Tavola rotonda anno internazionale della in provincia di Teramo
La provincia di Teramo costituisce un territorio ricco di biodiversità. Dal ghiacciaio del Calderone sul Gran Sasso fino alle dune costiere di Martinsicuro o Pineto, il territorio teramano racchiude in sé habitat e specie, animali e vegetali, di grande valore.
Per tutelare questa ricchezza nel territorio provinciale sono presenti un parco nazionale (il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), un’area marina protetta (il Parco marino della Torre di Cerrano), tre riserve regionali (Riserva naturale del Borsacchio a Roseto degli Abruzzi e Giulianova, la Riserva naturale di Castel Cerreto a Penna Sant’Andrea e la Riserva naturale – Oasi WWF dei Calanchi di Atri), due Parchi Territoriali Attrezzati (il Parco territoriale attrezzato di Fiume Fiumetto a Colledara ed il Parco Territoriale Attrezzato del Fiume Vomano a Montorio al Vomano), oltre a Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale riconosciuti dall’Unione Europea nella Rete Natura 2000. Nel 2010, che è stato individuato come Anno internazionale della biodiversità, il WWF ha ritenuto utile promuovere una Tavola rotonda su questo importante tema alla quale invitare tutti gli enti e le istituzioni che rivestono un ruolo nella tutela della biodiversità nella nostra provincia.
Domani, venerdì 11 giugno, dalle ore 16:30 presso il Centro visita della Riserva Regionale Naturale “Castel Cerreto” in via Trinità a Penna Sant’Andrea (TE), si terrà la Tavola rotonda “Biodiversità aprutina” in cui aree protette, istituzioni, enti locali, mondo scientifico ed associazioni si confronteranno sul contributo che la provincia di Teramo può dare alla tutela della biodiversità.
La tavola rotonda, moderata da Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF Italia, prevede, dopo i saluti di Cesare Baiocco, Direttore della Riserva regionale naturale “Castel Cerreto”, e di Antonio Fabri, Sindaco di Penna Sant’Andrea, gli interventi di Lucia Ambrogi del WWF Italia, Adriano De Ascentiis, Direttore Riserva regionale naturale Oasi WWF dei Calanchi di Atri, Vincenzo Ferri, ricercatore per la Riserva regionale naturale Castel Cerreto, Luigi Ranieri, Responsabile Comando provinciale di Teramo del Corpo Forestale dello Stato, Federico Striglioni, Responsabile Servizio Scientifico Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Giorgio Tiscar, del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell’Università degli Studi di Teramo e Fabio Vallarola del Consorzio di gestione della Area Marina Protetta della Torre di Cerrano.
Per tutelare questa ricchezza nel territorio provinciale sono presenti un parco nazionale (il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), un’area marina protetta (il Parco marino della Torre di Cerrano), tre riserve regionali (Riserva naturale del Borsacchio a Roseto degli Abruzzi e Giulianova, la Riserva naturale di Castel Cerreto a Penna Sant’Andrea e la Riserva naturale – Oasi WWF dei Calanchi di Atri), due Parchi Territoriali Attrezzati (il Parco territoriale attrezzato di Fiume Fiumetto a Colledara ed il Parco Territoriale Attrezzato del Fiume Vomano a Montorio al Vomano), oltre a Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale riconosciuti dall’Unione Europea nella Rete Natura 2000. Nel 2010, che è stato individuato come Anno internazionale della biodiversità, il WWF ha ritenuto utile promuovere una Tavola rotonda su questo importante tema alla quale invitare tutti gli enti e le istituzioni che rivestono un ruolo nella tutela della biodiversità nella nostra provincia.
Domani, venerdì 11 giugno, dalle ore 16:30 presso il Centro visita della Riserva Regionale Naturale “Castel Cerreto” in via Trinità a Penna Sant’Andrea (TE), si terrà la Tavola rotonda “Biodiversità aprutina” in cui aree protette, istituzioni, enti locali, mondo scientifico ed associazioni si confronteranno sul contributo che la provincia di Teramo può dare alla tutela della biodiversità.
La tavola rotonda, moderata da Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF Italia, prevede, dopo i saluti di Cesare Baiocco, Direttore della Riserva regionale naturale “Castel Cerreto”, e di Antonio Fabri, Sindaco di Penna Sant’Andrea, gli interventi di Lucia Ambrogi del WWF Italia, Adriano De Ascentiis, Direttore Riserva regionale naturale Oasi WWF dei Calanchi di Atri, Vincenzo Ferri, ricercatore per la Riserva regionale naturale Castel Cerreto, Luigi Ranieri, Responsabile Comando provinciale di Teramo del Corpo Forestale dello Stato, Federico Striglioni, Responsabile Servizio Scientifico Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Giorgio Tiscar, del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell’Università degli Studi di Teramo e Fabio Vallarola del Consorzio di gestione della Area Marina Protetta della Torre di Cerrano.
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