Il Gruppo “La Perla S.p.A.” di Bologna vuole abbandonare lo Stabilimento di Roseto per trasferire altrove la produzione
Con conseguente licenziamento, previa messa in mobilità, di almeno 83 unità lavorative, distruggendo in un colpo solo un patrimonio di esperienza maturato in tanti anni di lavoro. In questa “vicenda” ci sono alcune cose “strane” che devono essere chiarite subito, perchè il risultato finale della lotta e della vertenza sindacale non può che essere la permanenza delle attività produttive nell'attuale Stabilimento di Santa Lucia di Roseto, sufficiente ed adeguato ad accogliere altre e nuove attività e linee produttive, con la creazione di nuovi posti di lavoro.
I fatti conosciuti sono i seguenti:
I fatti conosciuti sono i seguenti:
- - Da una interrogazione parlamentare con risposta scritta presentata alla Camera dei Deputati il 12 marzo 2009 dall'On. Auguto Di Stanislao e indirizzata al Ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali e al Ministro dello sviluppo economico, risulta che il Gruppo La Perla della Famiglia Masotti, PROPRIETARIA DELL'AZIENDA KARA S.p.A. costituita a Roseto degli Abruzzi nel 1990, ha ceduto la maggioranza della partecipazione dell'Azienda La Perla S.p.A. ad una Società di capitali di “nuova costituzione” controllata da una Finanziaria americana che possiede la maggioranza della partecipazione al “Fondo di Investimenti” statunitense Jh Parters LLC, il quale fondo ha tra i soci le prime cinque più prestigiose Università americane: HARVARD, PRINCETON, STANFORD, YALE e MIT.
- - L'Azienda KARA nasce a Roseto degli Abruzzi nel 1990, specializzata nella produzione di intimo, interamente posseduta dal Gruppo La Perla, con sede a Bologna. Nel Luglio 2007 viene siglato un accordo per la “cessione” dell'attività operativa aziendale “proprio” alla Società Finanziari americana.
- - Questa “Società di capitali finanziari “rileva” le attività della KARA di Roseto assumendone il “marchio” e, per lo svolgimento delle attività produttive nello Stabilimento sito in Località Santa Lucia di Roseto degli Abruzzi, paga ed abbia pagato un “elevato” canone di affitto, sembra, alla stessa famiglia Masotti, proprietaria, in tutto o in partecipazione, sia del Gruppo La Perla e sia della ex-Azienda KARA S.p.A.
- - in questi giorni di “trattative e di lotta” per evitare la chiusura delle attività a Roseto ed il licenziamento delle lavoratrici e dei lavoratori, il Comune di Roseto attraverso il Sindaco Di Bonaventura, e la Federazione della Sinistra, con ripetute dichiarazioni alla stampa da parte del proprio “portavoce” Marco Borgatti, “offrono” alla Finanziaria americana “a costo zero” l'utilizzo di un altro capannone più piccolo di quello della KARA o l'uso di un'area dove realizzare uno nuovo stabilimento, nel tentativo di “ridurre” le spese di gestione e, dunque, si presume dell'affitto attualmente versato per l'uso dell'attuale stabilimento.
- - Conseguentemente, se tale “offerta a costo zero”, per una serie di motivi e circostanze venisse accettata dalla controparte, lo Stabilimento KARA di Santa Lucia farebbe la fine dello Stabilimento originario della Monti e di tutte le altre Aziende “sostitutive” nate a seguito delle lotte dei lavoratori e lavoratrici di Roseto.
Per il Movimento Città per Vivere
Pio Rapagnà – ex Parlamentare
Roseto lì, 15 Ottobre 2010
Riceviamo e trasmettiamo dall'On. Pio Rapagnà
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