centrodestra rosetano

Summit del centrodestra per le prossime amministrative
Sembrano avviarsi le prime consultazioni politiche in vista delle amministrative del 2011 che vedranno impegnati a Roseto degli Abruzzi più schieramenti contrapposti. Il primo gruppo a prendere l'iniziativa è la coalizione di centrodestra che sabato 18 settembre 2010 si è riunita presso la sede del PdL per fare il punto della situazione nella prima occasione utile dopo la pausa estiva. A partecipare all'incontro i diversi gruppi che intendono rappresentare l'alternativa all'attuale governo rosetano. A fare gli onori di casa direttamente il Senatore Paolo Tancredi ed a rispondere all'appello insieme al Popolo delle Liberta, il gruppo dei Liberal Socialisti, l'UDC, la lista civica Il Popolo di Roseto, la Lega Nord ed infine l'MpA che l'Udeur, questi ultimi hanno mostrato un serio interesse per il progetto in corso. A tenere banco sono stati i punti programmatici che la coalizione intende sviluppare e che unanimemente rappresentano il nocciolo duro delle questioni da risolvere nel Comune di Roseto, quali lavoro, territorio, turismo e sociale. Molti i nodi ancora da sciogliere ma sembrerebbe che l'amalgama sia quella giusta.

Nel fronte di centrosinistra invece regna ancora una coltre di fitta nebbia sia sulla coalizione che dovrà fronteggiare il centrodestra che sulle candidature. In rete attraverso Facebook viene lanciato l'appello per le “primarie” sulla scelta del candidato sindaco che dovrebbe rappresentare l'elemento trainante della coalizione, ma ad oggi ancora nulla di certo in quanto la sinistra non sembra cedere il passo al PD, facendosi avanti la richiesta da parte del Consigliere Avolio di un atto di responsabilità da parte dell'amministrazione attuale dove leggiamo a stralcio in una lettera aperta -”Le chiedo ancora se per l'amore che Lei e la sua maggioranza portate alla nostra città, non ha pensato, in un sussulto autonomo di dignità e di responsabilità, - commenta Pasquale Avolio - di dimettersi per porre fine a questo strazio amministrativo, ottuso e doloroso per tutti. Sarebbe un gesto che potrebbe avviare la ricostruzione del centrosinistra che il PD ha pervicacemente frantumato e creare quelle premesse di una vittoria nelle elezioni del 2011”- I forti appelli da parte degli esponenti di sinistra alla mobilitazione ad oggi non trovano nell'interlocutore PD rosetano nessuna risposta, tanto da ravvisare la forte possibilità della formazione un terzo polo alternativo ai primi due. -”E' questo il tempo in cui si fanno bilanci e si esprimono valutazioni sull'operato dell'Amministrazione – conclude Pasquale Avolio - che secondo noi dell'opposizione non ha centrato gli obiettivi fondamentali definiti nel programma del centrosinistra. E i fatti lo dimostrano in modo inequivocabile ed impietoso”- Di sicuro questa del 2011 sarà una campagna elettorale serrata e dai toni aspri sia dall'una che dall'altra parte, ma contrariamente al risultato del 2006 dove non fu trovata una gran resistenza all'avanzata trionfale del Partito Democratico, questa volta i presupposti sembrano essere completamente opposti in un PD lacerato da profonde divisioni.

Pubblicato sul Quotidiano la Citta
Di Raffaele Di Bonaventura

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