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La Lega Nord Abruzzo polemizza con il Periodico Eidos
Gentile Direttore,
da diversi mesi siamo oggetto di diversi attacchi dalle colonne del periodico che Lei dirige. Ha iniziato, in ordine di tempo, il giovane scrivente Pacioni con l'articolo “Sono arrivati i Leghisti” con un carico di qualunquismo e paragoni che definire patetici è riduttivo (se un Rosetano si iscrive alla Lega è come se una persona di colore si iscrivesse al Ku Klux Klan). Nell'ultimo numero a firma del maturo scrivente Braccili nello spazio “Punture Rosburghesi”, leggiamo di nuovo ovvietà, irriverenze e un attacco addirittura di tipo campanilistico nei confronti del nostro soggetto politico e sulla sua recente riorganizzazione di sezione. Quello che si evince chiaramente da ciò che Eidos ha finora espresso pubblicamente, è un vile razzismo politico nei confronti del nostro partito. Razzismo e non accettazione gia presente nella società rosetana visti i continui atti vandalici che la nostra vecchia sede ha subito.
Non siamo affatto sorpresi di tutto questo in quanto consapevoli del peso che la LegaNord ha nel panorama politico viste le recenti elezioni, con risultati premianti anche nelle regioni rosse per antonomasia (Emilia Romagna, Umbria e Marche); e ancor di più non siamo sorpresi quando tutti sono a conoscenza dell'ispirazione politica del periodico, oggi ancor di piu confermata dal recente finanziamento che l'attuale Amministrazione Comunale ha concesso all'editore (leggasi € 10.000). Orbene con questa nostra, vorremmo portarLe a conoscenza di alcuni aspetti ignorati dai suoi collaboratori:
la sezione rosetana della LegaNord Abruzzo è attualmente commissariata per volere unanime di tutti gli iscritti Rosetani che la compongono;
il commissariamento della sezione ha un termine ben definito che coinciderà con la fine della campagna elettorale comunale
riteniamo di rappresentare con la nostra sezione anche diversi non iscritti visto il risultato elettorale alle ultime Europee di voti 116.

l'attuale commissario Antonio Burrini non è teramano ma di Mosciano S.Angelo, proposto dalla sede provinciale LegaNord di Teramo e accettato da tutti gli iscritti Rosetani all'unanimità.
Infine un nostro chiaro intendimento: farci giudicare dall'elettorato sulla base delle nostre proposte politiche e dei nostri programmi. E su questa base gradiremmo essere semplicemente rispettati come persone di un credo e pensiero politico diverso: ne guadagnano tutti, lettori del suo giornale compresi, non offesi nella loro intelligenza di persone liberi e consapevoli. Per chiudere rispondiamo al pezzo dello scrivente Braccili con una controdomanda che gira nella testa dei rosetani da diverso tempo: cosa ha guadagnato Roseto da questa amministrazione? Una risposta siamo in grado di fornirla: oltre 25 milioni di euro di indebitamento, tassazione alle stelle (leggasi Tarsu) e una città depressa commercialmente e turisticamente. Per tutto questo i Rosetani di buona volontà hanno chiamato la LegaNord a Roseto degli Abruzzi.

Roseto lì, 18 Novembre 2010

Riceviamo e trasmettiamo dal LegaNord Abruzzo sezione di Roseto

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