pasquale avolio

Pasquale Avolio chiede nuovamente le dimissioni del Sindaco Di Bonaventura
Ricostruiamo seriamente il centrosinistra partendo dalle dimissioni del Sindaco (Lettera aperta di Pasquale Avolio Link: http://pasqualeavolio.ilcannocchiale.it/)

Siamo negli ultimi 7 mesi di consiliatura ai quali farà seguito una campagna elettorale aspra e avvelenata le cui avvisaglie sono state percepite in questi giorni attraverso la diffusione di manifesti e scritti anonimi. E' questo il tempo in cui si fanno bilanci e si esprimono valutazioni sull'operato dell'Amministrazione che,secondo noi dell'opposizione,non ha centrato gli obiettivi fondamentali definiti nel programma del centrosinistra.E i fatti lo dimostrano in modo inequivocabile ed impietoso.

Ecco di seguito elencati i fallimenti più clamorosi dell'Amministrazione Di Bonaventura:
  • -il Piano di Assetto Naturalistico della Riserva del Borsacchio non approvato a distanza di cinque anni dall'emanazione della legge regionale istitutiva della riserva;
  • -il Piano Regolatore Generale,di cui la città ha assoluto bisogno,che si è arenato in conseguenza di una prassi autoritaria seguita dal Sindaco e dal suo Assessore;
  • -il Piano Spiaggia non approvato dopo cinque anni di complicata gestazione;
  • -il Piano Urbano del Traffico in una città tormentata dall'aumento della circolazione delle auto , non ancora portato in Consiglio comunale;
  • -la raccolta differenziata precipitata al 18% e il "porta a porta" mai avviato, nonostante esso sia stato uno degli alibi dell'aumento della TARSU;
  • -la sovrabbondanza edilizia nel centro e l'abusivismo diffuso in spregio al DM 1444/1968 concernente i LIMITI INDEROGABILI DI DENSITÀ EDILIZIA, DI ALTEZZA E DI DISTANZA FRA I FABBRICATI,per il rispetto del quale molti cittadini si sono rivolti in Procura a salvaguardia dei loro diritti di proprietà;
  • -la spesa corrente fuori controllo,aumentata negli ultimi tre anni di 2,4 miloni di euro, ed un debito (mutui e prestiti più residui passivi) che è di 65 miloni di euro comprendendo in tale cifra le spettanze del CIRSU che ammontano 2,3 milioni.
  • Per non parlare della carente gestione dell'ambiente, della precaria manutenzione delle strade,dell'autoporto e del porticciolo abbandonati.
Di solito le cause di un simile incredibile sfacelo amministrativo vanno individuate congiuntamente nell'assenza dell'azione politica di un sindaco autorevole,nella giunta composta da uomini assegnati a caso e privi di competenze e nell'inconsistenza della maggioranza nel consiglio comunale mai sostenuta in questi anni da un'assennata guida politica. Non a caso a Roseto si è consumata la vittoria di Catarra alla Provincia e non a caso il PD a Roseto,in un esiziale delirio di onnipotenza, è isolato dalle altre forze del centrosinistra mai preoccupandosi del forte calo di consensi tra i cittadini. Come pure è stato deleterio non dare ascolto al dissenso delle minoranze al proprio interno.E' un partito che si sente forte di quel bacino sicuro di voti (parrocchie,cooperative,dipendenti comunali,famiglie con disagio, persone con handicap e anziani) che in questi anni è stato ben curato e controllato e che stavolta potrebbe però rivelarsi insufficiente.
Si sa inoltre che i condizionamenti di Ginoble e il peso risibile della componente DS in questo depresso PD rosetano sono stati palle al piede per l' azione amministrativa.

DOMANDA AL SINDACO DI BONAVENTURA

Signor Sindaco,
Lei, ricorrendo ai suoi lunghi giri di parole conditi con qualche artifizio retorico, sosterrà come al solito che queste critiche sono ingiuste perchè Roseto è diventata una città importante,solidale,proiettata nel futuro,dove i sevizi sociali e di assistenza sono di primissima qualità,dove c'è attenzione al disagio,dove sono state realizzate importanti opere pubbliche.....

Ma io insisto: Signor Sindaco,sia per una volta buona obiettivo, non si nasconda dietro le chiacchiere e chiarisca le cause di quei traguardi mancati che Lei riteneva invece raggiungibili nella campagna elettorale del 2006!

Anzi, Le chiedo ancora se,per l'amore che Lei e la sua maggioranza portate alla nostra città,non ha pensato,in un sussulto autonomo di dignità e di responsabilità, di dimettersi per porre fine a questo questo strazio amministrativo, ottuso e doloroso per tutti. Sarebbe un gesto che potrebbe avviare la ricostruzione del centrosinistra che il PD ha pervicacemente frantumato e creare quelle premesse di una vittoria nelle elezioni del 2011.
Pasquale Avolio

Roseto lì, 19 Settembre 2010
Riceviampo e pubblichiamo il comunicato di
Pasquale Avolio

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