CCiclAT

Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano
Anche Legambiente, con il rapporto “Mal’aria di città 2011”, ha evidenziato le città “più inquinate di Italia” e, sorpresa (ma non troppo) la nostra piccola Teramo si trova al 39° posto per quanto riguarda i Superamenti del limite medio giornaliero (50 µg/m3, valore annuo massimo consentito:35 µg/m3) del PM10, con ben 42 superamenti individuati dalla Centralina di Porta Madonna (vicino ad una scola elementare e nei pressi di un importante area verde), al 45° posto, con un valore medio di 37,1 μg/m3 di NO2 – Media dei valori medi annuali registrati da tutte le centraline nei capoluoghi di provincia (limite: 40 μg/m3) dati 2009.
I dati di cui sopra riaprono la discussione su quali siano le soluzioni migliori ad un problema che sembra senza uscita ma, purtroppo, non si ha il coraggio di affrontare in maniera convinta la questione del traffico urbano, puntando decisamente sulla mobilità ciclistica e sull'intermodalità tra bicicletta e altri mezzi di trasporto, come hanno fatto città di altri paesi.
Il CCiclAT - Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, evidenzia che, se le Amministrazioni vogliono davvero combattere l'inquinamento urbano da traffico, occorre iniziare a pensare seriamente a concreti interventi per favorire e sviluppare l'uso della bicicletta, e non ad interventi illusori, come i blocchi del traffico parziali, magari di domenica, o di lungo termine, come una rete diffusa di tramvie o l’utilizzo di mezzi pubblici a metano .
Se è pur vero – sottolinea il CCiclAT - che. per motivi sia culturali che strutturali, in Italia la mobilità ciclistica, risorsa preziosa per limitare inquinamento, congestione e rumore nei centri urbani, risulta modesta e ben lontana dai livelli tipici del contesto nordeuropeo è anche vero che sempre più persone scelgono la bicicletta per spostarsi all’interno delle città, e se le ammistrazioni favorissero tale tipo di mobilità, molta più gente utilizzerebbe tale mezzo, già diffusissimo per lo svago e per lo sport, per gli spostamenti giornalieri.
Va aggiunto che molti interventi, sia di emergenza (blocco delle auto e dei mezzi più inquinanti), che strutturali, come gli incentivi a cambiare i mezzi inquinanti (auto e moto) penalizzano le persone e le famiglie a basso reddito che non possono permettersi di cambiare auto, né moto.
Al contrario gli interventi per favorire l'uso della bicicletta vanno proprio a favorire le persone meno abbienti, che possono tutte permettersi una bicicletta, che ha costi di utilizzo molto inferiori anche ai mezzi pubblici, e poi, fatto da non trascurare, fa bene alla salute.
La necessità di ridurre i costi per i servizi di trasporto pubblico imposti dai tagli del governo può essere l'occasione per riorganizzare il sistema della mobilità urbana e dell'integrazione modale riconoscendo finalmente, sull'esempio dei paesi europei più attenti agli aspetti della sostenibilità, che la bicicletta può essere il terzo pilastro dei modi di spostamento.
Si tratta solo di riconoscere lo stato di fatto, le richieste dei cittadini e copiare cosa hanno fatto altri paesi. Dare 10 Milioni di Euro in più o in meno al Trasporto Pubblico Locale non cambia la sostanza dei tagli, dare 10 Milioni di Euro alla mobilità ciclistica significa fare un salto sostanziale nell'organizzazione di una vera mobilità sostenibile.
Il CCiclAT, quindi, invita nuovamente le amministrazioni, a tutti i livelli (Regione, Province, Comuni) ha promuovere interventi reali, e non di facciata, a favore della mobilità ciclistica, realizzando, da subito, percorsi ciclabili e zone 30, e mettendo in cantiere opere strutturali che consentano la realizzazione, per gli spostamenti anche di medio e lungo raggio, di itinerari ciclabili che consentano lo sviluppo di una mobilità ciclistica sia per spostamenti quotidiani (casa-lavoro, casa-scuola, centri commerciali e altri luoghi di attrazione) che per uso turistico.

Si ricorda, inoltre, alla Regione Abruzzo, che è da tempo giacente in Regione un progetto di legge sulla mobilità ciclistica che se approvato aiuterebbe a mettere in atto una serie di iniziative, a costo ridotto, a favore dell'uso della bicicletta e della riduzione del tasso di inquinamento delle nostre città.
CCiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano

Roseto lì, 12 Febbraio 2011

Riceviamo e trasmettiamo dal CCiclAT

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