di proporre l'argomento inerente il risultato delle politiche Regionali, ma il Presidente Rega ha richiamato al rispetto rigoroso dell'ordine del giorno, escludendo così la possibilità di discutere dei risultati elettorali, che comunque in più riprese hanno fatto inesorabilmente capolino tra gli argomenti discussi.
Vannucci Ezio (Liberal Socialisti), sin dall'inizio ha più volte fatto riferimento al PAN alzando il tiro nei confronti dell'assessorato all'Urbanistica. Ma è dalla dichiarazione del Consigliere Santarelli (Partito Democratico) che la seduta prende un'altra piega. Come dichiara Santarelli in merito al voto Regionale -”Credo che la richiesta fatta dal capogruppo dell'opposizione è accoglibile, il fatto che Roseto, il secondo comune della provincia non abbia espresso un Consigliere Regionale merita una riflessione. - continua Santarelli – L'Amministrazione ha mostrato un atteggiamento poco rispettoso del Consiglio in merito al PAN, con l'abilità di dire a cose fatte, non lo abbiamo fatto noi...”- Parole che hanno fatto eco in un silenzio profondo della maggioranza. Conclude Santarelli -”Da questa sera esco dalla maggioranza ponendomi in una condizione di indipendenza dalle forze politiche e di civile partecipazione ai lavori del Consiglio”-
Il Capogruppo Tacchetti (PD) ha cercato di ribattere alla questione posta da Santarelli, ma la decisione del Consigliere è stata ferma in tal senso. Di li in poi si è passati alla discussione dei punti all'ordine del giorno.
Li ricordiamo:
Antonio Norante (FI) ed Ezio Vannucci (LS) hanno contestato alla Giunta PD il mancato contenimento delle spese di gestione, facendo specifico riferimento ad esempio, alla figura dell'ispettore di cantiere che, come sostiene Norante, costa migliaia di euro all'Amministrazione soldi che potrebbero essere utilizzati come ammortizzatore sociale per le fascie svantaggiate. Un'altra questione è stata sollevata sia dal Pdl che dai Liberal Socialisti in merito alla possibile permuta tra il lotto di terreno di proprietà del Comune sito sul Lungomare Trieste angolo via Marina fronte mare che potrebbe essere scambiato con la P.zza che si trova tra Via Cavour e Via G.D'Annunzio, in quanto come Norante ha sostenuto nel dibattimento la valutazione economica dei due lotti non sarebbbe corretta, ed in merito dopo una sospensione del Consiglio di circa mezzora la maggioranza ha emendato la delibera con il preciso intento di sottoporre nella eventualità di alienazione del terreno a valutazione di “base d'asta”. Il consiglio è poi terminato alle 5 e trenta del mattino
----- tratto dal quotidiano "La Citta"
Vannucci Ezio (Liberal Socialisti), sin dall'inizio ha più volte fatto riferimento al PAN alzando il tiro nei confronti dell'assessorato all'Urbanistica. Ma è dalla dichiarazione del Consigliere Santarelli (Partito Democratico) che la seduta prende un'altra piega. Come dichiara Santarelli in merito al voto Regionale -”Credo che la richiesta fatta dal capogruppo dell'opposizione è accoglibile, il fatto che Roseto, il secondo comune della provincia non abbia espresso un Consigliere Regionale merita una riflessione. - continua Santarelli – L'Amministrazione ha mostrato un atteggiamento poco rispettoso del Consiglio in merito al PAN, con l'abilità di dire a cose fatte, non lo abbiamo fatto noi...”- Parole che hanno fatto eco in un silenzio profondo della maggioranza. Conclude Santarelli -”Da questa sera esco dalla maggioranza ponendomi in una condizione di indipendenza dalle forze politiche e di civile partecipazione ai lavori del Consiglio”-
Il Capogruppo Tacchetti (PD) ha cercato di ribattere alla questione posta da Santarelli, ma la decisione del Consigliere è stata ferma in tal senso. Di li in poi si è passati alla discussione dei punti all'ordine del giorno.
Li ricordiamo:
- 1) Verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie;
- 2) Regolamento comunale T.A.R.S.U;
- 3) Modifica regolamento comunale per la disciplina della compartecipazione dell’addizionale I.R.P.E.F;
- 4) Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari;
- 5) Esame e approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 ed allegati bilancio pluriennale 2009/2011;
Antonio Norante (FI) ed Ezio Vannucci (LS) hanno contestato alla Giunta PD il mancato contenimento delle spese di gestione, facendo specifico riferimento ad esempio, alla figura dell'ispettore di cantiere che, come sostiene Norante, costa migliaia di euro all'Amministrazione soldi che potrebbero essere utilizzati come ammortizzatore sociale per le fascie svantaggiate. Un'altra questione è stata sollevata sia dal Pdl che dai Liberal Socialisti in merito alla possibile permuta tra il lotto di terreno di proprietà del Comune sito sul Lungomare Trieste angolo via Marina fronte mare che potrebbe essere scambiato con la P.zza che si trova tra Via Cavour e Via G.D'Annunzio, in quanto come Norante ha sostenuto nel dibattimento la valutazione economica dei due lotti non sarebbbe corretta, ed in merito dopo una sospensione del Consiglio di circa mezzora la maggioranza ha emendato la delibera con il preciso intento di sottoporre nella eventualità di alienazione del terreno a valutazione di “base d'asta”. Il consiglio è poi terminato alle 5 e trenta del mattino
----- tratto dal quotidiano "La Citta"
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