e a cadere sono stati anche edifici moderni, allora vuol dire che c'é un problema sul controllo della qualità delle costruzioni. E' l'accusa che il presidente della commissione Grandi Rischi, Franco Barberi, ha fatto a L'Aquila nel corso di una conferenza stampa. "Se è vero, come risulterebbe dalle prime informazioni, che anche edifici moderni, che avrebbero dovuto essere costruiti secondo la normativa antisismica, hanno subito danni irragionevoli - ha detto - ancora una volta si pone il problema del controllo sulla qualità delle costruzioni". La commissione, ha aggiunto Barberi, ha poi ribadito che "difendersi dai terremoti significa soltanto costruire con criteri antisismici e intervenire sugli edifici vecchi, mettendo in atto interventi strutturali che ne riducano la vulnerabilità". La priorità di questi interventi, ha concluso, va "alle strutture pubbliche strategiche (ospedali, scuole, edifici del governo) e mi dispiace dover sottolineare che neanche queste hanno ricevuto l'attenzione necessaria".
Una nuova, forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.1, è stata avvertita mentre si teneva l’incontro.
17:00:46 Chiodi invita cittadini a non usare vetture
Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, lancia un accorato appello ai cittadini aquilani affinchè non utilizzino le automobili. Il traffico che si è creato nelle strade del capoluogo rende, di fatto, difficile se non impossibile l'arrivo di altri mezzi di soccorso.
Chiodi fa, quindi, affidamento sul senso di responsabilità della popolazione per cercare di non ostacolare la macchina dei soccorsi. Il presidente della Regione, Gainni Chiodi, invita pertanto chiunque a mettersi in viaggio solo in caso di estrema urgenza.
15:37:33 Il Premier Berlusconi: "Non restate nelle case lesionate. Non sappiamo se ci saranno altre scosse.Tendopoli per 20 mila persone"
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi è giunto nel capoluogo abruzzese sorvolando le varie zone colpite dal sisma. Una volta concluso il giro il premier ha tenuto una conferenza stampa insieme con il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, il governatore della Regione Gianni Chiodi ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido Bertolaso. "In questo momento stanno operando quattro mila soccorritori e mille unità". Ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa alla caserma della Guardia di Finanza parlando della situazione dopo il terremoto nel capoluogo abruzzese.
"Ora le forze si stanno concentrando per estrarre le persone".
Tutti gli edifici pubblici sono inagibili all'Aquila. Ha proseguito, Berlusconi nel corso della conferenza stampa sottolineando che "da subito sono state mobilitate tutte le strutture" dello Stato. "Credo che si sia verificato un fenomeno di concentrazione immediata dei soccorsi", ha detto.
"Una cosa fondamentale che voglio dire è che nessuno verrà lasciato da solo".
E poi: "Per quanto riguarda la spesa economica non ci saranno problemi. Il governo ha già attivato il Fondo catastrofi europeo".
Mentre si teneva l’incontro con la stampa e parlava il premier Silvio Berlusconi c'é stata una scossa di terremoto.
"Non esistono dati scientifici per prevenire le scosse". Ha detto Berlusconi parlando delle voci che avrebbero preannunciato il terremoto. "C'é stata - prosegue - una riunione della commissione Grandi Rischi di cui fanno parte i maggiori esperti di ingegneria sismica in Italia. Ora bisogna pensare a risolvere la situazione e poi a come prevenire".
E poi ancora: "Ho ricevuto una telefonata di solidarietà da parte del presidente americano Obama e di quello russo Medvedev, così come da molti altri capi di Stato e di governo. Il messaggio che rivolgo ai cittadini dell'Aquila è quello di non restare nelle case lesionate ed invito tutti coloro che hanno la possibilità di raggiungere familiari e amici fuori dalla zona colpita dal terremoto a raggiungerli. Anche perché, ha aggiunto, "non c'é nessuno che possa dire che non ci saranno altre scosse nelle prossime ore o nei prossimi giorni".
Il Premier ha parlato delle tante telefonate di solidarietà giunte: "Mi ha chiamato il capo dell'opposizione Dario Franceschini augurandomi buon lavoro". Berlusconi si è poi trattenuto a L’Aquila per prendere atto della situazione oltre le notizie
15:05:02 Salgono a 92 il numero delle vittime per il terremoto di questa notte
Mentre si continua a scavare tra le macerie, sale a 92 il numero delle vittime accertate nel terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Quello degli sfollati potrebbe aggirarsi, compreso l'hinterland, intorno ai 70 mila; ancora incerto il numero di feriti e dispersi. VITTIME:I morti sono più di 90, secondo quanto hanno riferito i soccorritori.Il ministro dell'Interno, Maroni, al termine di un incontro con il capo della Protezione civile Bertolaso, ha assicurato che "gli sfollati saranno tutti sistemati in alberghi o nelle strutture che sono in corso di costruzione. Il tutto sarà fatto in tempi rapidi". SOCCORSI: Colonne di soccorsi stanno arrivando all'Aquila da tutta Italia. E' stato dato il via libera alla colonna mobile della Protezione civile del Comune di Roma. E' composta da oltre 60 uomini della Protezione civile tutti addestrati nel montaggio delle tende,ed è pienamente autonoma, essendo attrezzata con una cucina da campo, due tende da 70 posti, due bobcat, camion e i diversi attrezzi a mano. La sua destinazione è il campo sportivo Centi Colella, non lontano dall'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, dove verrà allestita una tendopoli. La Regione Lombardia ha già inviato una squadra di tecnici addetti alla verifica della situazione e all'organizzazione delle risorse sul campo, e ulteriori aiuti sono previsti per le prossime ore. La Protezione civile tra l'altro sta preparando il materiale per allestire una tendopoli per 250 persone e un posto medico avanzato con 7 operatori e tre automezzi. A breve dovrebbero inoltre partire 30 tecnici della Regione e di Arpa Lombardia per verificare l'agibilità degli edifici. Dall'Emilia-Romagna sono partiti 30 mezzi e 120 volontari coordinati dalla Protezione Civile regionale, mentre il Comune di Bologna organizzerà una raccolta di fondi. REAZIONI POLITICHE: Continuano le dichiarazioni di solidarietà dal mondo della politica; il presidente della Camera,Gianfranco Fini ha detto:"In questo momento l'Italia intera si stringe unita e commossa intorno ai nostri connazionali colpiti da questa tragedia". Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, ha dichiarato:"Lo Stato, il governo, sarà al fianco degli abruzzesi con tutte le strutture di cui dispone. Ma, soprattutto, con il cuore e l'impegno di tutti gli uomini delle Istituzioni". Mentre il leader dell'Udc, Pier Ferdinando ha detto: "In un momento come questo il governo ha tutta la nostra solidarietà e ha carta bianca per affrontare questa drammatica situazione".
12:35:39 Sale il numero dei morti. Cinquanta le vittime, tra loro, forse, anche un giovane universitario di Giulianova che risulta disperso nel crollo di una palazzina. Più di cinquantamila sfollati
Un giovane di Lucoli è morto subito dopo il terremoto dopo essersi ribaltato con la sua autovettura, mentre andava a cercare la madre: l'accaduto è stato confermato dal sindaco del piccolo comune dell'aquilano, Luciano Giannone. Il giovane, immediatamente dopo la scossa avvertita alle 3.32, è uscito di casa trafelato per andare a trovare la madre che abita nelle vicinanze, preoccupato per le sue condizioni di salute, ma dopo essere salito in auto ha perso il controllo del veicolo che si è ribaltato; il giovane è morto sul colpo.
"Il bilancio dei morti è pesante, si parla di oltre 50 vittime". Lo afferma il ministro dell'Interno Roberto Maroni, incontrando i giornalisti fuori la scuola ispettori della guardia di finanza rispondendo a chi gli chiede quale sia il bilancio dei morti. Tra le vittime teramane figurerebbe anche un giuliese del quale i genitori hanno perso le tracce da ieri
12:27:20 Evacuata la Provincia. Alle 13 Berlusconi incontra i giornalisti con Chiodi
Questa mattina alle ore 10 è stato evacuato il Palazzo di via Milli, sede della Provincia di Teramo. In via precauzionale e in attesa delle opportune verifiche, dopo che sono state rilevate alcune lesioni, si è deciso di chiudere temporaneamente la sede principale dell’ente. Intanto, da questa mattina, più settori sono impegnati per monitorare lo stato delle strade e in particolare quello dei ponti e dei viadotti e, inoltre, per compiere verifiche statiche sugli istituti superiori; al momento non sono state rilevate situazioni pericolose. E’ stata intanto chiusa per “caduta massi” la strada provinciale 44 che collega Fano Adriano a Prato Selva e la Provincia, su richiesta dell’Anas, sta controllando anche i ponti sulla statale 80. Nel Palazzo di via Capuani, sede dell’Assessorato alla viabilità, è stata costituita una sede operativa e un’unità di crisi; a questa sede operativa si può far riferimento per le comunicazioni urgenti, rimane attivo il centralino e il sito dell’ente www.provincia.teramo.it al quale si consiglia di far riferimento per gli aggiornamenti. Il presidente Ernino D’Agostino ha messo a disposizione della Protezione Civile mezzi e uomini per supportare le operazioni di soccorso nella provincia dell’Aquila. “Profondamente addolorati per la tragedia che ha colpito al cuore questa regione e tutta la comunità abruzzese – dichiara il Presidente – faremo tutto quanto è possibile per stare vicini e portare concreto aiuto ai fratelli aquilani mentre siamo impegnati a garantire il controllo e il monitoraggio del territorio provinciale per prevenire situazioni di pericolo. Ci siamo messi a disposizione della Protezione Civile e intanto lancio un appello agli operatori turistici della nostra costa e ai cittadini affinché vengano messi a disposizione degli alloggi in considerazione del fatto che in questo momento ci sono decine di migliaia di abruzzesi senza tetto”.
12:16:46 Non andate in autostrada!
Il transito dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate è vietato sull'intera A24 e A25 e in particolare su quest'ultima autostrada, in direzione dell'A24, il divieto è esteso anche ai veicoli superiori alle 3,5 tonnellate nel tratto Bussi Popoli-Sulmona. Le autostrade sono percorribili per i soccorsi e il Gruppo Autostrade per l'Italia sta supportando gli interventi della Protezione Civile. Per agevolare i soccorsi, Autostrade per l'Italia invita a non mettersi in viaggio in direzione dell'Aquila e di lasciare le Aree di Servizio Colle Tasso sud, Civita sud e Valle Aterno est e l'area di Parcheggio Roviano sud a disposizione della Protezione Civile per l'accumulo dei mezzi di soccorso. Autostrade per l'Italia invita quanti sono in viaggio, a mantenersi aggiornati sulle condizioni di viabilità, rimanendo sintonizzati su Isoradio, oppure chiamando il Centro Infoviabilità, al numero 840 04 2121; notizie aggiornate sono disponibili anche sul sito internet.
12:04:05 Berlusconi alle 13 incontra la stampa
Prima di partire e attivarsi con la solidarietà volontaria dei singoli cittadini per le vittime del terremoto in Abruzzo è meglio attendere e coordinarsi con l'attività della Protezione Civile. Lo ha chiarito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. " Soprattutto è meglio attendere per vedere esattamente cosa dobbiamo fare. Lo Stato c'é", ha detto il premier. A chi devono rivolgersi gli italiani che vogliono collaborare e aiutare? "Per il momento è meglio soprassedere" e capire cosa fare. Berlusconi alle ore 13 terrà una conferenza a L'Aquila con il presidente della Regione, Gianni Chiodi.
11:53:00 Salgono a 40 i morti del terremoto
Sono saliti a 40 i morti fin qui accertati per il sisma di stanotte nell'aquilano. In particolare, di questi: sei sono i morti a Paganica e 5 a Poggio Picenze. Ma il tragico conto è destinato salire viste le drammatiche condizioni dei centri storici colpiti dal sisma.Tra le vittime del terremoto ci sarebbe anche suor Gemma Antonucci, badessa delle suore Clarisse del convento di Santa Chiara di Paganica , mentre i soccorritori stanno cercando di estrarre dalle macerie un'altra suora. Lo rende noto il Servizio informazione religiosa (Sir) che cita don Dionisio Umberto Rodriguez Cuartas, direttore della Caritas dell'Aquila e parroco dei 5000 abitanti di Paganica. "Ci sono almeno tre morti in parrocchia - dice il sacerdote - e c'e' ancora tanta paura. Purtroppo il terremoto e' avvenuto di notte e fino alla luce del giorno non si e' potuto intervenire. Siamo tutti in strada e nel campo sportivo. Ora dobbiamo vedere come organizzare gli aiuti". Fonti della Caritas italiana riferiscono che sia andata distrutta anche la sede della locale Caritas diocesana.
Una scossa sismica di magnitudo tra 6 e 6,7 on epicentro Pizzoli, Scoppito, Barete, è stata avvertita alle 03.32 dalla popolazione dell'Aquila. di Teramo e di tutta l'Italia centrale, confermata la presenza di vittime. Oggi scuole chiuse a Teramo per ordine del Comune.La paura che da mesi accompagna la vita quotidiana degli Aquilani è riesplosa nuovamente. Lo sciame sismico degli ultimi mesi ha fatto registrare infatti quasi quaranta terremoti d'intensità variabile in quasi quattro mesi. Una media incredibile di un terremoto ogni tre giorni.
Gli ultimi terremoti con epicentro nella zona montana a Nord de L'Aquila, al confine con le montagne del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sono stati avvertiti distintamente anche a Teramo, soprattutto negli edifici più alti.
Nel 1349 L' Aquila fu devastata da un violento terremoto ma fu nuovamente ricostruita.
Attorno alle 20,20, un violento sisma ha colpito in Emilia Romagna, nel Ravennate, con un'intensità compresa tra 4,5 e 5 della scala Richter.
La scossa ha avuto magnitudo 4.6, con epicentro tra i comuni di Forlì, Forlinpopoli e Castrocaro Terme, in provincia di Forlì, e di Faenza in provincia di Ravenna, la scossa che è stata avvertita questa sera in varie regioni dell'Italia centrale.
Moltissime le chiamate anche nelle Marche ai centralini dei pompieri di Pesaro, Urbino, Ancona e anche Senigallia, dove il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione, anche ai primi piani delle abitazioni.
La scossa è stata avvertita anche a Trieste
L'ipocentro ad una profondità di 28,2 km, quindi particolarmente profondo. Le verifiche della protezione Civile, insieme con Vigili del Fuoco e Prefetture, non segnalano danni a persone o cose.
Dopo la scossa di terremoto registrata a L'Aquila alle 22,48, in diverse zone della città sono partite chiamate a raffica al centralino dei Vigili del fuoco dell’Aquila. Molti cittadini hanno abbandonato le abitazioni in via precauzionale.
Le località prossime all'epicentro sono L'Aquila, Pizzoli, Barete e Scoppito. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile non risultano danni a persone e cose. Il capoluogo abruzzese nei giorni scorsi è stato interessato da un intenso sciame sismico.
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