L'On. Pio Rapagnà torna a parlare di tarsu ed antenne, soprattutto a seguito del Consiglio Comunale che ha approvato il Bilancio di previsione 2009 del Comune di Roseto degli Abruzzi e non solo, si esprime anche riguardo il nuovo assetto politico dell'Amministrazione rosetana dopo l'uscita dal PD di Renato Santarelli.
Secondo Rapagnà, in merito al bilancio, le spese per il personale sono esagerate mosse soprattutto da un rapporto clientelare della gestione amministrativa -”La delibera sulla TARSU – commenta Rapagnà - ha confermato gli ingiustificabili aumenti del 60% già attuati nei due anni precedenti 2007 e 2008, mentre non è stato ridotto il coefficiente di calcolo per metro quadrato delle abitazioni. Lo stesso investimento per il progetto sperimentale di raccolta porta a porta dei rifiuti, che doveva essere attuato nel 2008, non ha avuto alcuna conseguenza pratica e non ha interessato nessuna porzione del territorio comunale, mentre le spese ed i bilanci del CIRSU e della SOGESA non sono all'altezza della gravità della situazione e della prossima emergenza provinciale.”-
Anche in merito alla questione delle antenne Pio Rapagnà da un suo giudizio -”Sul piano ambientale e della difesa della salute, non è stato previsto nulla sia per lo smontaggio della Torre tralicciata installata sul Colle San Rocco di Montepagano e ciò, nonostante il Comitato anti-antenna Elettra sia riuscito, con il proprio coraggioso e tenace impegno, ad ottenere la rinuncia alla messa in funzione delle parabole e dei ripetitori da parte del Comando Generale dei Carabinieri e sia per la delocalizzazione delle innumerevoli antenne selvagge installate all'interno del centro urbano di Roseto e sopra le abitazioni”- In merito al nuovo assetto politico dell'Amministrazione Di Bonaventura, L'On. Rapagnà ripercorre alcuni momenti storici della politica rosetana, evidenziando come spesso gli eventi si ripetano nel tempo e continua -”La situazione che si è venuta a creare in Consiglio Comunale oggi è molto simile a quella presente nel 1992-93 dove Sindaco era Cappucci con il PC e vice Sindaco Ginoble con la DC, all'opposizione PSI-DP-Verdi-MSI. Oggi sembra di tornare indietro nel tempo con gli stessi problemi e le stesse situazioni. Le stesse persone o quasi che all'epoca si staccarono dalla DC e cioè Vannucci, Santarelli e Norante, oggi siedono in Consiglio contestando la cattiva gestione dell'Amministrazione Di Bonaventura. - continua Rapagnà - Come in passato, non c'è da stupirsi se elementi del consiglio escono dalla maggioranza per far parte dell'opposizione oppure senza aderire ad altri gruppi, non riconoscendosi più in quella maggioranza a causa della cattiva gestione della cosa pubblica. Non c'è da stupirsi oggi se un Consigliere decide di abbandonare la maggioranza quando a suo giudizio, la giunta, non fa l'interesse della cittadina“-
Oggi come nel '93 la situazione politica a Roseto degli Abruzzi sembra aprire la strada ad un nuovo scenario che potrebbe rivoluzionare gli attuali equilibri. Questa sembra essere la previsione che l'On. Pio Rapagnà che potrebbe affacciarsi nei prossimi mesi.
------ tratto dal quotidiano "La Città"
Secondo Rapagnà, in merito al bilancio, le spese per il personale sono esagerate mosse soprattutto da un rapporto clientelare della gestione amministrativa -”La delibera sulla TARSU – commenta Rapagnà - ha confermato gli ingiustificabili aumenti del 60% già attuati nei due anni precedenti 2007 e 2008, mentre non è stato ridotto il coefficiente di calcolo per metro quadrato delle abitazioni. Lo stesso investimento per il progetto sperimentale di raccolta porta a porta dei rifiuti, che doveva essere attuato nel 2008, non ha avuto alcuna conseguenza pratica e non ha interessato nessuna porzione del territorio comunale, mentre le spese ed i bilanci del CIRSU e della SOGESA non sono all'altezza della gravità della situazione e della prossima emergenza provinciale.”-
Anche in merito alla questione delle antenne Pio Rapagnà da un suo giudizio -”Sul piano ambientale e della difesa della salute, non è stato previsto nulla sia per lo smontaggio della Torre tralicciata installata sul Colle San Rocco di Montepagano e ciò, nonostante il Comitato anti-antenna Elettra sia riuscito, con il proprio coraggioso e tenace impegno, ad ottenere la rinuncia alla messa in funzione delle parabole e dei ripetitori da parte del Comando Generale dei Carabinieri e sia per la delocalizzazione delle innumerevoli antenne selvagge installate all'interno del centro urbano di Roseto e sopra le abitazioni”- In merito al nuovo assetto politico dell'Amministrazione Di Bonaventura, L'On. Rapagnà ripercorre alcuni momenti storici della politica rosetana, evidenziando come spesso gli eventi si ripetano nel tempo e continua -”La situazione che si è venuta a creare in Consiglio Comunale oggi è molto simile a quella presente nel 1992-93 dove Sindaco era Cappucci con il PC e vice Sindaco Ginoble con la DC, all'opposizione PSI-DP-Verdi-MSI. Oggi sembra di tornare indietro nel tempo con gli stessi problemi e le stesse situazioni. Le stesse persone o quasi che all'epoca si staccarono dalla DC e cioè Vannucci, Santarelli e Norante, oggi siedono in Consiglio contestando la cattiva gestione dell'Amministrazione Di Bonaventura. - continua Rapagnà - Come in passato, non c'è da stupirsi se elementi del consiglio escono dalla maggioranza per far parte dell'opposizione oppure senza aderire ad altri gruppi, non riconoscendosi più in quella maggioranza a causa della cattiva gestione della cosa pubblica. Non c'è da stupirsi oggi se un Consigliere decide di abbandonare la maggioranza quando a suo giudizio, la giunta, non fa l'interesse della cittadina“-
Oggi come nel '93 la situazione politica a Roseto degli Abruzzi sembra aprire la strada ad un nuovo scenario che potrebbe rivoluzionare gli attuali equilibri. Questa sembra essere la previsione che l'On. Pio Rapagnà che potrebbe affacciarsi nei prossimi mesi.
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