Mostra di Rossella Faraone
Teramo, 18 novembre 2010 – Sono giunti anche da Marche e Lazio tanti visitatori per ammirare le “pittosculture” di Rossella Faraone, le singolari opere che hanno dato vita alla mostra “Le mappe celesti e terrestri” presso la sala “Carino Gambacorta” della Banca di Teramo Bcc a Teramo. L’evento ha chiuso i battenti ieri, mercoledì 17 novembre, dopo tre intense settimane in cui centinaia di persone hanno avuto modo di apprezzare una forma d’arte sicuramente innovativa, che rapisce lo sguardo e il cuore per la capacità di esaltare insieme pittura e scultura. Proprio in questa direzione vanno i commenti di chi ha visto le opere, molti dei quali scritti sul libro dei visitatori all’uscita della sala espositiva.
Non nasconde la sua soddisfazione Rossella Faraone, maestra d’arte e scultrice orafa di Nereto: “Sono rimasta davvero molto soddisfatta per l’apprezzamento che questa mostra ha suscitato, nelle persone semplici così come negli esperti d’arte che hanno scelto di venire alla Banca di Teramo. Voglio ringraziare di cuore quanti hanno condiviso e sostenuto questa bella avventura che, ora, potrebbe aprire le porte ad ulteriori eventi, anche fuori regione, ai quali sin da subito inizio a lavorare. Eventi che intendo ipotizzare insieme ad alcune persone che sono rimaste colpite non solo dalla bellezza delle opere in mostra, ma anche nel messaggio che ho voluto mandare: un messaggio di spiritualità e di materia insieme, bene interpretato da un linguaggio affascinante come può esserlo quello artistico”
Non nasconde la sua soddisfazione Rossella Faraone, maestra d’arte e scultrice orafa di Nereto: “Sono rimasta davvero molto soddisfatta per l’apprezzamento che questa mostra ha suscitato, nelle persone semplici così come negli esperti d’arte che hanno scelto di venire alla Banca di Teramo. Voglio ringraziare di cuore quanti hanno condiviso e sostenuto questa bella avventura che, ora, potrebbe aprire le porte ad ulteriori eventi, anche fuori regione, ai quali sin da subito inizio a lavorare. Eventi che intendo ipotizzare insieme ad alcune persone che sono rimaste colpite non solo dalla bellezza delle opere in mostra, ma anche nel messaggio che ho voluto mandare: un messaggio di spiritualità e di materia insieme, bene interpretato da un linguaggio affascinante come può esserlo quello artistico”
Roseto lì, 18 Novembre 2010
Riceviamo e trasmettiamo da Piergiorgio Greco
info@piergiorgiogreco.it
www.piergiorgiogreco.it
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