Il Partito Democratico abbandona l'aula dopo lo scontro con la minoranza fuggendo il confronto sul PRG
La schermaglia รจ iniziata molto prima che il Presidente Domenico Rega aprisse la seduta del Consiglio Comunale previsto per l'8 giugno. Giร sull'uscio della porta che apre alla sala consiliare tra il Sindaco Franco Di Bonaventura ed il Consigliere Gianfranco Marini erano volate parole grosse, ma nonostante tutto non sembravano essere sufficienti a segnare l'intera assise. L'attenzione era tutta incentrata sull'argomento posto all'ordine del giorno e fortemente richiesto dalla minoranza, che riguardava la “variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Roseto degli Abruzzi”. La bozza di prg che รจ stata oggetto di forti critiche sia dal Centrodestra che dalla Federazione della Sinistra, ha aggiunto nel suo percorso anche le forti perplessitร mosse dall'IDV di Roseto.
Giร da qualche settimana c'era aria di cambiamento nelle posizioni di alcuni, ma a dissiparne i dubbi รจ il Consigliere Pasquale Avolio che durante le prime comunicazioni riversa sulla Giunta Di Bonaventura numerose e pesanti critiche, inerenti il malcostume riscontrato di frequente che avrebbero visto i Consiglieri del PD abbandonare la sala durante le sospensioni per andare tranquillamente a cena senza peraltro avvisare gli altri che sarebbero rimasti per ore ad aspettare. “รจ inutile mentire – afferma Avolio – a confermare il vostro atteggiamento รจ stato lo stesso Consigliere Petrini (PD) che mi ha raccontato personalmente il vostro atteggiamento”. Lo stesso Consigliere Petrini รจ per un attimo perplesso, ma non trova nessuna giustificazione che lo sollevi dal visibile imbarazzo. Continua Marini (LS) che vomita una serie di accuse sempre rivolte al Sindaco ed alla Giunta, in merito al mancato coinvolgimento delle minoranze durante i festeggiamenti dei 150 anni di Roseto. Si riapre una velenosa schermaglia tra Sindaco e Consigliere, frenata per un attimo dal Capogruppo Tacchetti che cerca inutilmente di sedare gli animi ma che lo vedranno coinvolto personalmente con un diverbio molto duro nei confronti di Avolio. In quel momento a sostituire Rega era salito Sandro Di Felice (PD), tenta di calmare la situazione che sembrava giร cosa fatta, ma non appena data la parola al Consigliere Norante (PdL) si consuma definitivamente il naufragio dell'assise non ancora giunta a trattare il primo punto, che costringe il Presidente ad una lunga sospensione che nella ripresa vede il Consigliere Celestino Salvatore (PD) abdicare con la scusa dell'offesa personale nei confronti dello stesso Sindaco, richiamando la maggioranza ad uscire dalla sala.
Ma prima che fosse chiesto il numero legale il Prof. Cappucci con profonda amarezza “se pur ci fosse stata una offesa verso il Sindaco - commenta Cappucci – sono pronto a chiedere scusa personalmente a nome di tutti verso i cittadini di Roseto anche se non ho detto una sola parola fino a questo momento. Ma devo constatare con amarezza che con questa maggioranza non c'รจ possibilitร di dialogo questo รจ uno spettacolo indecoroso che i cittadini di Roseto non meritano” continua “Sollecito il centrodestra a questo punto a chiedere un Consiglio in seconda convocazione per trattare lo stesso punto all'ordine del giorno”. Guerino Prosperi (PD) rimasto solo, non appena ascoltato l'intervento di Cappucci chiede il numero legale impedendo di fatto la continuazione della seduta che subito si scioglie con i Consiglieri di minoranza che occupano la sala e convocano una conferenza stampa.
Ma la scena dell'8 giugno non รจ unica nel suo genere a Roseto, visto che anni fa nel 2006, quando il Consiglio si svolgeva nella Villa Comunale, proprio in occasione dello spinoso tema riguardante la “commissione edile” le cose si sono svolte con una similitudine sorprendente. Anche oggi come allora a nulla sono valsi i tentativi di evitare lo scontro sul tema del PRG costringendo la maggioranza ad una frettolosa ritirata. Un PD con l'83% dei consensi puรฒ ridursi a gettare la spugna al momento opportuno per non rischiare di soccombere? Molti cittadini scuotono la testa rimanendo sempre piรน perplessi di fronte all'accaduto, opinione comune che in merito alla bozza di PRG le polemiche non sono ancora finite.
Giร da qualche settimana c'era aria di cambiamento nelle posizioni di alcuni, ma a dissiparne i dubbi รจ il Consigliere Pasquale Avolio che durante le prime comunicazioni riversa sulla Giunta Di Bonaventura numerose e pesanti critiche, inerenti il malcostume riscontrato di frequente che avrebbero visto i Consiglieri del PD abbandonare la sala durante le sospensioni per andare tranquillamente a cena senza peraltro avvisare gli altri che sarebbero rimasti per ore ad aspettare. “รจ inutile mentire – afferma Avolio – a confermare il vostro atteggiamento รจ stato lo stesso Consigliere Petrini (PD) che mi ha raccontato personalmente il vostro atteggiamento”. Lo stesso Consigliere Petrini รจ per un attimo perplesso, ma non trova nessuna giustificazione che lo sollevi dal visibile imbarazzo. Continua Marini (LS) che vomita una serie di accuse sempre rivolte al Sindaco ed alla Giunta, in merito al mancato coinvolgimento delle minoranze durante i festeggiamenti dei 150 anni di Roseto. Si riapre una velenosa schermaglia tra Sindaco e Consigliere, frenata per un attimo dal Capogruppo Tacchetti che cerca inutilmente di sedare gli animi ma che lo vedranno coinvolto personalmente con un diverbio molto duro nei confronti di Avolio. In quel momento a sostituire Rega era salito Sandro Di Felice (PD), tenta di calmare la situazione che sembrava giร cosa fatta, ma non appena data la parola al Consigliere Norante (PdL) si consuma definitivamente il naufragio dell'assise non ancora giunta a trattare il primo punto, che costringe il Presidente ad una lunga sospensione che nella ripresa vede il Consigliere Celestino Salvatore (PD) abdicare con la scusa dell'offesa personale nei confronti dello stesso Sindaco, richiamando la maggioranza ad uscire dalla sala.
Ma prima che fosse chiesto il numero legale il Prof. Cappucci con profonda amarezza “se pur ci fosse stata una offesa verso il Sindaco - commenta Cappucci – sono pronto a chiedere scusa personalmente a nome di tutti verso i cittadini di Roseto anche se non ho detto una sola parola fino a questo momento. Ma devo constatare con amarezza che con questa maggioranza non c'รจ possibilitร di dialogo questo รจ uno spettacolo indecoroso che i cittadini di Roseto non meritano” continua “Sollecito il centrodestra a questo punto a chiedere un Consiglio in seconda convocazione per trattare lo stesso punto all'ordine del giorno”. Guerino Prosperi (PD) rimasto solo, non appena ascoltato l'intervento di Cappucci chiede il numero legale impedendo di fatto la continuazione della seduta che subito si scioglie con i Consiglieri di minoranza che occupano la sala e convocano una conferenza stampa.
Ma la scena dell'8 giugno non รจ unica nel suo genere a Roseto, visto che anni fa nel 2006, quando il Consiglio si svolgeva nella Villa Comunale, proprio in occasione dello spinoso tema riguardante la “commissione edile” le cose si sono svolte con una similitudine sorprendente. Anche oggi come allora a nulla sono valsi i tentativi di evitare lo scontro sul tema del PRG costringendo la maggioranza ad una frettolosa ritirata. Un PD con l'83% dei consensi puรฒ ridursi a gettare la spugna al momento opportuno per non rischiare di soccombere? Molti cittadini scuotono la testa rimanendo sempre piรน perplessi di fronte all'accaduto, opinione comune che in merito alla bozza di PRG le polemiche non sono ancora finite.
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