La Destra corregge il tiro dopo le dichiarazioni del Segretario Provinciale di FLI Antonio Lattanzi
In merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Segretario provinciale di FLI Antonio Lattanzi, è d'obbligo fare delle precisazioni.
In primis La Destra di Roseto non ha posto "diktat" nei confronti di nessuna forza politica, si è semplicemente auto-esclusa da eventuali tavoli di lavoro e coalizioni con la presenza di FLI; questo per coerenza oltrechè per incompatibilità politica. Quindi gli esponenti di FLI, prima di fare certe affermazioni, si documentino bene sul loro stesso cammino storico e ricordino chi, a livello nazionale, ha invece posto dei veti, dei reali “diktat” sulla presenza de La Destra nel governo Berlusconi: il loro amato Gianfranco Fini.
In secondo luogo non è chiaro all'elettorato come il FLI intenda collocarsi a Roseto, perché a vedere lo stato attuale i loro "alleati naturali" dovrebbero essere l'Udc e l'Api. Quest'ultima formazione politica non si è mai manifestata a Roseto mentre l'Udc oggi è in coalizione con PDL e Lega Nord, partiti con i quali ha un rapporto conflittuale a livello nazionale.
Piuttosto che sentirsi vittime di "diktat" facciano chiarezza sulla loro posizione a Roseto; nel caso si materializzassero al di fuori delle “alleanze naturali”, per tutti sarebbe semplice la constatazione di un partito “coerente” con le linee politiche nazionali, traditore a Roma e costruttore a Roseto.
In primis La Destra di Roseto non ha posto "diktat" nei confronti di nessuna forza politica, si è semplicemente auto-esclusa da eventuali tavoli di lavoro e coalizioni con la presenza di FLI; questo per coerenza oltrechè per incompatibilità politica. Quindi gli esponenti di FLI, prima di fare certe affermazioni, si documentino bene sul loro stesso cammino storico e ricordino chi, a livello nazionale, ha invece posto dei veti, dei reali “diktat” sulla presenza de La Destra nel governo Berlusconi: il loro amato Gianfranco Fini.
In secondo luogo non è chiaro all'elettorato come il FLI intenda collocarsi a Roseto, perché a vedere lo stato attuale i loro "alleati naturali" dovrebbero essere l'Udc e l'Api. Quest'ultima formazione politica non si è mai manifestata a Roseto mentre l'Udc oggi è in coalizione con PDL e Lega Nord, partiti con i quali ha un rapporto conflittuale a livello nazionale.
Piuttosto che sentirsi vittime di "diktat" facciano chiarezza sulla loro posizione a Roseto; nel caso si materializzassero al di fuori delle “alleanze naturali”, per tutti sarebbe semplice la constatazione di un partito “coerente” con le linee politiche nazionali, traditore a Roma e costruttore a Roseto.
Roseto lì, 26 Gennaio 2011
Riceviamo e trasmettiamo da La Destra Roseto
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