il Popolo di Roseto che ha esposto il manifesto programmatico e le proposizioni della nuova realtà civica rosetana
Una presentazione in grande stile l'evento organizzato dall'Associazione il Popolo di Roseto che ha esposto il manifesto programmatico e le proposizioni della nuova realtà civica rosetana. A sostegno del progetto sono intervenuti l'Assessore Reg. Mauro Di Dalmazio ed il Segretario generale della Presidenza della Giunta Regionale Avv. Enrico Mazzarelli.
Oltre alla presenza di numerosi associati anche l'Assessore Provinciale Ezio Vannucci. -”Questa realtà civica si manifesta dopo un lungo lavoro di ascolto e di incontri - commenta Mauro Di Dalmazio – questo progetto vuole rappresentare una rinnovata voglia di partecipazione della cittadinanza alla vita politica di Roseto. La proposta civica si muove in un ambito diverso dall'azione dei partiti e rappresenta una novità di partecipazione popolare”-
Di certo Roseto degli Abruzzi sta vivendo in questi mesi un vero e proprio fermento politico dove le dinamiche interne tra partiti nelle diverse coalizioni hanno movimentato con molto anticipo la scena pre-elettorale, partiti che stentano a trovare il giusto equilibrio ed una vera e propria proposta di rinnovamento sia nelle persone che nel programma. Questa è una occasione storica per il centrodestra rosetano, situazione favorevole offerta da un Partito Democratico attualmente al governo in netta contrapposizione con gli altri interlocutori di Sinistra, che ha generato in questo quinquennio un forte malcontento generale. Questo sembra non essere sufficiente però a risvegliare l'interesse dei cittadini, delusi molto spesso dalle promesse elettorali di partito che vuole rinnovarsi direttamente attraverso l'interazione civica, non a caso Roseto sembra essere un laboratorio di nuove proposte che cercano di rigenerare l'ascolto verso le reali esigenze della collettività . -”Vogliamo essere di stimolo al dibattito politico dando il nostro contributo con nuove idee e nuova progettualità – commenta Paolo Giulio Mastrangelo – portando un rinnovato entusiasmo di partecipazione civica lontana dalle logiche e dinamiche di partito“- Il Popolo di Roseto, come commenta il Presidente dell'Associazione Paolo Antonelli, nasce per promuovere una aperta e libera discussione sulle problematiche attuali della nostra cittadina e sulle possibili soluzioni ad esse, con il proponimento di contribuire a realizzare una progettazione politico - strategica di lungo termine e promuovere l’emergere di quella nuova classe dirigente. -”Non vogliamo porci in antagonismo ai partiti – commenta Alessandro Santarelli – ma allargare la partecipazione al dibattito politico anche ai cittadini che non si riconoscono in una qualsiasi sigla”-
E' innegabile che Roseto degli Abruzzi negli ultimi decenni ha sofferto della assoluta mancanza di una proposta politico-strategica, ritardando la stabile collocazione della città nel contesto regionale-provinciale attraverso l'innovazione politica economica. -”E' necessaria una grande capacità di ascolto - commenta Enrico Mazzarelli – che ponga al centro del dibattito il programma, allargando la base elettorale attraverso lo strumento civico”- Il dato che sembrerebbe emergere è il rinnovato interesse della cittadinanza rosetana di partecipare direttamente alla vita politica del paese, le cui motivazioni possono essere molteplici ma di sicuro una forte accelerazione è frutto del malcontento popolare nei confronti di una Amministrazione che ha perso la naturale capacità di ascolto nei confronti delle esigenze del popolo.
Oltre alla presenza di numerosi associati anche l'Assessore Provinciale Ezio Vannucci. -”Questa realtà civica si manifesta dopo un lungo lavoro di ascolto e di incontri - commenta Mauro Di Dalmazio – questo progetto vuole rappresentare una rinnovata voglia di partecipazione della cittadinanza alla vita politica di Roseto. La proposta civica si muove in un ambito diverso dall'azione dei partiti e rappresenta una novità di partecipazione popolare”-
Di certo Roseto degli Abruzzi sta vivendo in questi mesi un vero e proprio fermento politico dove le dinamiche interne tra partiti nelle diverse coalizioni hanno movimentato con molto anticipo la scena pre-elettorale, partiti che stentano a trovare il giusto equilibrio ed una vera e propria proposta di rinnovamento sia nelle persone che nel programma. Questa è una occasione storica per il centrodestra rosetano, situazione favorevole offerta da un Partito Democratico attualmente al governo in netta contrapposizione con gli altri interlocutori di Sinistra, che ha generato in questo quinquennio un forte malcontento generale. Questo sembra non essere sufficiente però a risvegliare l'interesse dei cittadini, delusi molto spesso dalle promesse elettorali di partito che vuole rinnovarsi direttamente attraverso l'interazione civica, non a caso Roseto sembra essere un laboratorio di nuove proposte che cercano di rigenerare l'ascolto verso le reali esigenze della collettività . -”Vogliamo essere di stimolo al dibattito politico dando il nostro contributo con nuove idee e nuova progettualità – commenta Paolo Giulio Mastrangelo – portando un rinnovato entusiasmo di partecipazione civica lontana dalle logiche e dinamiche di partito“- Il Popolo di Roseto, come commenta il Presidente dell'Associazione Paolo Antonelli, nasce per promuovere una aperta e libera discussione sulle problematiche attuali della nostra cittadina e sulle possibili soluzioni ad esse, con il proponimento di contribuire a realizzare una progettazione politico - strategica di lungo termine e promuovere l’emergere di quella nuova classe dirigente. -”Non vogliamo porci in antagonismo ai partiti – commenta Alessandro Santarelli – ma allargare la partecipazione al dibattito politico anche ai cittadini che non si riconoscono in una qualsiasi sigla”-
E' innegabile che Roseto degli Abruzzi negli ultimi decenni ha sofferto della assoluta mancanza di una proposta politico-strategica, ritardando la stabile collocazione della città nel contesto regionale-provinciale attraverso l'innovazione politica economica. -”E' necessaria una grande capacità di ascolto - commenta Enrico Mazzarelli – che ponga al centro del dibattito il programma, allargando la base elettorale attraverso lo strumento civico”- Il dato che sembrerebbe emergere è il rinnovato interesse della cittadinanza rosetana di partecipare direttamente alla vita politica del paese, le cui motivazioni possono essere molteplici ma di sicuro una forte accelerazione è frutto del malcontento popolare nei confronti di una Amministrazione che ha perso la naturale capacità di ascolto nei confronti delle esigenze del popolo.
Roseto lì, 18 Dicembre 2010
Pubblicato sul Quotidiano La Città (Il Resto del Carlino Abruzzo)
Di Raffaele Di Bonaventura
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