Il Volantino a firma dell'UDC – PdL - Liberal Socialisti
Si è rivelato un vero “sgambetto” politico il volantino comparso la settimana scorsa a firma di tre delle cinque componenti del centrodestra rosetano. Il Volantino che rimarcava la responsabilità a carico dell'Amministrazione Di Bonaventura nella vicenda legata ai debiti che il Comune di Roseto degli Abruzzi ha accumulato con il CIRSU-Sogesa, sembrerebbe aver irritato non poco l'attuale commissario dell'UDC Alessandro Recchiuti, che ha dichiarato di non aver autorizzato in alcun modo l'utilizzo del simbolo. -”Anche se le argomentazioni in merito alle responsabilità a carico dell'Amministrazione Di Bonaventura riportate dal volantino sono condivisibili – commenta l'Avv. Recchiuti – sia il direttivo dell'UDC che il sottoscritto non erano al corrente dello stesso. Lo stesso volantino per quanto ci riguarda è stato solo ed esclusivamente opera di un iscritto all'UDC senza una iniziativa o coinvolgimento del direttivo.”-
Apparentemente la vicenda potrebbe non destare alcun interesse, ma il segnale che trapela dal volantino è stato letto dagli altri componenti della coalizione come una “estromissione” alle attività pre-elettorali che avrebbero dovuto coinvolgere tutte le forze, compreso l'UDC. -”Non si comprende per quale ragione tale iniziativa sia stata presa senza informare tutti i componenti della coalizione in itinere - commenta Fabio Celommi del Il Popolo di Roseto - dopo aver organizzato la formazione di gruppi di lavoro per la preparazione di una base programmatica comune. La correttezza di rapporti avrebbe dovuto imporre ai sottoscrittori del volantino la preventiva consultazione di tutte le altre componenti della coalizione in formazione.”-
Dello stesso avviso anche la Lega Nord Abruzzo che in questi giorni sta intensificando in maniera esponenziale l'attività sul territorio nell'intento di radicare nell'elettorato di centrodestra costiero. A questo punto alcuni cittadini hanno commentato parafrasando un antico proverbio -“Se il buon giorno si vede dal mattino, per Roseto di speranze ne rimango ben poche”-
Apparentemente la vicenda potrebbe non destare alcun interesse, ma il segnale che trapela dal volantino è stato letto dagli altri componenti della coalizione come una “estromissione” alle attività pre-elettorali che avrebbero dovuto coinvolgere tutte le forze, compreso l'UDC. -”Non si comprende per quale ragione tale iniziativa sia stata presa senza informare tutti i componenti della coalizione in itinere - commenta Fabio Celommi del Il Popolo di Roseto - dopo aver organizzato la formazione di gruppi di lavoro per la preparazione di una base programmatica comune. La correttezza di rapporti avrebbe dovuto imporre ai sottoscrittori del volantino la preventiva consultazione di tutte le altre componenti della coalizione in formazione.”-
Dello stesso avviso anche la Lega Nord Abruzzo che in questi giorni sta intensificando in maniera esponenziale l'attività sul territorio nell'intento di radicare nell'elettorato di centrodestra costiero. A questo punto alcuni cittadini hanno commentato parafrasando un antico proverbio -“Se il buon giorno si vede dal mattino, per Roseto di speranze ne rimango ben poche”-
Roseto lì, 30 Novembre 2010
Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
di Raffaele Di Bonaventura
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