Pasquale Avolio commenta il bilancio preventivo 2009

A quanto sembra Pasquale Avolio (SD) prende le difese del Consigliere Santarelli che nel corso del Consiglio Comunale del 29 Dicembre 2008 รจ uscito dalla maggioranza del PD. Avolio fa riferimento alle critiche mosse nei confronti di Santarelli dal Partito Democratico in quanto sarebbe -”reo di aver assunto in Consiglio comunale una posizione di indipendente”-

Continua il Consigliere Avolio in merito alla situazione politica locale che a suo giudizio, sta letteralmente togliendo al Consiglio la possibilitร  di decidere liberamente, accuse molto pesanti che dal nuovo anno 2009 sembrano non essere state mitigate e continua -”Ho riflettuto infatti per un attimo sullo stile di questo partito che sfacciatamente scippa il Consiglio comunale delle decisioni sul Piano di Assetto Naturalistico, che rimuove per conformismo e per puro calcolo elettorale il discorso sui diritti civili, che rifiuta la diffusione attraverso lo streaming delle sedute consiliari, che ostacola l’azione politica dei consiglieri di minoranza rinviando sine die la discussione di mozioni e di interrogazioni, che condiziona i lavori consiliari con presidenti asserviti. Per non parlare poi dell’ennesima magra figura collezionata nel corso della seduta del 29/12/08 nella quale รจ stata addirittura rifiutata una richiesta di valutazione dei risultati elettorali o del silenzio sconcertante dei rappresentanti di questo malnato partito sui tanti temi posti dall’opposizione. E si potrebbe ancora continuare fino a far emergere nella sua peculiaritร  e nella sua completezza quel modo di essere e quella prassi di cui il PD addirittura si vanta”-

Prosegue il Consigliere Avolio nel suo commento in merito alla vicenda di Santarelli -"Mi sembra opportuno che in questo discorso si parta innanzi tutto dalla considerazione che DS e Margherita, prima del loro infausto matrimonio d’interesse, avevano incoraggiato qui a Roseto quel trasformismo (di cui solo oggi รจ accusato il Dott. Santarelli), facendone un’arma elettorale spietata e vincente che portรฒ addirittura la coalizione a conseguire oltre l’80% dei consensi consegnando all’assise cittadina gruppi consiliari ibridi e instabili. Del resto le Segreterie della Margherita e dei DS avevano allora messo in preventivo abbandoni di questo tipo. Prima di attaccare in modo apparentemente risentito il transfugo Santarelli, sarebbe stato forse il caso che il PD avesse operato una salutare riflessione sulle strategie intraprese e sui risultati non certo brillanti conseguiti sul piano politico e amministrativo nel mezzo di questa consiliatura, sulla propria condizione di solitudine e sulle cause di essa, sui cronici conflitti che l’attanagliano."-

Conclude in merito al bilancio con alcune considerazioni -"Tutto sommato lo stile del PD rosetano รจ quello tipico delle autocrazie che si avvalgono della forza dei numeri, delle decisioni assunte sistematicamente in modo unilaterale e con l’obbedienza assoluta dei propri consiglieri, del rifiuto del dialogo con le minoranze"- Qindi un commento lapidario in merito al rapporto con il PD in Consiglio Comunale.

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