Prevenzione Antisismica, assolutamente da potenziare sul territorio.
La Lega Nord Abruzzo Segreteria Provinciale di Teramo è assolutamente convinta che si debba dare molto più spazio alla Prevenzione Antisismica su tutto il nostro territorio per evitare future catastrofi, magari per colpa di certa politica e non solo della Natura. Bisogna dare la parola agli scienziati, ai tecnici ed ai ricercatori impegnati sul campo, cercando di responsabilizzare direttamente gli Amministratori sul da farsi.
Siamo convinti che questo passo si faccia attraverso una crescita culturale generale della sensibilità al rischio sismico ed idrogeologico, alla luce delle normative in vigore prima e dopo la tragedia aquilana del 6 aprile 2009. Quando un terremoto di magnitudo momento 6.3, con annessi e connessi effetti di risonanza locale, ha cancellato la Capitale d’Abruzzo, L’Aquila.
Dobbiamo prendere tutti coscienza del fatto che il modo migliore per limitare i danni e mitigare i rischi, è fare una Prevenzione seria che attenga alla corretta gestione del territorio, al rispetto delle normative antisismiche, alla preparazione delle persone, alla messa in sicurezza delle nostre città, alla fiducia prestata al mondo della Scienza. Dalla quale dovrebbero focalizzarsi i temi centrali per un proficuo e responsabile dialogo tra il mondo della Politica, delle Istituzioni e delle sane realtà imprenditoriali locali. I Comuni devono fare la loro parte in un’ottica federale. Si comincia con il mettere in sicurezza i muri lesionati, i tetti, i cornicioni e i coppi pericolanti che insistono sulle vie pubbliche, potenziali proiettili letali in caso di sisma. È un dovere pubblico che ogni cittadino deve far suo per la sicurezza di tutti.
Fin dal 1982, anno della costituzione del Dipartimento della Protezione Civile, l’Italia si è data molto da fare per organizzare e far funzionare la più importante macchina della prevenzione e del soccorso che si ricordi in Europa: a 150 anni dall’Unità d’Italia possiamo vantare strutture logistiche e di volontariato in grado di operare in tutto il mondo con grande efficienza.
Il nostro auspicio è che la popolazione locale sia cosciente di tutto questo e che dopo le discussioni, i convegni, i congressi, gli approfondimenti e i confronti necessari a tutti i livelli scientifici, istituzionali e imprenditoriali (anche per pianificare la totale messa in sicurezza delle nostre abitazioni e delle strutture strategiche), si faccia tesoro delle esperienze positive finora realizzate, cercando di non dimenticare che per difendersi dai terremoti che non si possono prevedere (come ci assicura la Scienza), disponiamo di una sola arma: la Prevenzione.
Teramo, 8 Febbraio 2011 Segreteria Provinciale Lega Nord Abruzzo
Siamo convinti che questo passo si faccia attraverso una crescita culturale generale della sensibilità al rischio sismico ed idrogeologico, alla luce delle normative in vigore prima e dopo la tragedia aquilana del 6 aprile 2009. Quando un terremoto di magnitudo momento 6.3, con annessi e connessi effetti di risonanza locale, ha cancellato la Capitale d’Abruzzo, L’Aquila.
Dobbiamo prendere tutti coscienza del fatto che il modo migliore per limitare i danni e mitigare i rischi, è fare una Prevenzione seria che attenga alla corretta gestione del territorio, al rispetto delle normative antisismiche, alla preparazione delle persone, alla messa in sicurezza delle nostre città, alla fiducia prestata al mondo della Scienza. Dalla quale dovrebbero focalizzarsi i temi centrali per un proficuo e responsabile dialogo tra il mondo della Politica, delle Istituzioni e delle sane realtà imprenditoriali locali. I Comuni devono fare la loro parte in un’ottica federale. Si comincia con il mettere in sicurezza i muri lesionati, i tetti, i cornicioni e i coppi pericolanti che insistono sulle vie pubbliche, potenziali proiettili letali in caso di sisma. È un dovere pubblico che ogni cittadino deve far suo per la sicurezza di tutti.
Fin dal 1982, anno della costituzione del Dipartimento della Protezione Civile, l’Italia si è data molto da fare per organizzare e far funzionare la più importante macchina della prevenzione e del soccorso che si ricordi in Europa: a 150 anni dall’Unità d’Italia possiamo vantare strutture logistiche e di volontariato in grado di operare in tutto il mondo con grande efficienza.
Il nostro auspicio è che la popolazione locale sia cosciente di tutto questo e che dopo le discussioni, i convegni, i congressi, gli approfondimenti e i confronti necessari a tutti i livelli scientifici, istituzionali e imprenditoriali (anche per pianificare la totale messa in sicurezza delle nostre abitazioni e delle strutture strategiche), si faccia tesoro delle esperienze positive finora realizzate, cercando di non dimenticare che per difendersi dai terremoti che non si possono prevedere (come ci assicura la Scienza), disponiamo di una sola arma: la Prevenzione.
Teramo, 8 Febbraio 2011 Segreteria Provinciale Lega Nord Abruzzo
Roseto lì, 08 Febbraio 2011
Riceviamo e trasmettiamo dalla Lega Nord Abruzzo
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