Pineto si oppone all'inceneritore

Al dibattito pubblico erano presenti molti dei cittadini di Pineto e anche delle frazioni vicine, oltre che a numerosi esponenti politici di primo piano del Partito Democratico. Il tema della conferenza è particolarmente sentito dalle Amministrazioni della costa. L'incontro si intitolava: “L’oro nero non esiste, piattaforme, raffinerie, inceneritore… soldi per pochi… danni per tutti” è durato per circa quattro ore. Ad organizzare l'evento questa volta si è fatto promotore il Sindaco Luciano Monticelli del Comune di Pineto con la collaborazione dell’associazione ambientalista Nuovo Senso Civico (www.nuovosensocivico.it). Presenti il vice presidente dell’associazione Alessandro Lanci, il responsabile dell’Anci Abruzzo Antonio Centi, il regista Antonello Tiracchia, la prof. Maria Rita D’Orsogna esperta di fisica e chimica, docente all’University California State di Los Angeles. La problematica esposta durante il dibattito riguarda sia il tema in merito ai pozzi petroliferi che molto probabilmente potrebbero essere posizionati a poche miglia dalla costa, contrariamente a quanto avviene in altre nazioni, sia riguardo all'eventuale inceneritore previsto nella zona industriale di Scerne di Pineto che dovrebbe smaltire per la stragrande maggioranza gomme d'auto. Il Sindaco Luciano Monticelli ha dichiarato apertamente di essere contrario a tale ipotesi -”Lotteremo con ogni mezzo, soprattutto con il cuore, impediremo che la nostra salute e quella dei nostri figli venga messa a repentaglio. Ma non siamo contro lo sviluppo imprenditoriale. A tal proposito non vogliamo vietare l'attività industriale e siamo decisi a proporre una soluzione alternativa all’inceneritore da 3 megawatt alimentato per il 90% con pneumatici usati, con un diverso processo industriale che riutilizzi le gomme usate senza incenerirle, mediante l'utilizzo di processi meccanici. Tutto questo, - conclude il Sindaco - impedirebbe l’emissione di fumi nell’aria di polveri sottili”- Presenti all’incontro, tra il pubblico anche i Consiglieri Regionali Carlo Costantini, Claudio Ruffini e Peppino Di Luca, oltre al presidente della Provincia Ernino D’Agostino e l’Assessore provinciale all’ambiente Antonio Assogna. Numerosa anche la presenza degli ambientalisti tra i quali Dante Caserta di Wwf, Enrico Gagliano di Impronte, Vincenzo Santuomo del movimento cittadino giuliese. Il documentario proiettato dal regista Tiracchia è lo stesso che fù proiettato a Silvi Marina nell'incontro organizzato dal Sindaco Vallescura, con alcune integrazioni. Il problema che potrebbe invece riguardare i pozzi petroliferi si esprime in merito all'emissione nell'aria di “Idrogeno Solforato” . L’appello della professoressa D’Orsogna è -“Bisogna fare ora qualcosa finché si è ancora in tempo, altrimenti l’Abruzzo rischia di essere declassato ad area per industrie petrolifere. E pensare che il petrolio presente nel sottosuolo abruzzese è di scarsa qualità!”- La probabilità che si insedino pozzi petroliferi è molto alta, anche se dovremo aspettare che si formi la nuova Giunta Regionale per avere chiarimenti in merito alla questione.
-----tratto dal quotidiano "La Città"

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