obiettivo Roseto

Profonde divisioni interne al PdL sull'Obiettvo Roseto

Sembra esserci una accellerazione improvvisa in queste ultime settimane nella politica rosetana sia da parte del PD che dall'altra nel centrodestra. Il neoeletto segretario del Partito Democratico Celestino Salvatore a pochi giorni dalla nomina si trova a dover sciogliere già i primi nodi conflittuali all'interno della maggioranza nel Consiglio, al non facile compito di riavvicinare gli elettori disaffezionatesi dall'operato della precedente segreteria, alle numerose critiche sul piano spiaggia arrenatosi dopo la forte opposizione dei balneatori ed al piano di assetto naturalistico che sulla questione della riperimetrazione costringe ad una retromarcia improvvisa il Sindaco Franco Di Bonaventura.

Dall'altra il PdL che nonostante i timidi accenni di apertura al dialogo interno sembra essere ancora spaccato il più correnti non essendoci ancora oggi un leader/commissario in grado di coalizzarne le numerose anime troppo distanti tra loro nel dettare una bozza di programma unitario. Nel versante del centrosinistra rosetano ad indebolirne le fila come già accennato la questione del Borsacchio che ha messo in netta difficoltà il Sindaco Di Bonaventura costretto in più occasioni a cambiare idea ed arrenarsi in una posizione di stallo, in un primo momento favorevole alla proposta del Consigliere Regionale Rabbuffo (PdL) di riperimetrazione l'area della riserva, proposta quasi definitivamente sfumata dopo le numerosissime opposizioni mosse contro lo stesso Consigliere Regionale smentito sia dai Liberasolcialisti che dagli stessi vertici del Popolo delle Libertà, non meno importanti le critiche dall'area di Sinistra ed ambientalista che hanno letto l'azione del PD come un vero e proprio tradimento del programma preelettorale sottoscritto, insieme all'IDV che spesso non viene tenuta nella giusta considerazione nelle scelte di governo.

Sembrerebbe che ad inasprire ulteriormente la situazione le resistenze mostrate da alcuni componenti della maggioranza che non gradirebbero rinunciare alle scelte prospettate nel PAN rischiando di far naufragare la possibilità di trovare un accordo in Consiglio Comunale in merito alla riserva Borsacchio. Dall'altra parte nel centrodestra i Liberalsocialisti hanno dichiarato che intendono portare a termine l'impegno preso in merito alla realizzazione della riserva Borsacchio, nonostante tutto sembrerebbe che una “componente” del PdL non sia dello stesso avviso. I Liberalsocialisti insieme all'UDC ad oggi rappresentino il nocciolo duro della coalizione e che vedono in un PdL rosetano eccessivamente frammentato al suo interno l'anello debole della cordata, convinti che nella sola eventualità di un PdL ricompattato attorno ad un progetto unitario sia possibile giocare la partita e dare filo da torcere al PD a rischio nel prossimo confronto elettorale. Quindi sembra accellerarsi l'azione di propaganda politica sul territorio rosetano che si sta intensificando sempre più quasi fossimo a ridosso del voto, eventualità non tutta da scartare e soprattutto legata alle prossime scelte amministrative.
Pubblicato Su La Cittaquotidiano di: Raffaele Di Bonaventura
Nella foto articolo di Alessandro Consalvi

Home